PIANIFICATE LE ESTIREPAZIONI A PARTIRE DAI COMUNI DI ORIA E DI VEGLIE E A SEGUIRE DA QUELLI LIMITROFI
Di seguito il link da cui scaricare l’ordinanza n. 4/2015 del Commissario Delegato all’emergenza straordinaria per la Xylella. NOVE pagine da leggere attentamente di cui l’ultima riguardante Veglie.
>>>ORDINANZA N. 4/2015 DEL COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA XYLELLA>>>
(Sintesi del provvedimento a cura della redazione di veglienews)
COSA DICE L’ORDINANZA N.4/2015 DEL COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA XYLELLA
E’ stata pubblicata in questi giorni l’ordinanza n.4/2015 del Commissario Delegato per l’emergenza Xylella.
L’ordinanza risponde ad alcune direttive comunitarie e nazionali emanate per proteggere la Comunità Europea dall’introduzione di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali ed evitarne la diffusione. La Comunità Europea ha inserito tra questi organismi nocivi anche il batterio “Xylella fastidiosa”.
Il Ministero delle Politiche Agricola già dal mese di ottobre 2013 aveva riscontrato nel territorio della Regione Puglia ed in particolare nella Provincia di Lecce la presenza del batterio “Xylella fastidiosa” che ha colpito piante di olivo anche monumentali oltre ad altre specie coltivate e spontanee. Da questo periodo in poi si è cominciato ad avere, nelle piante colpite, un disseccamento rapido con il rischio di una grave pandemia fitosanitaria.
La Regione Puglia ha pertanto iniziato un’intensa attività tecnico-amministrativa per monitorare l’intero territorio regionale coinvolgendo Istituzioni scientifiche nazionali ed internazionali.
Nell’estate del 2014 l’estensione delle infezioni nella provincia di Lecce è aumentata notevolmente causando ingenti danni anche di carattere economico alle numerose aziende olivicole e vivaistiche.
A causa di questa grave situazione è stato dichiarato per 180 giorni lo stato di emergenza in conseguenza della diffusione del batterio della “Xylella fastidiosa”. Sono stati quindi pianificati gli interventi urgenti e per portarli a termine è stato nominato Commissario Delegato per fronteggiare l’emergenza, il Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato per la Regione Puglia dott. Giuseppe Silletti che si avvale per la realizzazione del piano dell’ “Agenzia Regionale per le attività irrigue e forestali” (ARIF) e del Servizio Fitosanitario regionale della Regione Puglia.
Tra i vari punti presenti nell’ordinanza, possiamo mettere in evidenza le seguenti strategie che secondo il Commissario, dovranno essere adottate come piano di salvaguardia del territorio.
Innanzitutto una costante attività di monitoraggio sull’evoluzione dell’emergenza per un’eventuale tempestiva rimodulazione del piano. Il monitoraggio dovrà essere effettuato e avallato dagli Ispettori Fitosanitari coadiuvati dal Corpo Forestale dello Stato e da agenti fitto sanitari e dovrà essere effettuato nel focolaio del Comune di Oria; nella fascia di eradicazione larga 15 Km.; nei focolai puntiformi sotto la zona di eradicazione; nei focolai di maggiore criticità. E nel raggio di 200 metri da ogni focolaio infetto.
Il monitoraggio consiste nell’esame visivo; nel prelievo di campioni dalle piante ospiti asintomatiche e loro georeferenziazione; nel prelievo di campioni dalle piante ospiti sintomatiche presenti in aree protette o monumentali e loro georeferenziazione; nell’analisi del materiale prelevato a cura dei laboratori accreditati dalla Regione; nell’identificazione in campo delle piante sintomatiche che saranno debitamente contrassegnate in modo indelebile.
Tutte queste operazioni devono essere immediatamente verbalizzate dagli Ispettori anche in assenza di soggetti portatori di interessi pubblici o privati.
Il Servizio Fitosanitario Regionale deve provvedere alla trasmissione al Commissario e alla Notifica ai proprietari dei fondi, degli atti di prescrizione all’abbattimento ed estirpazione delle piante infette.
Le operazioni di abbattimento e distruzione delle piante infette devono essere presidiato da un Ispettore Fitosanitario che redigerà un verbale.
L’abbattimento delle piante infette deve avvenire con le seguenti modalità:
- Abbattimento delle piante di olivo infette con mezzi meccanici e con completa estirpazione della ceppaia e dell’apparato radicale e successiva frantumazione;
- Taglio della chioma e del tronco dell’albero a livello del colletto con distruzione delle foglie e dei rami mediante bruciatura o trinciatura in loco;
- La legna di risulta derivante dall’abbattimento delle piante, prive delle parti vegetative, resta a disposizione del proprietario.
Dopo il primo monitoraggio e la successiva eventuale eradicazione, si procederà a nuovo monitoraggio a distanza di un mese e mezzo e poi ancora dopo un altro mese e mezzo per cercare ulteriori piante infette e procedere alla eventuale eradicazione. Poi si deciderà se proseguire con questo metodo fino alla certezza del risanamento delle zone infette.
I lavori di eradicazione inizieranno dal focolaio di Oria e poi da quelli di Veglie. Si proseguirà senza interruzione con i comuni di Leverano, Carmiano, Campi Salentina, Porto Cesareo, Nardò, Trepuzzi, Squinzano, Surbo e Lecce.
In questa zona l’estirpazione delle piante infette dovrà essere terminata entro il 10 maggio 2015. Eventuali proroghe solo per causa di forza maggiore non potranno andare oltre il 31 maggio 2015.
Dopo questa zona, l’eradicazione proseguirà nei comuni con focolai puntiformi e successivamente in quelli di maggiore criticità.
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Leggi anche l’ordinanza n. 3/2015 per completezza di riferimenti:
>>>ORDINANZA N. 3/2015 DEL COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA XYLELLA>>>
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Leggi anche l’ordinanza n. 2/2015 per completezza di riferimenti:
>>>ORDINANZA N. 2/2015 DEL COMMISSARIO DELEGATO PER L’EMERGENZA XYLELLA>>>
PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO ALL’ORDINANZA N.2/2015
AFFISSO NEL COMUNE DI VEGLIE IN DATA 9 APRILE 2015
TUTTI I MANIFESTI ALLEGATI ALL’ORDINANZA N.2: (formato .pdf)
>>>MANIFESTO 1: ZONA DI PROFILASSI>>>
>>>MANIFESTO 2: ZONA CUSCINETTO>>
>>>MANIFESTO 3: ZONA DI ERADICAZIONE (affisso anche a Veglie)>>>
>>>MANIFESTO 4: FOCOLAI PUNTIFORMNI>>>
>>>MANIFESTO 5: ZONA INFETTA – ALTRE ZONE>>>
>>>MANIFESTO 6: ZONA INFETTA – ORIA>>>
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Leggi anche l’ordinanza n. 1/2015 per completezza di riferimenti: