Comunicato del Gruppo Consiliare “Cambiare Rotta” Porto Cesareo
PORTO CESAREO – Parole pesanti e di allarme quelle delle 2 associazioni ambientaliste di Porto Cesareo, parole che noi dell’opposizione raccogliamo schierandoci al loro fianco per scuotere ancora una volta l’Amministrazione Tarantino a maggiore responsabilità e impegno per Porto Cesareo.
“Turismo delirante e violento: è l’allarme disperato e senza mezzi termini lanciato da Legambiente, che sottolinea come i comportamenti illegali e irrispettosi, sempre più diffusi, stanno danneggiando gli ecosistemi vulnerabili del parco marino e terrestre come le dune e le isole”.
“Dune violate ogni giorno, utilizzate come una naturale estensione della spiaggia per piazzare il proprio ombrellone il più in alto possibile, cespugli di centenari ginepri utilizzati per assicurare tende da sole, dune utilizzate come servizi igienici a cielo aperto, zone di preziosa macchia mediterranea adibita al parcheggio selvaggio di automezzi, abbandono di rifiuti, centinaia di metri quadrati occupati da venditori ambulanti, campeggio notturno”, è l’allarme dell’ Associazione Lido degli Angeli ODV.
L’Ente gestore della Riserva naturale è proprio il Comune di Porto Cesareo, con gli amministratori di maggioranza, la Giunta comunale, un Ufficio Parco, un consulente esterno (sempre lo stesso ormai da tanti anni), prima ancora di chiedere supporto alla Prefettura di Lecce.
Pertanto, entrambe le richieste saranno rigirate direttamente da noi alla Giunta comunale, che proprio nella sua composizione vanta l’assessore E. Sambati, proprio di area “Legambiente Porto Cesareo”, con delega ai “Parchi”. Stupisce che a 11 mesi dal suo insediamento la situazione denunciata dalle 2 associazioni sia nettamente peggiorata; stupisce il silenzio e la rilassatezza ostentata con selfie per “onorevoli” drinks in un lido di Punta Prosciutto, ben lontano nei pensieri e nell’impegno fattivo dai problemi descritti.
Noi dell’opposizione, allora, rimarchiamo ancora una volta il ritardo degli interventi di prevenzione e protezione, di organizzazione; sentiamo il dovere di porre all’attenzione del sindaco Tarantino la revisione delle deleghe assegnate, perché così non va affatto bene. Porto Cesareo ha bisogno di una determinata presa di posizione e di un impegno efficace, lungimirante per risolvere il grido di allarme lanciato dalle 2 associazioni ambientaliste, talvolta ispirandosi verso le amministrazioni che per tempo sono intervenute per prevenire gli scempi descritti ed ai suggerimenti esterni. Gli assessorati in ferie e non lungimiranti, vanno sostituiti per il bene di Porto Cesareo.
Per approfondimenti sugli allarmi lanciati ecco i 2 link:
Gruppo consiliare “Cambiare Rotta” di opposizione
Francesco Schito e Stefano My
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