Opere Pubbliche, Tasse e Centro Storico, le priorità dei candidati a Sindaco
(da La Gazzetta del Mezzogiorno del 28 Maggio 2015 – >>>Rosario FAGGIANO )
VEGLIE – Cinque candidati sindaco. Troppi per un Comune di 14.300 abitanti? No, a Veglie il numero elevato di liste (quasi tutte civiche) e la frammentazione delle forze politiche sono ormai consuetudine. Cinque, infatti, furono le liste nel 2010 (sindaco eletto Sandro Aprile) e quattro nel 2005 (sindaco Fernando Fai).
In questa tornata, la sfida è fra Zanelia Landolfo, di “Veglie dei cittadini”, Pasquale Cirillo, del Movimento 5 Stelle, Salvatore Fai, di “Veglie domani”, Claudio Paladini, de “La svolta”, e Maurizio Bonanno, di “Piazza pubblica”.
Anche se polemiche e scontri non sono mancati, finora la campagna elettorale è stata, tutto sommato, tranquilla. Ma questa sera qualche scintilla potrebbe “esplodere” nel confronto diretto fra i candidati sindaco.
L’appuntamento, organizzato da “Controvoci”, è per le 19.30, nel parco “Alaska”. Durante la serata è prevista la premiazione dei vincitori del concorso “Album dei santini 2015”, ovvero dei cittadini che hanno raccolto il maggior numero di talloncini dei candidati di tutte le liste.
Intanto, di seguito, le posizioni dei cinque aspiranti sindaco, espresse attraverso le risposte a tre domande.
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ZANELIA LANDOLFO (“Veglie dei cittadini”)
1 – Quali i punti salienti del suo programma amministrativo?
“Veglie dei Cittadini” propone un articolato programma in tutti i campi. Nonostante i vincoli normativi e le ristrettezze di bilancio si potranno determinare condizioni di sviluppo. L’obiettivo è fare della nostra città un luogo vivo e risvegliato dal torpore in cui versa da troppi anni. Bisogna riprendere la cantierizzazione di opere pubbliche, per riattivare l’iniziativa economica ed imprenditoriale, anche giovanile e agricola. Fondamentale è la previsione di rendere fruibili opere pubbliche costruite e poi abbandonate. E’ nostro intendimento individuare soluzioni per realizzare nuove zone artigianali. Grande rilievo sarà dato alle forme associative. Una delle priorità sarà quella di rivitalizzare il “Centro storico”, cuore dell’identità cittadina. Particolare cura sarà rivolta al settore culturale. Punteremo, fra l’altro, alla realizzazione di un Centro multifunzionale per mostre, concerti, spettacoli teatrali e tante altre iniziative. Nel campo dei servizi sociali, proponiamo lo “sportello casa”, un Centro per gli anziani, un Centro diurno per minori e lo “sportello per le famiglie”; nonché l’istituzione del “Garante dei disabili” e dell’Albo della “Comunità solidale”. In campo ambientale verranno migliorati il decoro e l’igiene urbana. Saranno incentivate forme di accordo per la diffusione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle abitazioni. Incisivo sarà il contrasto al randagismo. Veglie dei Cittadini è un nuovo soggetto politico locale, costituito da persone appartenenti a diverse anime politiche, ma tutte impegnate per la crescita del paese .
2 – In caso di vittoria, quali i primi atti da sindaco?
Al di là dei primi adempimenti di legge, provvederei subito a far avviare la manutenzione delle strade comunali che in alcune zone sono ridotte veramente male. Tenuto conto della scarsità di risorse finanziarie, avvierei con altrettanta immediatezza il cosiddetto “baratto amministrativo” disciplinato dalla specifica normativa del 2014. Si tratta di “patti di collaborazione” con i “cittadini attivi”, ovvero soggetti, singoli o associati , anche di natura imprenditoriale o a vocazione sociale, per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani (quali spazi urbani, strade, scuole, biblioteche, musei) presenti nel territorio. Con assoluta priorità interverrei per mettere in funzione la zona mercatale abbandonata a se stessa. Inoltre mi preoccuperei di attivare interventi sociali a sostegno del reddito delle persone e delle famiglie che versano in condizioni di disagio economico.
3 – Quali saranno i criteri per la nomina della Giunta?
Abbiamo formato la lista senza stringere alcun patto tendente alla preventiva ripartizione degli incarichi. Se vinceremo, costruiremo insieme la squadra di governo. Si terrà conto, naturalmente, delle competenze individuali e ogni assessore sarà affiancato da almeno due consiglieri con cui fare squadra nell’espletamento dell’incarico.
SALVATORE FAI (Lista “Veglie domani”)
1 – Quali i punti salienti del suo programma amministrativo?
La lista di “Veglie Domani”, è una squadra formata da otto donne e otto uomini, con un bagaglio di esperienze che la vita riserva a quanti costruiscono il futuro con le proprie mani. Il nostro sogno, è quello di far tornare Veglie un paese di cui sentirsi orgogliosi! La missione è quella di lasciare un segno tangibile della nostra attività: recuperare il vero significato del fare Politica, incidere sul territorio, creare le basi per lo sviluppo. Secondo noi, una buona amministrazione, deve attivare tutte le politiche e le azioni necessarie affinché i propri cittadini e non solo, possano trovare ottimali condizioni per esprimere al meglio le proprie potenzialità, in tutti gli ambiti: produttivo, culturale e sociale. Tali obiettivi programmatici, devono essere inseriti in un Sistema Territorio. L’integrazione e la collaborazione tra le diverse realtà locali, nell’ottica di una organizzazione intercomunale, di ambiti territoriali e aree vaste, è divenuta strategica. La nostra è una lista civica. Non disconosciamo, però, le diverse identità di ogni componente, ma partiamo da quelle per definirci come gruppo e dare vita a uno spazio politico e socio-culturale, in grado di facilitare la partecipazione dei cittadini alla vita politica. Per alcuni di noi, questa collocazione, si riassume in un’identità riformista, per altri, in un’identità di cattolicesimo attivo nel sociale, per altri ancora, in un’identità d’impegno onesto nel lavoro, nella professione e nella vita di tutti i giorni. Abbiamo tenuto fuori i signori dei voti, non abbiamo contratto impegni con nessuno, abbiamo le mani libere da patti e intese.
2 – In caso di vittoria, quali i primi atti da sindaco?
“Veglie Domani” nasce come associazione con lo scopo di avviare un percorso di formazione politica, finalizzata alla scelta di persone disposte a candidarsi in alternativa al vecchio ceto politico. I primi atti si concentreranno innanzitutto verso il completamento delle battaglie già attivate come associazione: la messa in sicurezza della circonvallazione, il cambio di destinazione d’uso dell’ex-Convento, l’installazione di Case dell’acqua, l’installazione di eco-compattatori, la possibilità di fruire dei vari immobili comunali non utilizzati. Queste alcune priorità: il risanamento economico, la trasparenza nella gestione, il rilancio dell’area Pip, l’attivazione dell’area mercatale, l’inserimento di Veglie nei percorsi del turismo del Salento, la pianificazione di interventi urbanistici nello spirito del recupero, l’identificazione di risposte stabili ai bisogni delle persone in difficoltà e della scuola.
3 – Quali saranno i criteri per la nomina della Giunta?
Ci saranno gruppi di lavoro, formati in base alle competenze e agli ambiti di interesse di ognuno. Ogni gruppo avrà il proprio rappresentante che corrisponderà alla figura assessorile. Pertanto, Veglie Domani, ha già individuato la propria Giunta.
MAURIZIO BONANNO (Lista “Piazza pubblica”)
1 – Quali i punti salienti del suo programma amministrativo?
La nostra lista, “Piazza Pubblica”, è una lista civica, realmente indipendente dato il programma che si prefigge di realizzare, incentrato particolarmente sulla trasparenza amministrativa, unitamente ad un’attenzione all’edilizia popolare. Ciò come inizio di uno sguardo serio sul sociale – tanto trascurato – che ben si affianca a quanto fattibile nel campo dello sviluppo economico, dove seriamente e non per un facile riempirsi la bocca, deve intendersi un’attenzione ai giovani e alle coppie giovani. Il primo punto del programma della nostra lista prevede che il sindaco e gli assessori non debbano percepire alcuna retribuzione perché le condizioni economiche del Comune non lo permettono. Nel particolare punteremo ad ottenere dall’Istituto autonomo case popolari la costruzione di almeno cento abitazioni da destinare ai cittadini meno abbienti, a ristrutturare la struttura fatiscente di via Condorelli, ex mattatoio, per la creazione di un museo della memoria di arti e mestieri antichi. Vogliamo, inoltre, sbloccare i comparti C1 8 e C1 10 al fine di permettere la costruzione di nuove abitazioni, nonché una migliore viabilità mediante il ricongiungimento di via XXV Luglio con via Grazia Deledda, di via della Libertà con via Condorelli, di via Botticelli con via Bosco, di via Ippolito Nievo con via Bosco. Molte sono le iniziative previste nei diversi settori dello sport, verde pubblico, cultura, risparmio energetico, ambiente, trasparenza amministrativa, agricoltura, commercio, sicurezza, sviluppo economico e trasporto. E’ nostra intenzione, infine, abolire la Tosap e attivare su tutto il territorio la raccolta porta a porta dei rifiuti.
2 – In caso di vittoria, quali i primi atti da sindaco?
Nel mio possibile essere primo cittadino, certamente avrei l’imbarazzo della scelta nel mettere in atto dei provvedimenti di priorità per il bene pubblico. Mi riservo, quindi di intervenire “ carte alla mano”, senza le solite promesse da marinaio pre-elettorali.
3 – Quali saranno i criteri per la nomina della Giunta?
Per la nomina della Giunta, l’intera mia lista è d’accordo: dovrà contare la competenza. Anche perché si lavorerebbe “in gruppo”. L’assessorato sarebbe un ufficio dove sarebbero presenti degli specifici gruppi di lavoro. Ad esempio, certamente non andrei a posizionare ai lavori pubblici il pluripremiato della lista e solo per questo motivo. L’insidia è sempre in agguato. La storia vegliese insegna…
CLAUDIO PALADINI (Lista “La svolta”)
1 – Quali i punti salienti del suo programma amministrativo?
I punti più importanti del nostro programma amministrativo sono la trasparenza e la partecipazione. Trasparenza perché porteremo a conoscenza dei cittadini tutti gli atti amministrativi. Il cittadino sarà, quindi, protagonista ed informato della vita amministrativa del Comune. La partecipazione è, invece, intesa come capacità di soggetti singoli o enti o associazioni di intervenire direttamente nella gestione della Cosa pubblica per perseguire il bene comune. Particolare attenzione sarà riservata alle tematiche sociali e del lavoro, ma anche alle politiche per i giovani, gli anziani e i diversamente abili. Nel nostro programma sono previsti anche interventi per l’incremento della raccolta differenziata, la creazione di isole ecologiche attrezzate e la riqualificazione della macchia mediterranea “Lupomonaco”. In campo energetico, punteremo a garantire l’autonomia energetica del paese attraverso lo studio dell’ipotesi di realizzare una centrale in cooperazione con i Comuni confinanti. Porteremo a termine il Pug e lavoreremo per l’ottimizzazione delle strutture comunali, quali scuole, sedi del municipio, palazzetto dello sport e così via. Non trascureremo, infine, la riorganizzazione degli uffici, nonché tematiche riguardanti la sicurezza, la protezione civile, il commercio, l’artigianato, la piccola impresa, lo sport e il tempo libero. Per quanto riguarda la nostra lista, è bene sottolineare che la stessa, essendo una civica formata da candidati con orientamenti diversificati, non viene appoggiata da forze politiche.
2 – In caso di vittoria, quali i primi atti da sindaco?
Prima di tutto la risoluzione del gravoso problema dell’indebitamento, la riorganizzazione dell’attività amministrativa e il miglioramento dei servizi comunali al fine di rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini. I problemi più scottanti di Veglie che richiedono un immediato intervento sono molteplici, ma il primo è certamente l’arresto del continuo aumento delle tasse, seguito dal miglioramento della viabilità, con la messa in sicurezza delle strade, dalla lotta contro l’inquinamento e dalla salvaguardia dell’ambiente con particolare riferimento alle problematiche territoriali causate dal batterio “Xylella”. Noi non siamo favorevoli all’eradicazione degli ulivi.
3 – Quali saranno i criteri per la nomina della Giunta?
La Giunta sarà nominata con criteri democratici e meritocratici.
PASQUALE CIRILLO (Lista Movimento 5 Stelle)
1 – Quali i punti salienti del suo programma amministrativo?
Il M5S è la nostra forza. È difficile indicare solo dei punti del programma che si sviluppa in modo organico. Ogni passaggio si interseca con quello successivo. Indico solo alcuni punti importanti: accessibilità reale del cittadino alla vita politica, trasparenza e condivisione nelle scelte dell’Amministrazione, ausilio dell’informatica e della rete per l’erogazione di servizi, risoluzione definitiva della questione sansificio che alcuni candidati di altre liste, autori di tale scempio, oggi glissano. E ancora: monitoraggio delle fonti di inquinamento, istituzione del registro dei tumori e altre patologie, media mediata negli appalti. Proponiamo anche l’istituzione dell’Osteria comunale per la promozione dei prodotti a Km “0”, la valorizzazione del centro storico, il microcredito locale, il nuovo Pug e l’istituzione dei parchi archeologico e macchia mediterranea. Abbiamo previsto, infine, un piano per la viabilità, la realizzazione di un ostello e di un campeggio didattico, l’istituzione di uno sportello per i giovani, l’allestimento di sale prova e concerti, iniziative per la lotta alla ludopatia e la realizzazione di un servizio di recapito domiciliare gratuito, di beni e servizi, dai farmaci alla spesa e ai servizi assistenziali sanitari.
2 – In caso di vittoria, quali i primi atti da sindaco?
Il nostro primo atto sarà il riordino degli uffici. La priorità è rimettere in moto il paese, restituire fiducia ai cittadini, rianimare le piccole attività, cuore pulsante del paese, che sono state abbandonate e mai considerate da amministratori miopi e incapaci. Oggi gli stessi personaggi con le solite facce di bronzo, si ripresentano per l’ennesima volta rimescolati in liste civiche. Calpestano la correttezza e la legalità, sventolate falsamente dai microfoni. La loro cifra è già evidente in campagna elettorale, riempiono abusivamente ogni spazio disponibile con faccioni sorridenti, la loro filosofia è: tanto è sempre stato così calpestando leggi e cittadini che dichiarano di voler tutelare e rispettare. La legalità tornerà di moda.
Il M5S non ha alcun legame e mai potrà averne con queste ipocrite “forze politiche”.
3 – Quali saranno i criteri per la nomina della Giunta?
Sono già individuati ruoli e compiti che ciascun componente del governo a 5S dovrà svolgere, non saranno prese in considerazione le preferenze dei candidati. Il nostro è un progetto già definito, a metà mandato ci sarà un avvicendamento dei componenti. Alla presentazione del nostro programma abbiamo invitato le altre “forze politiche” a copiarlo, scopriamo con piacere che in parte il nostro invito è stato accolto, sarà un importante pungolo qualora non dovessimo governare.
(da La Gazzetta del Mezzogiorno del 28 Maggio 2015 – >>>Rosario FAGGIANO )