VEGLIE: «MESE DELLA MEMORIA» A CURA DEL PRESIDIO DEL LIBRO

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Gennaio – Febbraio 2016:  «Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario»

La Memoria e la Storia, un ciclo di appuntamenti per non dimenticare

Presidio del Libro di Veglie, 2-3-4-5-12-29 Febbraio 2016

Il presidio del libro, con il Patrocinio del Comune di Veglie,  ha programmato 4 appuntamenti dedicati al ricordo della shoah. Attraverso la testimonianza, il racconto, la letteratura dedicata all’olocausto ed un momento finale commemorativo, si ripercorre, per conoscere e non dimenticare, una delle pagine più incomprensibili della storia dell’umanità.

silenziodiabram2Il primo incontro  è dedicato alla testimonianza di un figlio, l’autore Marcello Kalowski, che racconta la storia del padre sopravvissuto al campo di Auschwitz, un figlio che gli vive accanto e si assume il compito di dare voce al suo silenzio. La testimonianza del padre è raccolta nel libro “Il Silenzio di Abram” (Ed. Laterza 2015), che sarà presentato dall’autore Martedì 2 Febbraio 2016 alle ore 19,30 presso la Sala Conferenze del Comune di Veglie in via Salice.

«Ogni volta che posso chiedo a mio padre di parlarmi di Lodz, della sua famiglia, di Auschwitz. Nel farlo sollevo automaticamente la manica della sua camicia, mette…ndo a nudo il numero tatuato sul suo braccio. Mentre mi parla continuo a fissare quel numero che diventa uno schermo capace di trasformare istantaneamente le sue parole in immagini. Le poche cose che mi racconta, della sua infanzia felice, dell’abbrutimento nel ghetto che aveva prosciugato persino le lacrime che sarebbe stato giusto versare per la morte del padre, dell’ultimo sguardo rivoltogli dalla madre, degli incubi che popolavano le notti ad Auschwitz, me le dice sorridendo. Per i pochi che sono riusciti ad uscirne vivi, e sicuramente per mio padre, dopo Auschwitz è iniziata un’altra esistenza che in nessun caso è riuscita a costruire un ponte sospeso che li collegasse alla vita precedente. Sono io che debbo costruire quel ponte, perché la sua esistenza, subita e vissuta con coraggio, e le contraddizioni, le incertezze, le angosce, le sue debolezze acquistino il senso e la dignità che meritano».

 Dialoga con l’autore il Prof. Daniele De Luca,  Docente di Storia delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali.

Marcello Kalowski ha 60 anni e vive a Roma. Ha lavorato a lungo alla Hebrew Immigration Aid Service (HIAS), l’organizzazione che assiste rifugiati ebrei nei trasferimenti verso altri Paesi.

Gli appuntamenti del Presidio del Libro di Veglie continuano con le seguenti date:

b_capovolta2Mercoledì 3 e Giovedì 4 Febbraio 2016 dalle ore 9,00 alle ore 13,00: «IL RACCONTO», l’autrice Sabrina Schito presenta agli studenti della scuola primaria e secondaria di I grado «La B Capovolta» (ed. Lupo 2012).

Si può parlare della Shoah in tanti modi. In “Se questo è un uomo” Primo Levi lo ha fatto con poesia, coinvolgendo l’umanità intera in un capolavoro che tocca l’emozione di tutti, nel suo unire la bellezza della parola all’orrore umano.
E in questa storia proprio “Se questo è un uomo” e Primo Levi guidano un bambino che vivrà con la grazia propria della sua età un evento che ancora gli uomini non si riescono a spiegare. L’infanzia entra nella Storia più cupa ed aberrante, provando a sfiorare il mistero del buio della coscienza dell’uomo europeo. Levi la accompagna nei luoghi del degrado della nostra civiltà, e lo fa con la sua prosa immortale come intermezzo, che cerca di spiegare l’inspiegabile all’innocenza di chi non ha ancora saputo tutto dell’Uomo.
Questo romanzo ci condurrà per mano in un incubo che non può essere lasciato solo al passato. Una storia che ci porterà a sentire l’inesorabilità del male ammantato dall’ingenuità dell’infanzia e dalla profondità della letteratura.
Un libro che fa della semplicità lo strumento di narrazione per rispettare quei fatti senza rinunciare all’immaginazione e alla speranza.
Riuscirà l’ingenuità dell’infanzia a lenire la drammaticità della realtà? O nulla si può al cospetto di quello che l’uomo è capace di fare quando conosce l’inverno della sua coscienza? Un libro scritto senza artifizi intellettuali, che parla con la lingua dei ragazzi di quello che i ragazzi non dovranno mai conoscere.

Venerdì 12 Febbraio 2016 alle ore 19,30: «LE PAGINE» presso la Biblioteca Comunale di Veglie «Storie della Shoah», Reading Letterario con accompagnamento musicale di pagine dei libri che hanno raccontato l’Olocausto.

Lunedì 29 Febbraio 2016 alle ore 18,00: «LA COMMEMORAZIONE» presso Piazza Umberto I a Veglie «I Bambini custodiscono la Memoria», Racconto delle storie di deportazione e commemorazione delle vittime, a cura degli alunni delle scuole del paese.

Presidio del Libro Veglie

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