Un altro prezioso traguardo per la scrittrice e giornalista salentina, che con il suo libro “Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla” ha conquistato il secondo posto alla sesta edizione della prestigiosa competizione letteraria di Galatone (Le) organizzata da “Verbumlandiart”.
Si chiude così per la Perrone un anno ricco di riconoscimenti che ancora una volta esaltano e confermano la bellezza della sua scrittura, conosciuta e apprezzata dentro e fuori i confini locali
Ancora un traguardo, ancora sul podio. Valentina Perrone, scrittrice e giornalista salentina, ha conquistato il secondo posto al Premio Letterario Internazionale Città del Galateo, indetto da “Verbumlandiart, Cenacolo Internazionale per la Creatività Espressiva e il Dialogo”, associazione salentina di rilievo per la divulgazione e la valorizzazione della cultura in ambito nazionale ed internazionale, presieduta da Regina Resta. Il riconoscimento è giunto per il suo libro “Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla” (Ed. Esperidi) che ha convinto la prestigiosa giuria presieduta da Massimo Enrico Milone, direttore Rai Vaticano, e che ha visto lo scrittore Pierfranco Bruni, candidato al Nobel per la Letteratura, in veste di presidente onorario.
La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 1 dicembre nel Palazzo Marchesale di Galatone, a cui hanno preso parte, oltre alla giuria e alla presidente Resta, anche il sindaco di Galatone Flavio Filoni, il vicepresidente della Provincia di Lecce Massimiliano Romano, l’Assessore alla Cultura della Regione Puglia Loredana Capone. Numerosi gli ospiti, nomi di spicco del panorama culturale nazionale e internazionale, oltre a giornalisti ed esperti della letteratura giunti nella cittadina salentina da più parti d’Italia per onorare e valorizzare la conoscenza e la creatività. Tanti i riconoscimenti conferiti nel corso della serata a scrittori e poeti di nazionalità italiana e straniera, di cui si può leggere dettagliatamente sul sito ufficiale dell’Associazione www.verbumlandiart.com.
Per la Perrone si tratta dell’ennesimo riconoscimento ottenuto grazie ai suoi libri, che si aggiunge alla lunga serie di premi che le sono stati conferiti dal 2015, anno del suo esordio come scrittrice, ad oggi.
“Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla” è a tutti gli effetti il suo primo libro, un libro dalla vita fortunatissima che racchiude undici storie di donne narrate sullo sfondo dei paesaggi salentini, tra i profumi e i colori di una terra, il Salento, che non perde occasione per farsi apprezzare, anche nelle sue piccole abitudini e tipicità quotidiane, quelle su cui la Perrone ama puntare i suoi occhi per narrarne l’autenticità e la semplicità con la delicatezza tipica del suo inchiostro. Il volume è già vincitore del primo posto al Concorso Letterario Nazionale Versi tra Due Mari 2016, del terzo posto al Premio Letterario Nazionale Il Tombolo 2016 ed è stato finalista al Premio Letterario Internazionale Nabokov 2016. È stato inserito nelle letture consigliate della Rivista Icon del Gruppo Mondadori (2018) ed è stato acquisito dalla Mumac Library, la seconda più grande biblioteca al mondo dedicata al caffè, situata nel Mumac, il Museo della Macchina per Caffè del Gruppo Cimbali a Binasco (MI).
«Questo premio arriva grazie a un libro che ho amato e amo tuttora, infinitamente – commenta Valentina Perrone – e giunge alla fine di un anno che si è rivelato davvero prezioso per la mia scrittura, in cui ho ricevuto tantissime conferme e tagliato traguardi che hanno scritto pagine bellissime della mia storia. E per chi come me ha fatto della scrittura una parte imprescindibile della propria vita, tutto questo non fa altro che regalare linfa nuova all’inchiostro che verrà. A cominciare dal mio nuovo romanzo, che mi auguro incontrerà presto gli occhi e i cuori dei lettori».
Valentina Perrone vive a Guagnano (LE), è giornalista pubblicista, collabora con il Quotidiano di Lecce e scrive anche per Affaritaliani.it. Dopo il suo libro d’esordio, nel 2017 ha pubblicato il romanzo “Memorie di Negroamaro” (Ed. Esperidi), pure insignito di numerosi riconoscimenti: primo classificato al Premio Letterario Internazionale Città del Galateo 2017, terzo classificato al Premio Presìdi del Libro Alessandro Leogrande 2018, terzo classificato al Premio Letterario nazionale Città di Taranto 2018, terzo classificato al Premio Letterario Internazionale Un libro nel Borgo 2018, menzione d’onore al Premio Letterario Nazionale Bari Città Aperta 2017. Fedelmente innamorata della sua terra natia, ha ricevuto premi e riconoscimenti anche per la sua attività giornalistica: nel 2015 la menzione d’onore al Premio Giornalistico Terre del Negroamaro, nel 2016 il primo posto al Concorso Letterario Terre Neure, nel 2016 dal Comune di Guagnano Il Premio Speciale Terre del Negroamaro per aver contribuito alla divulgazione, su testate locali e nazionali, dell’immagine bella delle Terre del Negroamaro, e nel 2018 il Premio Salento Donna per il suo impegno sul territorio in ambito culturale. Ha ricevuto, altresì, diversi riconoscimenti, dal 2014 ad oggi, per la sua costante opera a sostegno e per la tutela degli animali.
2 dicembre 2018