Il Vicesindaco di Veglie, Giusi Nicolaci, risponde alla richiesta di informazioni sui Corsi di Formazione Professionale

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Giusi Nicolaci, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Veglie
Giusi Nicolaci, Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Veglie

Il Vicesindaco Giusi Nicolaci risponde con una lettera alla richiesta di informazioni avanzata da Antonio Naccarelli riguardante i Corsi di Formazione Professionale finanziati dalla Regione Puglia

Lettera del Vicesindaco Giusi Nicolaci:

Egr. sig. Antonio Naccarelli,

lei mi ha chiamata in causa per dei chiarimenti riguardo all’Avviso pubblico n.2/2016 P.O. PUGLIA 2014-2020 Fondo Sociale Europeo – Azione di Sistema Welfare to Work (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Puglia n. 46 del 26/04/2016), con mia grande sorpresa dato che tale bando è scritto in lingua italiana e che da esso si evince immediatamente che è rivolto ad Organismi Formativi, ossia ad Enti di Formazione Accreditati, che alla data di presentazione della candidatura erano già inseriti nell’Elenco Regionale degli Organismi accreditati ex DGR. N. 195 del 31/12/2012 e s.m.i. (pubblicato sul sito ufficiale della Regione), qualificazione che l’Ente Pubblico Locale “Comune di Veglie” ad oggi non ha.

Per cui, nonostante fossimo a conoscenza e bene informati riguardo al bando in oggetto, nel caso di specie il Comune di Veglie non possedeva i requisiti di partecipazione, in quanto mai accreditato come Ente di Formazione Professionale.

Si precisa che gli unici Enti Pubblici Locali accreditati nella Provincia di Lecce come Enti di Formazione sono il Comune di Diso, il Comune di Supersano ed il Comune di Monteroni, tra i quali ad oggi solo quest’ultimo risulta essere presente nella graduatoria degli Organismi formativi aderenti al bando “Welfare to Work”, come si evince dall’elenco pubblicato sul bollettino Ufficiale della Regione Puglia- n. 132 del 17-11-2016.

Si rammenta, inoltre, che nessuno mai in passato ha ritenuto di inserire il Comune di Veglie nel circuito della formazione professionale.

E l’Amministrazione Paladini, insediata da circa un anno e mezzo, ha avuto altre priorità ed ha dovuto porre in essere tutte quelle azioni volte al raggiungimento degli obiettivi del proprio mandato amministrativo, tutto ciò in un quadro economico finanziario che non lascia margini di manovra e con una struttura organizzativa interna ridotta che ha già difficoltà a svolgere il lavoro ordinario, in considerazione delle sempre più numerose incombenze richieste dalla vigente normativa.

In ogni caso si precisa e si rassicura che tutto ciò non ha assolutamente penalizzato i cittadini Vegliesi aventi i requisiti per essere ammessi ai corsi formativi, in quanto vi sono diversi Enti di Formazione della zona che sono accreditati ed in graduatoria (tra i quali anche con sede in Veglie!). Ed i Centri per l’Impiego e gli Enti interessati hanno collaborato nel contattare gli aventi diritto, necessariamente registrati presso i CPI di appartenenza, mettendoli a conoscenza delle diverse opportunità formative con indennità alle quali potevano liberamente aderire.

Sperando di aver chiarito i dubbi in merito al bando in oggetto ed aver tranquillizzato tutti i lettori “allarmati” a causa di un’ennesima lettera scritta senza avere prima un minimo di corretta informazione, creando inutile ed ingiustificata confusione, ne approfitto per sottolineare che, invece, l’Amministrazione è molto attenta ai bisogni formativi della propria cittadinanza ed ha promosso e sostenuto diversi corsi gratuiti di lingua straniera presso la Biblioteca Comunale        e, precisamente, durante l’estate scorsa, in luglio dei corsi di “Inglese Turistico” e “Spagnolo base” ed in agosto dei corsi di” Inglese conversazione” e “Spagnolo turistico”, mentre attualmente si stanno tenendo i corsi di lingua inglese preparatori per la seguenti certificazioni:

KET (Key English Test – liv.A2 elementare internazionale) e PET ( Preliminary English test – liv. B1 intermedio internazionale).

Iniziativa accolta favorevolmente come testimoniato dall’elevato numero di iscrizioni.

Tali corsi non prevedono alcuna indennità di frequenza ma comportano dei benefici indiretti alle tasche delle famiglie, le quali di fatto non sopportano i costi elevati per la preparazione al rilascio di una certificazione importante, ed in taluni casi necessaria, per i propri ragazzi siano essi studenti e/o giovani in cerca di lavoro.

Si coglie anche l’occasione per sottolineare che l’attuale Amministrazione non è abituata ad “essere asserragliata in alcun castello dorato” e chi ha avuto modo di conoscere come opera e lavora, ed un esempio è “Veglieventi”, sa bene a cosa ci si riferisce: si discute, si progetta e si lavora insieme, in cerchio, seduti su delle sedie tutte uguali (altro che “poltrona rivestita di finta pelle di colore scuro con riflessi rossicci”!), con incontri tenuti sempre nello stesso luogo (sala conferenze di via Salice), aperti a tutti coloro che hanno idee e progetti da proporre, fino a tarda serata, con dedizione da parte di tutti i partecipanti, uniti per il bene di Veglie.

Dalle sue parole, sig. Antonio Naccarelli, deduco che lei non conosce tale realtà e che non è bene informato sulla voglia di fare e sull’impegno dell’Amministrazione, di tutti quei cittadini Vegliesi volenterosi e delle tante Associazioni che operano in sinergia, tutti insieme ed in collaborazione anche con gli Istituti Scolastici e con le realtà parrocchiali, con un unico scopo: quello di migliorare Veglie, mettendosi in gioco e mettendoci anche la faccia.

Noi siamo in mezzo ai cittadini e con i cittadini ed abbiamo a cuore solo il piacere di vedere Veglie rifiorire, una Veglie che si sta risvegliando e a dimostrarlo ci sono i fatti!

Basti vedere i numerosi eventi culturali realizzati durante le estati 2015 e 2016, i periodi natalizi del 2015 e del 2016, il carnevale 2016 (ed è già pronto il calendario del carnevale 2017) oltre a quelli rivolti alla rivalutazione di alcuni festeggiamenti civili (come ad esempio quelli in onore del Santo Patrono e di S. Francesco da Paola).

Naturalmente queste sono solo alcune iniziative messe già in atto dall’Amministrazione, in particolare dall’Assessorato alla Cultura (aggiungerei con poche disponibilità economiche, dato importante da non sottovalutare!) e, volutamente, non continuo nell’elencazione dei diversi progetti in fase di studio, né delle altre azioni intraprese da questa Amministrazione nei vari Assessorati.

Premesso tutto ciò, lascio trarre le conclusioni ai lettori riguardo a quanto da lei asserito in riferimento “al sollevare il  fondo schiena dalla bellissima poltrona assessorile” ed “al tanto letargo in cui si è afflosciata la beneamata Amministrazione Comunale” ed aggiungo che, anche se la strada è in salita e faticosa, sono onorata per l’opportunità di poter pedalare per la nostra Veglie!

Cordialmente

Giusi Nicolaci

 

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