PORTO CESAREO: «PARCHEGGI RISERVATI AI PESCATORI: “PASTICCIO” D’AGOSTO?» Comunicato dei consiglieri di minoranza

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“PRIMA IL DOPPIO ANNUNCIO FACEBOOK, POI L’IMBUSTAMENTO!”

Nota dei consiglieri di Porto Cesareo
Francesco Schito, Stefano My, Anna Paladini, Dott.ssa Anna Peluso, Avv. Eugenio Sambati

Nota integrale dei consiglieri di opposizione:

I segnali stradali verticali con la scritta “parcheggio riservato agli operatori di pesca professionale” sono stati improvvisamente imbustati dall’amministrazione Tarantino (vedasi foto).

Ad oggi non ci risulta essere stata adottata e pubblicata  alcuna ordinanza autorizzativa degli stalli, di colore giallo con la scritta “RISERVATO” e relativo segnale verticale, a favore dei pescatori di cui ha postato dapprima l’assessore Basile e poi “a ruota” la sindaca Tarantino.

Nelle loro comunicazioni di qualche giorno fa si legge di questa novità, ovvero di stalli riservati ai pescatori professionisti con mezzi propri, con la loro istituzione presso il lungomare Sambati e nei pressi dello scalo d’alaggio.

Ci sembra davvero sorprendente che i rappresentanti di una pubblica amministrazione annuncino interventi sulla sosta pubblica, di trasformazione di parcheggi, senza aver prima adottato tutti i necessari provvedimenti amministrativi previsti  dalle norme del Codice della Strada e del suo Regolamento attuativo. Le uniche 2 delibere di Giunta attinenti, appaiono anche leggermente diverse dai post: riportano di stalli “agli operatori del settore della pesca professionale limitatamente alle operazioni di carico e scarico di materiali ed attrezzi per la pesca sulle imbarcazioni”.

 Noi tutti consiglieri di opposizione, saremmo ben felici se fosse stato davvero implementato un ordinato e razionale sistema di sosta per carico e scarico del pescato, magari già prima della stagione estiva, agevolando così il più possibile il lavoro dei pescatori.

Ma così non sembra essere, perché a quanto pare, sembra sia stato attivato un frettoloso, estemporaneo e raffazzonato intervento al solo fine di giustificare trionfanti squilli di trombe sui social per un intervento che fin da subito si è rivelato infruttuoso, inefficiente, ad oggi, inutile, che ha scatenato soltanto i sorrisi di molti!

Tutto ciò trova conferma nelle foto che i cittadini, già dal primo giorno d’istituzione, hanno mandato in giro per documentare le innumerevoli auto che sostavano sul tracciato giallo di delimitazione della sosta riservata ai pescatori. Sembra che essi sappiano che nessuna sanzione possa essere elevata per tale comportamento!

Qualcuno più informato e competente in materia, sa forse che non può essere elevata alcuna contestazione perché mancano i legittimi presupposti per rendere cogente tale segnaletica?

A questo punto è doveroso per noi capire chi ha autorizzato i lavori per la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale, pur in assenza di una specifica ordinanza dell’autorità competente ai sensi del Codice della Strada?

Come è pure doveroso per colui che ha intrapreso tale iniziativa far comprendere a tutti i cittadini e, naturalmente ai pescatori, a quali regole e condizioni, nel rispetto del codice della strada (ad esempio gli artt. 5, 6, 7 e 158), soggiace la delimitazione di un’area di sosta riservata per una determinata categoria di operatori economici e commerciali.

Il nostro senso di responsabilità, soprattutto nei confronti di una categoria di lavoratori che ha da sempre costituito la spina dorsale dell’attività economica del nostro paese, ci indica che tale categoria merita attenzione e tutela; non merita, invece, strumentalizzazioni di alcun genere solo per qualche “like” su facebook  o per qualche consenso estemporaneo.

È nostro precipuo dovere tenere alta l’attenzione su quanto osservato e vigilare sulla correttezza amministrativa di presunti provvedimenti di cui ad oggi ancora non se ne conosce l’esistenza.

Pur rendendoci conto delle enormi difficoltà in cui versa oggi l’Amministrazione Tarantino, giunta ormai alla fase conclusiva della sua esperienza, tuttavia non possiamo tollerare confusione e false aspettative alla categoria dei pescatori, e, pertanto, ci dichiariamo, fin da ora, disponibili a prestare la nostra collaborazione per  trovare una soluzione condivisa e legittima, esclusivamente  al fine di migliorare ed agevolare il più possibile  le condizioni di lavoro dei pescatori di Porto Cesareo, il tutto, lo si ripete, nel rispetto delle norme e regole vigenti.

Porto Cesareo, 10 agosto 2024

I consiglieri comunali d’opposizione e del gruppo misto
Francesco Schito, Stefano My, Anna Paladini,
Anna Peluso, Eugenio Sambati

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