Porto Cesareo: Resoconto sul Consiglio comunale del 14 Maggio 2024 da parte dei consiglieri Schito, My, Paladini, Peluso, Sambati

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Resoconto sull’ultimo Consiglio comunale del 14 Maggio 2024 di Porto  Cesareo

Nota dei consiglieri comunali
Francesco Schito, Stefano My del gruppo consiliare “Cambiare Rotta”
Anna Paladini del gruppo consiliare “SiAmo Porto Cesareo”
Dott.ssa Anna Peluso, Avv. Eugenio Sambati del gruppo consiliare “Gruppo Misto

Porto Cesareo – Resoconto sul Consiglio comunale del 14 Maggio  2024

PORTO CESAREO – Martedì 14 maggio 2024, si è tenuto un Consiglio comunale con all’Ordine del Giorno:

  1. Interrogazione sull’utilizzo del fondo di riserva.
  2. Interrogazione sulla situazione IMU terreni fabbricabili.
  3. Interrogazione sull’indagine di mercato per terreno da adibire a deposito.
  4. Interpellanza sulla nomina di una assessore esterno.
  5. Ratifica variazioni di bilancio.
  6. Acquisizione della fontana della Poesia – Torre Lapillo (punto integrato 24 ore prima).
  7. Variazione al bilancio (punto integrato 24 ore prima).

Su esplicita richiesta di tutti i consiglieri comunali di opposizione e del gruppo misto, il Consiglio comunale ha aperto la seduta affrontando il caso dei pescatori cesarini sanzionati per la vendita del loro pescato, sulla riviera di ponente. Il nuovo punto di sbarco era ancora chiuso e si sono chieste spiegazioni. Quest’ultimo, costato quasi 400 mila euro e circa 8 anni di attesa, ha però limiti di orari di apertura (5-6 ore mattinali) e solo 10 punti di vendita: troppo poco per il comparto pesca!
Sull’utilizzo del fondo di riserva per lavori di abbattimento delle barriere architettoniche in Piazza A. Basile (nei pressi di Piazza N. Sauro), i consiglieri comunali di opposizione hanno rilevato una procedura difforme da quanto previsto. Infatti, nei giorni precedenti la discussione, c’è stata proprio la revoca dell’affidamento dei lavori (16mila euro con determina di revoca n.562 del 10 maggio 2024).
Non era e non è una “circostanza imprevedibile, di straordinaria esigenza” da giustificare il prelievo.
Tutto da rifare per l’affidamento e l’assessore M. Basile, omonimo alla piazza, ha sostanzialmente fatto intendere che, da una ricognizione tecnica sul territorio, sarebbe il punto più inaccessibile di Porto Cesareo (addirittura!). La revoca della determina di affidamento lavori, si aggiunge alla precedente revoca per il rifacimento dei pontili dell’Isola Grande in quanto, anche in questo caso, c’è stato un errore procedurale di pianificazione (determina di revoca n. 451 del 15 aprile 2024).

Sull’IMU terreni fabbricabili: in programma non vi è ancora nessuna rivalutazione a breve dei valori dei terreni dei comparti con edilizia differita; si attendono ancora gli esiti complessivi dei ricorsi e delle perizie terze per i tanti cittadini che si sono rivolti alla giustizia tributaria. L’assessore al ramo non ha espresso nemmeno nessuna novità e supporto concreto per l’attività di sportello e degli accertamenti con adesione da parte dei contribuenti.
L’Entrata stimata si aggira sui 600 mila euro per l’anno 2017, i ricorsi sono stati 210 circa (7% del totale degli avvisi di pagamento).

Per quanto riguarda l’indagine di mercato per un terreno da adibire a deposito, l’unica offerta giunta in Comune ha cifre “da mutuo”, ha riferito l’assessore Albano, ossia la somma di 1,6 milioni di euro.
L’opposizione ha espresso massima prudenza per un altro debito pubblico locale (già quello per il basolato di 1,5 milioni di euro è, adesso, “uno spreco”), anzi, di contro, il capogruppo Schito ha sollecitato l’assessore Albano a verificare e recuperare il terreno che spetta al Comune di Porto Cesareo, a seguito della variante urbanistica anno 2003 (sindaco L. Fanizza) concessa al Cantiere nautico proprietà Politi, sulla Nardò-Avetrana: trattasi di 3.160 mq per verde attrezzato e parcheggi pubblici, a oggi “nascosti” nelle carte consiliari!

L’interpellanza sul caso assessore esterno a Porto Cesareo, riferito all’assessore B. Paladini con delega al Turismo, volta a rendere evidente in Consiglio comunale la “…particolare competenza ed esperienza tecnica, amministrativa o professionale…”, prevista esattamente dallo Statuto comunale.
Né sul decreto di nomina, né sul sito comunale ci sono evidenze di ciò.
Ha riposto il Sindaco Tarantino: sostanzialmente è stata ed è una decisione di circostanza, considerato le dimissioni da consigliere comunale e da assessore della sig.ra B. Paladini avvenute a inizio mandato. Resta però, nel merito, il preciso rispetto dello Statuto comunale per quanto riguarda la nomina di un assessore esterno…a quanto pare non rispettato alla lettera!

Sulla ratifica delle variazioni di bilancio, la discussione si è focalizzata sulle somme dimezzate dalla Giunta per quanto riguarda la gestione del nuovo punto di sbarco del pescato: sono passate dalle iniziali 5mila euro mensili, alle attuali 2500 euro. Segno che i soldi per questo comparto non si trovano, per altri, invece sì! Voto contrario di opposizione e gruppo misto.

Per gli ultimi 2 punti all’Ordine del Giorno, calati dall’alto, con la dicitura “d’urgenza” a poche ore prima del Consiglio comunale, opposizione e gruppo misto hanno chiesto il rinvio. Specie sul caso della Fontana della Poesia di Torre Lapillo – opera abusiva – si è lamentato: documentazione carente, di dubbia chiarezza e procedimento omissivo in caso di opere abusive. I 5 consiglieri comunali – Schito, My, Anna Paladini, Anna Peluso, Sambati – hanno abbandonato l’aula consiliare per protesta politica al rinvio bocciato. La delibera in questione, non ha convinto nemmeno il Presidente del Consiglio comunale, avv.to Pasquale De Monte, che con palese sorpresa del vice sindaco Albano, si è astenuto!

“Noi 5 consiglieri comunali proseguiamo concordi nel controllare ed incalzare tutto l’operato di questa amministrazione, rimasta al governo locale in modo “alterato” e “snaturato”, rispetto all’esito elettorale del 21 settembre 2020. Di fatto, è appesa al consigliere comunale di opposizione, L. Fanizza, passato in maggioranza tradendo il mandato degli elettori e facendo pesare politicamente la sua scelta ai nuovi compagni di viaggio…” così dichiarano congiuntamente i consiglieri di opposizione e gruppo misto, rinfrancati da un recente incontro pubblico con tantissima partecipazione cittadina.

I consiglieri comunali
Francesco Schito, Stefano My del gruppo consiliare “Cambiare Rotta”;
Anna Paladini del gruppo consiliare “SiAmo Porto Cesareo”;
Dott.ssa Anna Peluso, Avv. Eugenio Sambati del gruppo consiliare “Gruppo Misto”

Porto Cesareo, 20 maggio 2024

 

Link del Consiglio comunale del 14 maggio 2024

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