Lettera di Salvatore Fai, Consigliere di Opposizione del gruppo Vegliedomani
VEGLIE – Alcuni lavoratori vegliesi (autisti e accompagnatori) impiegati fino a 31-12-2019 nel servizio di scuolabus di Veglie da oltre 20 anni, si sono visti letteralmente abbandonati dal sindaco Paladini e dall’assessore Capoccia, ad un destino deciso univocamente dalla ditta temporaneamente affidataria del servizio (LA FENICE SRL) che, unilateralmente e senza preavviso, pretendeva di assumerli per il nuovo affidamento diretto in partenza dallo scorso 7 gennaio, applicando un CCNL (MULTISERVIZI) che prevedeva una cospicua riduzione della retribuzione oraria degli stessi.
Affidamento comunque concesso e servizio effettivamente partito con l’applicazione del CCNL MULTISERVIZI, ma con nuovi lavoratori forestieri.
Considerando che naturalmente il titolare del servizio risulta essere il Comune di Veglie, mi domando:
- Le aziende affidatarie a Veglie possono fare davvero i loro comodi con i soldi pubblici e i diritti dei lavoratori? Il Sindaco, quale rappresentante legale dell’Ente, che ci sta a fare? Questi lavoratori vegliesi non sono degni del suo interesse e della sua attenzione?
- Dov’era l’assessore Capoccia quando doveva preoccuparsi di controllare che il CCNL applicato dalla ditta, fosse strettamente connesso e coerente con l’attività oggetto dell’appalto e che lo stesso potesse assicurare ai lavoratori utilizzati il mantenimento dei precedenti livelli retributivi e condizioni economiche?
- E nel caso in cui gli stessi lavoratori interessati dovessero avviare una legittima e sacrosanta azione legale in tema di lavoro al fine di tutelare i propri interessi chiamando in causa anche il Comune, chi pagherà una probabile condanna dell’Ente? Che fine farà in questo caso il servizio di scuolabus?
E tutto questo accade, badate bene, senza che esista più una maggioranza in Consiglio Comunale!
Il gruppo VEGLIEDOMANI ha presentato un’interpellanza al Sindaco Paladini (Leggi INTERPELLANZA), relativamente allo stesso argomento, che si affronterà nella seduta del prossimo C.C del 26 febbraio 2020.
Veglie, 23 febbraio 2020
Salvatore Fai