«Sono quarant’anni che i ministri delle Finanze riducono le tasse ai ricchi e le aumentano ai poveri! »
(Lettera del dott. Pietro Calcagnile – 18/12/14)
Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha deciso di diventare il leader del centro destra, scavalcando Silvio Berlusconi.
Dopo aver copiato dal Movimento 5 stelle il motto “No euro” adesso cerca di conquistare l’elettorato di Forza Italia introducendo una sola aliquota irpef per le persone fisiche, cavallo di battaglia di Silvio Berlusconi, detta in inglese “Flat tax” (guai quando i politici parlano in inglese, lo fanno per confondere le idee al popolo).
In questo modo si è fatto un autogol perché l’elettorato della Lega Nord appartiene alla classe operaia delusa dalla politica del PD e ai lavoratori autonomi che si trovano in difficoltà economica a causa della crisi creata dalla Finanza americana con l’invenzione dei prodotti finanziari acquistati incautamente dalle Banche europee e scaricati con furbizia sui risparmiatori italiani.
Sono quarant’anni che i ministri delle Finanze riducono le tasse ai ricchi e le aumentano ai poveri! La Lega Nord vuole continuare la stessa politica liberale applicata dai governi della 1ª e della 2ª Repubblica appoggiata dalla stampa dei padroni.
Se proprio vuole conquistare il consenso popolare dovrebbe chiedere a Matteo Renzi, un liberale doc, di aumentare la Tobin tax ossia la tassa su coloro che speculano in borsa.
Veglie,18-12-2014
dr. Pietro CALCAGNILE