APERTA FINO AL 6 GENNAIO LA MOSTRA ARCHEOLOGICA DEL DIO TOTH
PERCORSI CULTURALI PER LE FESTIVITA’ A PORTO CESAREO
A Torre Chianca il suggestivo percorso realizzato in collaborazione con il MarTa di Taranto
PORTO CESAREO – La statua del dio egizio Thoth sarà ancora a Porto Cesareo fino al 6 gennaio prossimo, per poi tornare a Taranto.
L’importante reperto, proveniente da Hermopolis e riferibile al periodo Saitico della XXX dinastia del VI sec. a.C., rimasto impigliato nelle reti di alcuni pescatori nel 1934, in prossimità dello scoglio della Malva, fino a giugno scorso esposto al MarTa nella Città dei due mari, rappresenta il cuore di una mostra archeologica di grande pregio che in sei mesi ha registrato migliaia di visitatori provenienti da ogni dove.
Un evento straordinario reso possibile grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa proprio con il Museo Nazionale Archeologico tarantino -MarTa-, che segna in realtà solo il primo passo di un percorso virtuoso. Un altro protocollo d’intesa è infatti stato siglato dall’amministrazione comunale di Porto Cesareo, con il Museo delle antichità egizie di Torino.
«Torre Chianca – spiega l’assessore alla Cultura, Paola Cazzella -, è tornata fruibile per la prima volta con o la prima mostra archeologica di Porto Cesareo, che rappresenta solo una tappa di un percorso ambizioso che vede tutti i beni culturali e paesaggistici locali in rete per la migliore fruizione e promozione. Le festività in corso sono l’occasione giusta, per chi ancora non ha avuto modo di vivere le emozioni esposte all’interno della torre, di toccare con mano opere di grandissimo valore».
La mostra resterà aperta nei giorni festivi e pre festivi, dalle ore 15 alle ore 18.
Sabato 30 dicembre 2017 alle 14.30 inoltre, sarà possibile effettuare un’escursione suggestiva tra le “spunnulate”, con degustazione di prodotti tipici. Il ritrovo è fissato nei pressi della torre di Torre Lapillo.
29 dicembre 2017