Yvan Rettore: «PETIZIONE ALLE AUTORITA’ COMUNALI DI VEGLIE PER L’INTRODUZIONE DI UN GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’»

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PRESENTAZIONE PETIZIONE ALLE AUTORITA’ COMUNALI DI VEGLIE IN MERITO ALL’INTRODUZIONE DI UN GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITA’

Lettera di Yvan Rettore

VEGLIE – In data odierna, il Comitato Civico di Lecce e Provincia a difesa della Costituzione – Associazione Free ha inviato alle autorità comunali di Veglie la seguente comunicazione:

Alla c.a. del Sindaco di Veglie, Dr. Claudio Paladini,
Alla c.a. dell’Assessore alle Politiche Sociali del comune di Veglie, Rag. Stefania Capoccia,
Alla c.a. dell’Ufficio Protocollo del comune di Veglie,

Con la presente siamo ad inoltrarvi una petizione sottoscritta da 101 cittadini italiani residenti a Veglie e non, inerente la richiesta di istituire anche a Veglie un Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità.

Tale figura istituzionale esiste già nei comuni limitrofi di Leverano e Campi Salentina, a Lecce e Gallipoli ed altri comuni del Salento e visto l’invecchiamento della popolazione residente a Veglie, nonché la presenza significativa di diverse persone con disabilità, riteniamo indispensabile che venga introdotto al più presto tale Garante anche in questo comune.

Pertanto alleghiamo alla presente il testo della petizione e le firme dei sottoscrittori.

Sperando che tale proposta possa trovare pieno accoglimento presso le autorità istituzionali di questo comune, cordiali saluti.

Qui di seguito  il testo integrale della petizione presentata in data odierna alle autorità comunali di Veglie:

PETIZIONE PER L’INTRODUZIONE NEL COMUNE DI VEGLIE DI UN GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ

Il Comitato Civico di Lecce e provincia a difesa della Costituzione – Associazione Free propone alle autorità comunali di Veglie, attraverso la petizione allegata sottoscritta da diversi cittadini del comune medesimo, l’istituzione di un Garante dei diritti delle persone con disabilità.

Tra le azioni che devono ispirare l’introduzione di tale figura istituzionale vi sono:

  • diffondere e promuovere una cultura dei diritti delle persone con disabilità, nella prospettiva costituzionale della piena inclusione sociale, della qualità dell’assistenza e delle cure, del perseguimento possibile della vita indipendente;
  • segnalare e raccomandare azioni normative e legislative a favore dei diritti delle persone con disabilità;
  • monitorare e vigilare sulla tutela dei diritti delle persone con disabilità esegnalare le violazioni   alle competenti istituzioni e, ove necessario,     all’autorità giudiziaria;
  • sostenere iniziative di studio, ricerca e scambio di esperienze negli ambiti della tutela dei diritti delle persone con disabilità.
  • assumere ogni iniziativa volta ad assicurare che le misure di inclusione sociale e promozione della qualità della vita, delle cure e dell’assistenza per le persone con disabilità siano attuate in conformità dei principi e delle norme stabiliti dalla Costituzione, dalle convenzioni internazionali, dalle leggi dello Stato e dai regolamenti. In particolare assume ogni iniziativa volta ad assicurare che ai soggetti interessati siano erogate le prestazioni connesse ai livelli essenziali inerenti al diritto alla salute e all’istruzione e, compatibilmente con i vincoli finanziari di Regione ed Enti locali, connesse agli obiettivi di servizio in ambito sociale e finalizzati all’inclusione sociale, alla vita indipendente e all’inserimento nel mondo del lavoro;
  • segnalare agli organi regionali eventuali fattori di rischio o di danno per i soggetti interessati, dei quali venga a conoscenza in qualsiasi forma, su indicazione sia degli stessi soggetti sia di associazioni o di organizzazioni che svolgano attività inerenti il patrocinio e la tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle rispettive famiglie;
  • propone agli organi regionali gli interventi amministrativi e legislativi da intraprendere per contribuire ad assicurare il pieno rispetto dei diritti dei soggetti interessati e, su richiesta degli stessi organi, esprime pareri su atti amministrativi e legislativi che possono riguardare anche detti soggetti.

Possono ricoprire tale incarico soltanto coloro che offrono garanzia di probità, indipendenza, obiettività, serenità di giudizio, con provata esperienza nel campo     della disabilità dimostrabile a seguito di presentazione di curricula personali.

Il Garante è eletto dal Consiglio Comunale in seduta plenaria.

La Commissione Consiliare competente in materia di politiche sociali e familiari, sentiti il Presidente della Giunta Comunale e l’Assessore ai Servizi Sociali, previa pubblicazione di apposito Avviso pubblico a cura della Sezione Garanti presso il Consiglio, predispone un candidato o una rosa di tre nominativi che approva e presenta al Presidente del Consiglio Comunale.

Viene eletto il candidato che ottiene i voti dei due terzi dei Consiglieri componenti il Consiglio.

L’elezione ha luogo a scrutinio segreto.

A sostegno della presente petizione vengono allegate le firme di cittadini residenti in Veglie.

Comitato Civico di Lecce e provincia a difesa della Costituzione – Associazione Free
Yvan Rettore, Referente locale 

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