Un pomeriggio dedicato alla presentazione dei lavori dei ragazzi per ricordare la Shoah
VENERDÌ 27 GENNAIO 2017 ore 18:00 – Scuola primaria di Via Casa Savoia
L’Istituto Comprensivo “Peppino Impastato” di Veglie celebra il “Giorno della Memoria” con un pomeriggio dedicato alla presentazione dei lavori dei ragazzi sulla Shoah.
La scuola primaria di Veglie è risultata finalista alle selezioni regionali del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, indetto dal Miur.
Le classi delle 5ª hanno partecipato al concorso affrontando e approfondendo criticamente uno dei passaggi più bui della nostra storia.
Gli alunni hanno ricostruito alcuni degli avvenimenti della seconda guerra mondiale attraverso interviste, film e letture. Particolarmente rilevante, ai fini del completamento del percorso, è stato l’apporto del Cavalier Michele Nicolaci, che ha emozionato alunni e maestre con i suoi racconti di superstite.
Dopo aver raccolto tali informazioni, i bambini hanno iniziato un percorso di elaborazione critica, mettendosi in gioco e chiedendosi in prima persona: “Cosa avrei fatto io?”
Questa domanda è stata coniugata con delle attività di role-playing, che hanno reso il percorso più leggero, per quanto possibile, ed ha aperto delle prospettive divergenti.
Gli alunni si sono calati nelle parti di tre elementi costitutivi dello scenario dei campi di concentramento: il cancello del lager, un uccello poggiato sulla recinzione ed un fiore spuntato nella neve.
Il risultato è stato un brainstorming entusiasmante, denso di significati, ricco di spinte giovani e fresche, alla ricerca di risposte e soluzioni creative.
Il cancello, così, si è alleato con la luna, aprendosi di notte, l’uccello ha donato le sue piume per riscaldare i prigionieri ed il fiore ha tessuto i suoi petali, ricavandone una calda coperta per gli ebrei.
Queste e molte altre idee si sono concretizzate in un libretto illustrato, che ha la particolarità di riportare i testi in Braille, diventando, in questo modo, uno strumento inclusivo anche per eventuali fruitori non vedenti.
Il titolo, “Basta pagina nere!”, è indicativo della struttura interna del libricino: da un’iniziale predominanza di nero ad un’esplosione finale di colori, nel momento in cui si condensano tutte le soluzioni. Così le pagine finali si colorano, capovolgendo completamente la prospettiva iniziale.
La seconda parte del pomeriggio sarà dedicata alla presentazione del libro “Un chiodo di garofano a Santa Maria al Bagno” di Andrea Salvatici.
L’incontro con l’autore è promosso in collaborazione con “Il Presidio del Libro di Veglie”
“Un chiodo di garofano a Santa Maria al Bagno” – Su decisione del Comando inglese, nel 1943 Santa Maria al Bagno venne trasformata in un grande campo profughi destinato all’accoglienza di migliaia di ebrei provenienti da ogni parte d’Europa, miracolosamente sopravvissuti ai campi nazisti. A Santa Maria al Bagno arriva anche Yehoshua, un bambino che ha perso la propria famiglia per mano delle SS e che proprio nella piccola comunità salentina ritroverà la semplicità del contatto umano e con essa la possibilità di uscire da quella bolla di silenzio in cui l’ha gettato l’orrore vissuto.
Un racconto delicato ed emozionante, di popoli che s’incontrano al di là delle etichette, in una sorta di grande torre di Babele.
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LA CITTADINANZA E’ INVITATA
26 Gennaio 2017
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