«SPUNTI DI RIFLESSIONE SULLE SFIDE DEL 21° SECOLO» Una manifestazione per premiare i partecipanti del POLO2 di Veglie al premio internazionale GJC

0
2680

«INNOVAZIONE –  INCLUSIONE – SOSTENIBILITÀ»

Sono gli obiettivi del progetto  guidato dalla dott.ssa Lara Ferrari dell’Istituto Comprensivo Polo2 di Veglie tra i finalisti al Concorso Internazionale di innovazione ed inclusione sociale “Global Junior Challenge”

Martedì 5 Dicembre a Veglie una manifestazione per premiare i partecipanti al progetto

VEGLIE – Si è svolta Venerdì 27 Ottobre 2017 nell’aula Giulio Cesare, in Campidoglio,  a Roma la cerimonia di premiazione dei finalisti della 8ª edizione del Global Junior Challenge, il concorso internazionale che seleziona i migliori progetti che usano le moderne tecnologie per portare innovazione e inclusione nel campo dell’educazione e della formazione dei giovani.

L’Istituto Comprensivo POLO2 di Veglie era presente tra i finalisti di due categorie:

La cerimonia di Roma ha premiato nella categoria “Premio speciale Tullio De Mauro” l’insegnante Irene De Angelis Curtis, dirigente IIS Leonardo Da Vinci di Roma e nella categoria “ICT per lo sviluppo sostenibile dell’ambiente” il progetto “2016, Ano Internacional dos PULSES del Centro Educacional Nosso Mundo”  di Rio de Jainero, Brasile con la seguente motivazione: «La conoscenza è un seme. Studenti provenienti da America, Asia, Africa ed Europa hanno migliorato le loro competenze scientifiche, culturali e linguistiche grazie ad uno studio innovativo sulle diverse tipologie dei legumi. Un progetto innovativo sullo studio dell’agricoltura, la salute e la biodiversità con un forte impatto sulla sostenibilità ambientale e i cambiamenti climatici».

Nonostante l’I.C. POLO2 di Veglie non abbia ottenuto il massimo riconoscimento all’8ª  edizione del concorso internazionale Global Junior Challenge, resta comunque la grande soddisfazione per la Scuola e per la comunità vegliese di essere arrivati tra i 6 finalisti di questo prestigioso premio internazionale a cui hanno partecipato scuole e docenti di diverse parti del mondo.

Per questo motivo, l’Istituto Comprensivo POLO2 e gli Amministratori di Veglie daranno il giusto riconoscimento a quanti hanno preso parte al progetto arrivato in finale con una cerimonia di premiazione che si terrà Martedì 5 Dicembre 2017 alle ore 17.00 presso la palestra della Scuola Primaria “G. Marconi” in via Garibaldi a Veglie.

La cerimonia si aprirà con l’Inno dell’Istituto cantato dal Coro della Scuola e dal Gruppo Strumentale della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. Vegie Polo2.

Seguiranno i saluti della dott.ssa Mariateresa Spagna, dirigente scolastico dell’I.C. Veglie Polo2; del dott. Claudio Paladini, Sindaco del Comune di Veglie; dell’ing. Giusi Nicolaci, Assessore alla Cultura del Comune di Veglie; del sig. Fabrizio Stefanizzi, Assessore all’Ambiente e al Bilancio del Comune di Veglie.

Alla cerimonia interverranno il dott. Vincenzo Nicolì, dirigente ufficio VI Ambito Territoriale per la Provincia di Lecce; dott.ssa Lara Ferrari, coordinatrice per l’Inclusione dell’I.C.  Veglie Polo2; Studenti Classi 5B e 5C Scuola Primaria, Finalisti Mondiali al Global Junior Challenge; dott. Sebastiano Leo, Assessore Regionale all’Istruzione, Formazione e Diritto allo Studio; dott.ssa Ornella Castellano, dirigente scolastico dell’I.C. “Magistrato Giovanni Falcone” di Copertino – Scuola capofila e Scuola Polo per la Formazione Rete Ambito 18.

PROGETTO REACH 2018

Il progetto “REACH 2018… COUNTDOWN! OiRA: On the road to environmental sustainability and safety at work” realizzato dagli studenti delle classi 5B e 5C della Scuola primaria e guidati dall’insegnante Lara Ferrari  ha trattato il tema della sostenibilità ambientale e della sicurezza sul posto di lavoro. Per la prima volta nella scuola,  ad alunni di età compresa dai 6 ai 10 anni e a bambini con particolari Bisogni Speciali, sono stati fatti conoscere due Regolamenti della Comunità Europea del REACH e del CLP , che hanno fatto capire agli alunni i concetti di rischio e pericolo che si nascondono in semplici gesti di vita quotidiana, fuori e dentro la scuola, portandoli a diventare bambini responsabili oggi e cittadini consapevoli domani.

REACH è l’acronimo di Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of Chemicals, ossia registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche. Il regolamento REACH ha lo scopo di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente attraverso la conoscenza delle sostanze chimiche e dei loro pericoli.  Interessa tutte le imprese che producono, importano e utilizzano sostanze chimiche nei paesi dell’Unione e hanno l’obbligo di comunicare le informazioni sui pericoli ambientali e sanitari delle sostanze.   Il REACH coinvolge le imprese, le istituzioni e i cittadini, accresce la fiducia nelle istituzioni europee e introduce misure di gestione dei rischi delle sostanze.

Il progetto è partito proprio dalla componente più importante, gli alunni, che per primi hanno voluto dare il buon esempio. Attraverso la visione dei film della serie Napo, realizzati in animazione computerizzata, hanno imparato a conoscere il difficile Regolamento Europeo REACH che ha lo scopo di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente attraverso la conoscenza delle sostanze chimiche e dei loro pericoli, affrontando i problemi legati alla sicurezza. Il personaggio principale, Napo, e i suoi compagni comunicano senza utilizzare le parole. Le loro storie hanno valore educativo. Sollevano domande e stimolano il dibattito su aspetti specifici della sicurezza sul luogo di lavoro. A volte forniscono risposte pratiche ai quesiti o semplicemente guidano alla loro risoluzione.

Napo è un personaggio simpatico, ma distratto. Il linguaggio universale di Napo rende i suoi film adatti a qualsiasi pubblico. Tutti gli episodi sono indipendenti gli uni dagli altri e possono essere usati assieme, come un unico film, o singolarmente.

Dal 31 maggio 2018 ogni sostanza avrà la sua carta d’identità. Gli alunni hanno imparato da Napo che prevenire è meglio che curare e prendendo ad esempio il protagonista del film animato, scoprono che esiste OiRA, lo strumento on-line gratuito e facile da usare pensato per effettuare la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro.

OiRA – Valutazione interattiva dei rischi on-line – è una piattaforma web che consente la creazione di strumenti settoriali di valutazione dei rischi in qualsiasi lingua, in modo semplice e standardizzato.

Gli obiettivi del progetto sono:

  • portare per la prima volta il Regolamento Europeo REACH all’interno della didattica e farlo conoscere a bambini di età compresa dai 6 ai 10 anni, in modo tale che comprendano che anche loro sono circondati da prodotti chimici di uso comune a casa come a scuola e che sono continuamente ed inconsciamente esposti a rischi e pericoli per la propria salute e per l’ambiente che li circonda;
  • introdurre per la prima volta in Italia, in via sperimentale, nel settore scolastico, lo strumento OiRA (Valutazione interattiva dei rischi on-line) per la valutazione e la prevenzione dei rischi a cui si è esposti sul posto di lavoro che riguarda sia i docenti, sia gli alunni, sia il personale scolastico in genere, migliorando l’ambiente e riducendo ,di gran lunga, il pericolo da esposizione alle sostanze chimiche, limitando le assenze per malattia relative a tale esposizione, migliorando la qualità della vita.

Gli alunni coinvolti nel progetto hanno capito l’importanza della lettura dell’etichettatura dei prodotti chimici usati quotidianamente a casa come a scuola (es. scolorina, inchiostro, bombolette spray per decorare i lavoretti ecc.) e hanno imparato a proteggersi, a seconda dei consigli utili presenti sempre sulla loro etichette. Questo è stato possibile anche grazie alla visione di una serie di filmati prodotti dall’INAIL, realizzati in animazione computerizzata, il cui protagonista affronta problemi legati alla sicurezza sul posto di lavoro e alle conseguenze per l’inalazione e l’esposizione continua ai prodotti chimici di uso quotidiano. Il protagonista sa che prevenire è meglio che curare, trasmettendo questo modo di pensare anche ai bambini, che come lui decidono di sperimentare OiRA, lo strumento on-line gratuito e facile da usare pensato per aiutare tutti ad effettuare la valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro.

Il progetto è stato rivolto, in via sperimentale, a 35 alunni di scuola primaria di età compresa dai 6 ai 10 anni e alle rispettive famiglie, per la prima volta in una scuola italiana, dato che lo strumento OiRA, sempre in via sperimentale, è usato solo da pochissime piccole imprese italiane, nel settore “Uffici”. A livello europeo, invece, lo strumento OiRA è usato in 17 Paesi, tradotto in 15 Lingue e usato in 61 Settori.

Notizie tratte dal sito GJC

Veglie News

4 dicembre 2017

LEAVE A REPLY