VEGLIE, IL FUTURO E’ NEL TURISMO

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Buio Totale – Riflessioni di un sabato di Mezzo Agosto

(Lettera di Lorenzo Catamo – Sabato  16 Agosto 2014)

Veglie, grazie all’iniziativa privata, si è ormai dotata di una vasta rete ricettiva di buon livello. E tutto ciò sta permettendo alla nostra cittadina di essere un ottimo supporto per le località balneari a favore di chi vuole fare  una vacanza breve e a buon mercato e non sopporta la confusione di PortoCesareo e di Torre Lapillo.

Ma, per fare turismo di un certo livello, occorrerebbe non limitarsi a fungere da dormitorio, cercando di rendere attraente e appettibile l’immagine del paese.

Invece, non si sfrutta il patrimonio artistico di cui pure siamo dotati in maniera più rilevante rispetto a tanti centri circonvicini, la piazza è abbandonata a se stessa col basolato sfasciato e pericolosissimo per i pedoni, le vie sono in condizioni pietose e la pubblica illuminazione versa in condizioni ormai indecenti ed intollerabili e, per questo, basta vedere come sono ridotte via Manzoni,via Mazzini e il Parco delle Rimembranze (punti rilevanti del traffico di attraversamento).

A ciò si aggiunge l’assoluta mancanza di vita, l’assenza totale di sagre e di feste in un mese che vede anche i centri più piccoli del Salento impegnati a richiamare il turismo ormai  rilevantissimo nella nostra provincia.

Veglie no…invece di far onore al suo nome e di stare sveglia, dorme di un sonno che sa di catalessi. E così,uno dei centri più rilevanti , dal punto di vista demografico ed economico, si rattrappisce sempre più su se stesso e non regala alcuna speranza per il futuro.

Lorenzo Catamo

1 COMMENT

  1. la piazza è stata modificata poco tempo fa senza validi motivi (o almeno non li ho trovati), per il resto anche porto cesareo non brilla per vivacità.

    probabilmente c’è qualche oscura programmazione che relega i paesi nella terrra d’arneo al ruolo di dormitorio/relax…

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