Convocato un incontro pubblico presso la Biblioteca di Porto Cesareo per Venerdì 4 Ottobre 2016
Conferito incarico legale per difendere le ragioni di Porto Cesareo
Martedì 4 ottobre p.v. alle ore 19, l’Amministrazione Comunale di Porto Cesareo, in accordo con il Comitato cittadino nato ad hoc, ha organizzato un incontro pubblico aperto a tutti, per discutere dello stato dell’arte della rete fognaria di Porto Cesareo e delle prospettive future, al fine di difendere le proprie ragioni di fronte alla revoca del Protocollo d’Intesa del comune di Nardò e concertare eventuali azioni da intraprendere.
«Vogliamo che la rete fognaria venga realizzata quanto prima, per il bene dell’intero territorio e del nostro mare e per questo utilizzeremo – spiega il sindaco, Salvatore Albano -, come già detto, tutti i mezzi a nostra disposizione. Attendiamo ancora che il presidente della Regione, Michele Emiliano, ci riceva per chiarire vari aspetti di questa vicenda. Nel frattempo, ricorreremo al TAR per opporci alla revoca del Protocollo, per chiarire la posizione di Porto Cesareo per quanto riguarda l’infrazione comunitaria, e prepareremo le controdeduzioni alle osservazioni fatte alla VAS riguardanti il progetto esecutivo del collettamento delle acque depurate di Porto Cesareo alla rete fognaria di Nardò e che esporremo, in Provincia, al tavolo tecnico convocato per il prossimo meseAggiungi un appuntamento per il prossimo mese. In base anche a quello che è il Piano Regionale delle acque, dovremmo collegarci alla rete fognaria di Nardò, nel frattempo potremmo discutere ed impegnarci anche per il raffinamento e l’impiego delle acque in agricoltura, ma resta il fatto che per noi non vi è altra alternativa a quella riportata nel Protocollo d’Intesa e sottoscritta dalla Regione, Comune di Nardò, AQP ed Autorità di Bacino».
In queste ore l’amministrazione comunale ha conferito incarico legale all’avvocato Pietro Quinto per il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale avverso la deliberazione n.74 del 6.9.16 del Comune di Nardò, che revoca i contenuti del Protocollo d’Intesa laddove era previsto lo scarico in mare delle acque reflue, la condotta sottomarina e il collettamento della rete fognaria di Porto Cesareo a quella di Nardò, al fine di tutelare gli interessi dei cittadini della marina.
È stato inoltre conferito incarico allo stesso legale, per la predisposizione delle controdeduzioni alle osservazioni trasmesse dal Comune di Nardò ad Acquedotto Pugliese e alla Provincia di Lecce nell’ambito del procedimento VIA, per fornire assistenza e supporto all’amministrazione nell’ulteriore corso del procedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione d’Impatto Ambientale.
P.Cesareo, 27 settembre 2016
aggiornamento articolo 3 ottobre 2016
