VEGLIE: Emozioni in pista con la Biodanza di CulturAmbiente Lab

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Al Laboratorio Urbano di Veglie CulturAmbiente Lab, una serata danzante gratuita per chi non sa ballare ma vuole scoprire il proprio ritmo e liberare le emozioni, condotta da Angela Calabretto

martedì 17 maggio – ore 20/22.30 CulturAmbiente Lab – via Salice (ex struttura fieristica) a Veglie (Le)

Martedì 17 maggio dalle ore 20 alle 22.30 emozioni in libertà nel Laboratorio Urbano di Veglie (Le) CulturAmbiente Lab (presso ex struttura fieristica) con una serata gratuita di Biodanza, condotta da Angela Calabretto.

Sarà un’occasione per sperimentare i benefici di quella che viene definita “la danza della vita”, una disciplina in cui non è necessario saper ballare ma solo voler entrare in contatto con le proprie emozioni, il proprio ritmo e corpo. In apertura sarà proiettato il video di presentazione con la testimonianza diretta di Rolando Toro Araneda, creatore della biodanza. Si consiglia abbigliamento comodo e calze antiscivolo. A fine serata, tarallucci e vino per tutti. Per chi fosse interessato, inoltre, è possibile iscriversi al corso completo di Biodanza.

La Biodanza viene definita un sistema di integrazione affettiva, di rinnovamento organico e di riapprendimento delle funzioni originarie della vita. Si tratta di una disciplina che vuole fare esperienza del corpo e delle emozioni per ritrovare l’unità tra queste due dimensioni spesso sconnesse. Non ci sono passi da imparare ma bisogna solo seguire la musica e scoprire il proprio movimento che nasce dal sentire profondo e dall’espressione della propria unicità e identità, stimolando il potenziale che c’è in ognuno di noi. In Biodanza non si “lavora” mai sulla parte malata, al contrario si rafforza la parte sana, si rafforzano le potenzialità dell’individuo con gesti e danze positive. Se esce il dolore non si blocca, anzi si accetta, si lascia fluire, è accolto, è un momento unico ed è importante rilevare che non è stato stimolato da una proposta di sofferenza. Il dolore, infatti, viene fuori nel momento giusto quando si è in grado di affrontarlo.

Gli strumenti fondamentali sono la musica, scelta con cura mediante studi che ne identificano, tra altre caratteristiche, il contenuto emozionale e la forza induttrice di sensazioni integranti; il movimento, fisiologico e adeguato allo stimolo musicale e alla situazione proposta; la vivencia, termine spagnolo che definisce l’esperienza interiore vissuta intensamente nel momento presente.

Angela Calabretto è insegnante titolare di Biodanza, Sistema Rolando Toro Araneda. Da anni conduce gruppi di biodanza per adulti e bambini a Lecce, ha conseguito il 1° livello di Counseling del Tocco Pranico e Della Riprogrammazione Bioenergetica e ad oggi continua il suo percorso di studi e specializzazione con lo studio di Counseling Bioenergetico.

Per informazioni: info@culturambientelab.net – 320561888

14 maggio 2016

biodanza_lug

 

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