Lo storico gruppo canta il Salento e la rinascita
ZIMBARIA PRESENTA “InCantu” – DISPONIBILE SU SPOTIFY
Un tributo alle radici e alla memoria nel segno della continuità e del futuro
Il beat incalzante del nuovo singolo dello storico gruppo Zimbaria che, in oltre vent’anni di storia, è stato in grado di raggiungere il grande pubblico in Italia e all’estero, segna un momento di rinascita.
A quasi un anno dalla scomparsa di Rossano Ruggeri, anima storica del gruppo come il fondatore Pino Zimba, la tradizione prosegue, con il passaggio del testimone a Simone Longo che porta avanti l’anima e la storia del gruppo.
InCantu apre la strada a un nuovo progetto discografico che promette intrecci dal sapore popolare e contemporaneo e tira le somme di ciò che sono state le esperienze e le influenze musicali dei componenti del gruppo. Il canto è un’eco ammaliante che rievoca antichi sospiri, gli strumenti ricreano atmosfere mediterranee.
“In questo lavoro c’è la nostra storia, giorno dopo giorno, la storia di un progetto artistico-musicale che fosse voce del patrimonio immateriale del Salento. InCantu è divenire, matrimonio con le note, capacità di provare ancora stupore e “incanto” nonostante le prove dolorose della vita. Un incanto che si vive sulla pelle, nell’anima grazie proprio a quelle note”, spiegano Elisabetta Macchia e Simone Longo facendosi portavoce delle istanze del gruppo.
Il gruppo Zimbaria rappresenta da sempre l’anima più creativa, artistica ed ossessiva del Salento.
InCantu è sulla piattaforma Spotify da poche ore:
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ZIMBARIA – I COMPONENTI
Zimbaria porta da sempre al pubblico l’affascinante mistero “curativo” del ritmo tarantato della Pizzica, un ritmo che nei tempi dell’Antica Grecia serviva agli iniziati per andare in trance e poi con il Cristianesimo è servito alle persone comuni, in particolare alle donne, per guarire da quel particolare fenomeno di “possessione” che si attribuiva simbolicamente al morso del mitologico ragno tarantola.
Simone Longo: voce e tamburello
Elisabetta Macchia: voce
Elia Dell’Anna: chitarra e voce
Gianpaolo Saracino: violino
Salvatore D’Alba: fisarmonica
Carlo Cazzato: basso
Giorgia Marra: danza
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