Comunicato dell’Assessore all’Ambiente Marco Miccoli e del Sindaco Claudio Paladini
“Si ricorda che l’abbandono di rifiuti comporta una sanzione pecuniaria nonché la segnalazione all’Autorità giudiziaria in caso di rifiuti speciali”
VEGLIE – Nonostante la pubblicizzazione dell’avvio del servizio di videosorveglianza con videocamere mobili per il monitoraggio ambientale (cc.dd. Foto-trappole), la Polizia locale ha avviato nei giorni scorsi l’attività di notifica dei verbali a carico di contravventori ritratti durante le fasi di abbandono di rifiuti sul suolo pubblico comunale urbano e rurale, in alcuni casi anche per abbandoni in quantità elevate e provenienti da attività lavorative.
Si ricorda che l’abbandono di rifiuti comporta una sanzione pecuniaria nonché la segnalazione all’Autorità giudiziaria in caso di rifiuti speciali e/o pericolosi o provenienti da attività lavorative artigianali/commerciali/industriali.
L’azienda incaricata della raccolta dei rifiuti (AXA) mette a disposizione dell’utenza diverse soluzioni per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti di qualsiasi natura, quindi è davvero incomprensibile come si possano ancora verificare tali episodi di inciviltà.
Il servizio di monitoraggio ambientale, mediante il posizionamento di microcamere occultate, è attivo in zona urbana e nelle zone rurali e consiste nella registrazione di tutte le fasi relative all’abbandono di rifiuti.
Si ricorda -infine- che è vietato depositare/abbandonare rifiuti su suolo pubblico all’interno del perimetro urbano e, nello specifico:
- nell’area dedicata al Centro Ambientale Mobile (CAM) al di fuori dei giorni e della fascia oraria prevista per il servizio e senza la presenza dell’operatore incaricato al ritiro;
- su marciapiedi, piazze, pubbliche vie e all’interno dei cestini stradali “gettacarte”;
- all’esterno dei contenitori destinati alla raccolta degli indumenti usati (se il contenitore dovesse risultare pieno è necessario utilizzare un altro contenitore).
L’Assessore all’Ambiente/Polizia locale, Marco MICCOLI
Il Sindaco, Claudio PALADINI
1 luglio 2021
ALCUNI TRASGRESSORI RIPRESI DALLE FOTOTRAPPOLE
Come si suole dire “prevenire è sempre meglio che curare”. In parole povere siamo proprio così sicuri che i servizi AXA sulla raccolta e smaltimento di qualsiasi tipo di rifiuto sia così efficienti? Personalmente nutro diversi dubbi a riguardo anche per diretta esperienza personale. Se funzionassero così bene come lei asserisce, tali fenomeni sarebbero sicuramente più ridotti o addirittura insignificanti. Con ciò non intendo affermare che questi avvengono unicamente per le carenze dell’AXA ma è evidente che, se questa fosse maggiormente efficiente nella gestione dei propri servizi nel merito, non risulterebbero così rilevanti. Per questo prevenire è sempre meglio che curare, ovvero non ci sarebbe stato il bisogno di investire somme pubbliche ingenti per il posizionamento di fototrappole sul territorio comunale da una parte e di dover attingere ogni anno dalle casse del comune altri importi per la gestione e la manutenzione della stesse dall’altra. A tale proposito sarebbe interessante sapere a quanto ammontano sia le spese di posizionamento che quelle annuali relative alla gestione e manutenzione. Questione di semplice trasparenza.
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