FESTA DEI LETTORI 2015: PAROLE SACRE
PRIMA EDIZIONE – VEGLIE 26 / 27 SETTEMBRE 2015
(11ª Edizione Nazionale)
(In occasione della Festa dei Lettori, il Presidio del Libro di Veglie e l’Amministrazione comunale lanciano l’iniziativa VEGLIE CITTÀ DEI LETTORI. Tutti gli esercizi commerciali, i locali e i b&b che vorranno ospitare libri in vetrina, presentazioni, letture animate per bambini, reading per giovani e adulti, iniziative legate ai libri nei loro spazi, dal 21 al 27 settembre, possono scrivere un messaggio privato oppure contattare la nostra segreteria (Sara, 348.8768824) per maggiori dettagli.)
Parole Sacre è il tema che l’Associazione nazionale dei Presidi del Libro ha scelto per l’edizione 2015, l’undicesima, della Festa dei Lettori in calendario l’ultimo fine settimana di settembre.
Quest’anno, l’attenzione della più grande associazione di promozione dei libri e della lettura è rivolta a quel grande patrimonio di testi e di parole che sono stati rivestiti di un’aura di sacralità per l’importanza che hanno assunto nella storia e nella cultura dell’intera umanità e soprattutto nel contesto della nostra nazione: dalla Bibbia alla Costituzione, dalle Lettere dei partigiani al Piccolo Principe sono numerosi gli esempi letterari e non che detengono un primato di importanza e di rispetto nell’immaginario collettivo.
Anche il Presidio del Libro di Veglie ha in cantiere una proposta assai ricca per l’occasione. A cominciare dal lancio dell’iniziativa VEGLIE-CITTÀ DEI LETTORI, che coinvolgerà, nella settimana dal 21 al 27 settembre p.v., tutti gli esercizi commerciali, le attività ricettive e ristorative, gli uffici pubblici e privati e le scuole in una vera e propria opera di sensibilizzazione alla lettura, che porterà i libri in vetrina e numerose proposte di reading o letture animate per i più piccoli in ogni angolo del paese.
Si svolgeranno, invece, il 26 e 27 settembre gli eventi clou della manifestazione, secondo il seguente programma:
OGNI SACROSANTA PAROLA. 26 settembre 2015, dalle 09:30 alle 12:30 presso le Scuole primarie e secondarie di primo grado del paese: laboratori sulle parole sacre rivolti ai più piccoli.
OGNI SACROSANTA PAROLA. 26 settembre 2015, dalle 17:30 alle 19:00 presso la Biblioteca comunale: alcuni esponenti del mondo culturale e spirituale locale si sfideranno a colpi di parole sacre, proponendo delle letture e dei lemmi che da sempre rappresentano un patrimonio sacro per l’umanità. A dar vita a questo gioco con le parole ci saranno lo scrittore Omar di Monopoli, il sacerdote e teologo don Cosimo Posi, il giovane direttore d’orchestra Marco Bossi, la bibliotecaria Elisa Moro. Nella stessa occasione, chiunque del pubblico vorrà, potrà partecipare al contest proponendo una parola che per lui è sacra, sostenendola con una citazione letteraria
OGNI SACROSANTA MUSICA. 26 settembre 2015, alle 21 in Piazza Umberto I: incontro con l’autore Vanni Santoni, scrittore di fama nazionale e direttore della narrativa di Tunuè, che ha dedicato la sua ultima fatica letteraria, Muro di casse (Laterza 2015), alla conoscenza del mondo dei rave party e della musica techno, oggi al centro di un dibattito assai appassionato. Insieme a lui si proverà a conoscere meglio questa realtà, costruendo un vocabolario delle parole sacre per gli amanti dei free-party. L’intervista sarà accompagnata da un dj-set
OGNI SACROSANTO LUOGO. 27 settembre 2015, dalle 09:30 alle 12:30 in Piazza Umberto I e nelle vie del centro: un percorso letterario sui luoghi sacri per la storia sociale di Veglie attorno ai quali si costruiranno delle postazioni in cui la presentazione del luogo sarà accompagnata dalla lettura di alcuni passi della letteratura italiana e internazionale, dalle note di uno strumento musicale o dall’esposizione di alcuni prodotti tipici locali di per sé sacri (olio, vino, ecc.). Nella stessa mattina inoltre si terrà la prima Piccola fiera dell’editoria pugliese, uno spazio espositivo dedicato agli editori della regione.
L’evento è sostenuto e patrocinato dal Comune di Veglie e dalla testata locale Veglienews.
Info:
Matteo Sabato 338.1525421 | Laura Zimmari 329.3710494
presidiodellibro.veglie@gmail.com
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Il direttivo del Presidio del Libro di Veglie
“MURO DI CASSE”
di VANNI SANTONI
(Laterza 2015)
Il libro
Perché sognare un quarto d’ora di celebrità se potevi prenderti dieci o venti ore al centro dell’universo? E la bellezza. Potevamo creare ovunque la bellezza: in ogni angolaccio, sotto a ogni cavalcavia, poteva sgorgare una fonte di meraviglia. Ogni periferia, ogni cittadina di provincia senza più guizzi poteva tornare a splendere e ribollire per una notte. E non parlo solo dei posti dove andavamo: il fatto che andassimo in alcuni faceva sì che tutti, in potenza, custodissero la bellezza. Quindi, la speranza.
Cosa è stata questa ‘cosa’ sfuggente, multiforme ed entusiasmante avvenuta in Europa tra il 1989 e oggi – una cosa lunga dunque un quarto di secolo? Proprio dalla consapevolezza che nessun dato potrà mai avvicinarsi al significato profondo del rave, del trovarsi lì, a ballare davanti a un muro di casse fino al mattino (e sovente fino a quello ancora successivo) in quelle industrie abbandonate, in quei capannoni, in quei boschi, in quelle ex basi militari, fiere del tessile, ballatoi, vetrerie, depositi ferroviari, rifugi montani, bunker, uffici smessi, pratoni, centrali elettriche, campi, cave, rovine di cascinali, finanche strade di metropoli quando venne il momento della rivendicazione, è nato questo libro – perché, sia pure con una forte impronta documentale, in casi come questo il romanzo è il più potente strumento di analisi e rappresentazione della realtà.
L’autore
Vanni Santoni (Montevarchi, 1978) vive a Firenze. Dopo l’esordio con Personaggi precari (RGB 2007, poi Voland 2013), Premio Scrittomisto 2007 per il miglior libro tratto dal web, ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Gli interessi in comune(Feltrinelli 2008), Premio selezione Scrittore toscano dell’anno 2009 e finalista Premio Zocca, In territorio nemico (minimum fax 2013, da coordinatore), Terra ignota (Mondadori 2013) e Terra ignota 2 – Le figlie del rito (Mondadori 2014). È fondatore del progetto SIC – Scrittura Industriale Collettiva e direttore della narrativa di Tunuè.