Porto Cesareo: Resoconto sull’ultimo Consiglio comunale del 2023 da parte dei consiglieri Schito, My, Paladini, Peluso, Sambati

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Resoconto sull’ultimo Consiglio comunale del 2023 di Porto  Cesareo

Nota dei consiglieri comunali
Francesco Schito, Stefano My del gruppo consiliare “Cambiare Rotta”
Anna Paladini del gruppo consiliare “SiAmo Porto Cesareo”
Dott.ssa Anna Peluso, Avv. Eugenio Sambati del gruppo consiliare “Gruppo Misto”

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Il Consiglio comunale di Porto Cesareo ha salutato l’anno 2023 con un’ultima seduta del 29 dicembre, dove non sono mancate le contrapposizioni tra la maggioranza “alterata”, guidata dal sindaco Tarantino, ed i cinque consiglieri comunali, di opposizione (Schito, My, Paladini) e del gruppo misto (Anna Peluso e Eugenio Sambati, ex-assessori, quest’ultimo assente).

Sorprendente ed illogico il prelevamento, indicato “imprevisto” ed “urgente”, dal fondo di riserva per 18mila euro per la sistemazione di marciapiedi nella piazza recentemente intitolata ad un ex sindaco (ieri, sempre parte di Piazza Nazario Sauro), richiamando a giustificazione la“ Green Community Ionico-Adriatica”, costituitasi per proposte di intervento inerenti la rivoluzione verde, la transizione ecologica, l’economia circolare e l’agricoltura sostenibile. Per questa vicenda è stato formalizzato l’accesso agli atti, all’esito del quale si valuteranno le opportune azioni a tutela delle finanze pubbliche.

Confermati, poi, anche per il 2024, gli stessi incarichi di consulenza del 2023 ed il Programma delle forniture/servizi, ad eccezione del servizio tributi minori che sarà gestito internamente e del servizio di rimozione coatta (gara fallita e servizio cancellato). Vale la pena segnalare che su tale ultimo punto, che coinvolge anche l’acquisto di un bene immobile da un privato, sono emerse delle dichiarazioni contrastanti in seno alla stessa maggioranza, che si fa fatica a comprendere.

Sulle aliquote IMU, abbassata di un punto per mille quello riferito alle aree potenzialmente fabbricabili, oggetto di contenzioso con diversi contribuenti e con notevoli incertezze sia urbanistiche che tributarie; la stessa variante generale al PUG, peraltro, procede con lentezza nel chiuso delle stanze comunali e con scarsa informazione alla cittadinanza.

Il Piano delle Valorizzazioni dei beni immobili comunali ha evidenziato l’incompletezza ed erroneità dei dati riportati, la nebulosità dello status di alcuni beni – in primis quello riferito allo stabile della Pro Loco di Torre Lapillo, di cui non si conosce ancora oggi l’effettiva proprietà del bene – e lo stato di abbandono di diversi beni immobili tra cui spiccano il campo sportivo, il punto Sport di via Piccinni, il terreno in via 25 aprile.

Nessuna novità per 11 anni consecutivi – dall’approvazione del PUG – sulla delibera per aree e fabbricati destinati alla residenza, alle attività produttive e terziarie; confermato, infine, il programma della Riserva “Palude del Conte e Duna costiera”, con sempre pochissimi soldi destinati all’ottimo servizio degli “Ispettori Ambientali” (solo 10mila euro), che evidentemente si vuole potenziare solo a parole.

Ritirato per diverse imprecisioni e inesattezze il regolamento sul cerimoniale; approvato, invece, il regolamento per servizi resi dalla Polizia locale a carico di terzi.

“Dulcis in fundo” c’è stata la discussione animata sul Documento Unico di Programmazione 2024/2026, qui il capogruppo Schito ha rilevato inesattezze, copia-incolla con altri comuni, incongruenze, ritardi nell’attuazione del programma amministrativo del sindaco.

All’ennesimo intervento intriso di provocazioni e supponenza, invero fuori luogo, dell’assessore al ramo economico, tutti i consiglieri comunali presenti, di opposizione e del gruppo misto, hanno abbandonato l’aula in segno di protesta politico-istituzionale.

A questo punto, è sempre più evidente che si tratta di una maggioranza giunta ormai al capolinea, che ha perso pezzi e che ormai vivacchia alla giornata, facendo perdere sempre più occasioni di crescita alla nostra comunità.

I consiglieri comunali

Francesco Schito, Stefano My del gruppo consiliare “Cambiare Rotta”;
Anna Paladini del gruppo consiliare “SiAmo Porto Cesareo”;
Dott.ssa Anna Peluso, Avv. Eugenio Sambati del gruppo consiliare “Gruppo Misto”

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