Una protesta per mettere in luce la crisi che sta mettendo in ginocchio i viticultori salentini
Tutti gli operatori del settore sono invitati a partecipare lunedì 29 agosto a Guagnano
GUAGNANO – L’uva da vino, uno dei fiori all’occhiello dell’agricoltura salentina, sta attraversando un periodo di crisi che rischia vanificare tutto il lavoro dei viticultori.
“L’agricoltura salentina è costretta a piegarsi ad una nuova sciagura – affermano alcuni esponenti del gruppo – dopo la crisi del settore olivicolo dettato dal fenomeno Xylella, una nuova incombenza si abbatte sugli agricoltori e sull’economia agricola. Questa crisi però non è dettata da un fenomeno naturale ma bensì da decisioni sciagurate, volte a sminuire il nostro prodotto, fiore all’occhiello dell’economia salentina: l’uva da vino“.
In prossimità dell’inizio del periodo di vendemmia, questi agricoltori si ritrovano a vedere il loro prodotto pagato ad un prezzo irrisorio (in alcuni casi la metà della quotazione dello scorso anno) nonostante il costo di produzione sia aumentato notevolmente.
“Grandi assenti, nella programmazione e tutela degli agricoltori – sostengono i viticultori – sono il consorzio di tutela DOC Salice e le associazioni di categorie come la Coldiretti ed affini. Non siamo più disposti a chinare la testa ed inginocchiarci, meritiamo rispetto per il nostro lavoro”.
E’ proprio per questo che alcuni agricoltori si sono mossi per organizzare e far sentire la propria voce, cercando il sostegno della classe politica locale e nazionale. Lo faranno scendendo in strada, per manifestare e ribellarsi a ciò che sta accadendo, Lunedì 29 Agosto, dalle ore 16:00, presso Largo Pertini a Guagnano con un Sit-in di tutto il comparto agricolo.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti gli agricoltori del territorio.