Una lettera alle autorità sollecita un urgente restauro della statua di San Giovanni Battista

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La statua di San Giovanni Battista posta sulla Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Veglie ha bisogno di un restauro prima che sia troppo tardi

Lettera del dr. Cosimo Fai alle autorità competenti

Nel 2024 il dr. Cosimo Fai inizia uno studio sulla statua di San Giovanni Battista posta sulla Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Piazza Umberto I a Veglie.
Dopo aver chiesto formale autorizzazione, esegue una serie di rilievi fotografici sulla statua per capire le condizioni in cui versa la statua stessa.
I  rilievi fotografici dimostrano chiaramente lo stato di conservazione della Statua di San Giovanni Battista e mettono in evidenza la necessità di provvedere con urgenza al recupero e al restauro della statua prima che venga del tutto perduta.
A seguito di questa ricerca fotografica, il dr. Cosimo Fai scrive a Gennaio 2025 una lettera,  per informare delle condizioni dell’opera, indirizzata alla Sindaca del Comune di Veglie Dott.ssa Mariarosaria DE BARTOLOMEO e per conoscenza alla Soprintendente Architetto Francesca RICCIO Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lecce e Brindisi; all’Ufficio per l’amministrazione dei Beni Culturali, Archivio Diocesano, Biblioteche e aree Museali nella persona dell’Ing. Giorgio Rocco DE MARINIS; al Dott. Cosimo DURANTE, presidente del G.A.L. Terra d’Arneo.

Di seguito il testo integrale della lettera scritta dal dr. Cosimo Fai:

Stato di conservazione della statua di San Giovanni Battista, Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Veglie

Gent.mo Sindaco Dott.ssa De Bartolomeo,
come cittadino che ama il paese natio e il suo patrimonio culturale, soprattutto quello artistico, architettonico e archeologico, mi preme segnalarLe lo stato di conservazione in cui versa la statua di San Giovanni Battista posta sul coronamento della nostra chiesa di Santa Maria delle Grazie.
La comunità cristiana di Veglie è molto legata al culto del Santo, tanto da far erigere la statua sulla parte sommitale della chiesa a protezione della popolazione e dell’intero abitato.
L’opera d’arte è stata interamente realizzata in pietra calcarenitica locale, un materiale lapideo molto delicato e “fragile” per le sue caratteristiche mineralogiche petrografiche.
Da una osservazione macroscopica “a vista” e fotografica si evince che le superfici lapidee della statua si presentano con uno spesso strato di patina biologica crostosa caratterizzata da muschi e licheni molto aderenti al substrato.
Il biodeterioramento è talmente diffuso da occultare le caratteristiche plastiche della figura di San Giovanni Battista.
Gli agenti atmosferici e la mancata manutenzione nel corso dei decenni hanno provocato erosione, distaccamenti e cadute di alcune parti (vedi parte del braccio sinistro) e fratturazioni (volto e gambe del santo, testa e alcune parti dell’agnello).
Visto (cfr. foto allegate) lo stato di degrado in cui verso la statua, si auspica un immediato intervento di conservazione per scongiurare la caduta e perdita di pezzi della statua facendone perdere le connotazioni originarie; inoltre, la caduta di frammenti o pezzi del materiale lapideo costituente potrebbe essere un pericolo per la pubblica e privata incolumità.
Cordialmente
Dr. Cosimo Fai

Una foto di archivio della statua integra:

 

Di seguito una piccola parte delle numerose foto realizzate durante i rilievi fotografici:

 

 

Particolare della statua completa  di San Giovanni Battista realizzata in 3D dal dr. Cosimo Fai:

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