PORTO CESAREO: Consiglio comunale del 21 febbraio 2019, i solleciti dell’opposizione

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I Consiglieri di opposizione di Porto Cesareo sollecitano il Sindaco a prendere in considerazione le problematiche del Comune ancora non risolte

 

Di seguito la nota dei Consiglieri di opposizione del Comune di Porto Cesareo:

PORTO CESAREO – Noi tutti consiglieri comunali di opposizione di Porto Cesareo, presenti nell’ultimo Consiglio comunale di giovedì 21 febbraio, abbiamo incalzato il Sindaco Albano, giunto agli ultimi 14 mesi del suo 2° mandato. Di seguito un breve resoconto sui diversi argomenti richiesteci dai cittadini.

1) Sulle incomprensibili spese legali contro cittadini per la tutela dell’immagine, abbiamo proposto di risolvere dapprima per vie bonarie anziché rivolgersi immediatamente all’avvocato, ma a quanto pare hanno respinto questo suggerimento;

2) sulle inaccettabili intrusioni illegittime in Comune, abbiamo evidenziato l’inerzia del Sindaco Albano dopo ben 3 intrusioni sotto il suo governo cittadino e scongiurato altre intrusioni, laddove il Sindaco Albano si attardasse ancora e inspiegabilmente per l’adozione di misure anti intrusione;

3) sul crollo stradale di via Dei Bacini, l’arteria litoranea che collega verso le prime spiagge più turistiche, abbiamo constatato il ritardo lavori e reclamato immediatamente un percorso alternativo a regola d’arte per efficienza, decoro e segnaletica informativa;

4) sul possibile aumento della tassa sui rifiuti, l’assessore al ramo ha anticipato invece una riduzione della tassa; auspichiamo che sia adeguata all’enorme sforzo e quotidiano impegno dei cittadini, per aver raggiunto il 59% circa della raccolta differenziata; ciò malgrado, l’amministrazione deve continuare ad incentivare risultati più virtuosi, come fanno altri comuni;

5) sul nuovo Ecocentro presso località “il Poggio”, abbiamo rimproverato la scelta solitaria dell’amministrazione comunale e preso atto che non hanno nessuna intenzione di ridiscutere tale scelta; restiamo a disposizione per soluzioni di maggiori equilibrio e buon senso per l’ubicazione di nuovi ecocentri comunali, specie in punti più baricentrici come Torre Lapillo;

6) sulla destinazione dei 70mila euro assegnati dal Governo, abbiamo sollecitato di optare per scelte condivise e partecipative, non solitarie come al solito;  abbiamo posto al centro dell’attenzione la situazione delle nostre scuole, da troppo tempo in uno stato di incuria dell’amministrazione Albano; ciò è stato rilevato anche dal consigliere Stefano My in un recente sopralluogo;

7) sul caso “Igeco costruzioni spa” sono giunte delle rassicurazioni, Porto Cesareo non subirà nessuna conseguenza in merito alla riorganizzazione nel seno dell’ATI;

8) sulle indagini in Comune, si è appresa un’attenzione quotidiana e non è dato sapere tipologia e numero di procedimenti sottoposti ai controlli degli inquirenti.

Il Presidente del Consiglio comunale, nel finale, ha ritirato arbitrariamente e senza discussione l’ultima proposta all’ordine del giorno, relativa ai lavori conclusivi della Commissione Ambiente e Salute pubblica, spesso e volentieri disertata dai membri della maggioranza. Una scelta subito stigmatizzata.

Continueremo con determinazione e spirito di servizio il nostro mandato di consiglieri di comunali di opposizione e contemporaneamente ci stiamo preparando per il governo della città alle prossime elezioni amministrative del 2020.

24 febbraio 2018

Capogruppo consiliare Francesco Schito, per tutta l’opposizione consiliare.

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