PICCOLI CONSIGLI PER FARE IL “GESTO GIUSTO” NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

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DAL 1° DICEMBRE PARTE A VEGLIE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

IMPARIAMO AD ABITUARCI A FARE IL GESTO GIUSTO

 

VEGLIE – Venerdì 1 dicembre 2017 è la data che segna uno spartiacque per il Comune di Veglie. Sarà la data che nel calendario della Storia Locale segnerà il prima e il dopo “Raccolta Differenziata”.

Nei giorni che precedono questa data se ne stanno sentendo di tutti i colori. Succede così quando ci attende qualcosa di nuovo o di sconosciuto. Ognuno di noi ha la sua teoria.

L’Amministrazione Comunale e l’AXA, la società che gestirà per i prossimi 9 anni il servizio di Igiene Urbana a Veglie, stanno usando tutti i canali disponibili per rispondere a dubbi e domande dei cittadini. Sono state convocate anche  riunioni coinvolgendo cittadini ed utenze non domestiche per spiegare meglio come effettuare la differenziata.

Per qualsiasi dubbio sono a disposizione  i seguenti canali ufficiali:

email:   info@gruppoaxa.it    whatsap: 3480179332

numero  verde: 800915153        face book: Raccolta Rifiuti Veglie   

Nel corso delle riunioni è stato confermato inoltre dal Sindaco Claudio Paladini, dall’Assessore all’Ambiente Fabrizio Stefanizzi  e  da AXA, che nei prossimi mesi sarà realizzata a Veglie un’ISOLA ECOLOGICA dove potranno essere consegnati personalmente i rifiuti ingombranti; saranno installati nelle strade del  paese i CESTINI PORTARIFIUTI; saranno installati tre COMPATTATORI PER IL RICICLO DI BOTTIGLIE DI PLASTICA che rilasceranno dei buoni sconto da spendere nei supermercati o nei distributori di carburante convenzionati.

Da parte nostra, come sito di informazione locale,  cercheremo con questo piccolo promemoria di dare qualche punto fermo ad alcuni  dubbi (non certo a tutti)  che in questi giorni ci assillano. Metteremo inoltre in risalto qualche regola fondamentale che può aiutare a differenziare nel modo  giusto. Occorre tenere presente inoltre che se  gli operatori addetti al recupero dei bidoni  noteranno che il contenuto non è conforme a quello indicato sul bidone,  non ritireranno i rifiuti e lasceranno un avviso che invita a differenziare meglio e a posizionare il contenitore  al prossimo passaggio.

Prima di illustrare qualche regola, è bene conoscere  i dettagli tecnici che l’assessore all’ambiente Fabrizio Stefanizzi ha illustrato nelle riunioni riguardo il  funzionamento della raccolta differenziata. Lo faremo a grandi linee, in maniera generale e senza dettaglio di numeri solo per essere più chiari possibile.

  1. Il costo totale (costi fissi + costi variabili) del servizio raccolta rifiuti è ripartito tra tutte le utenze di Veglie a totale copertura dello stesso.
  2. La quota di costi fissi è quella che il Comune paga all’azienda che effettua la raccolta rifiuti e questi costi non possono variare;
  3. La quota variabile (che è quella che può fare la differenza sulla nostra bolletta TARI in futuro) è il risultato del conferimento di due gruppi di categorie di rifiuti:
    1. a. OGANICO e INDIFFERENZIATA per i quali il comune paga xEURO/QUINTALE per lo smaltimento. Più organico e più indifferenziata si produce, più i costi a carico del comune e quindi dei cittadini aumentano. ATTENZIONE: Se nel carico di organico conferito in discarica la percentuale di rifiuti inerti supera alcune soglie limite, il costo di smaltimento aumenta e se la soglia supera un limite massimo non è più considerato “ORGANICO” ma “INDIFFERENZIATO” e quindi lo smaltimento deve avvenire in altri siti con ulteriori costi di trasporto per il comune e quindi per i cittadini.
    2. b.  CARTA/CARTONE   – PLASTICA – METALLO – VETRO per i quali il comune incassa xEURO/QUINTALE conferito. Più CARTA/PLASTICA/METALLO/VETRO si conferisce e più il comune incassa per pagare i costi della fascia “1a”  e, qualora i cittadini siano tanto bravi da far incassare con la fascia “2b” più di quanto si spende per la fascia “1a”, sarà possibile ritoccare in futuro i costi della TARI per ogni utenza. ATTENZIONE: La bravura dei cittadini scaturirà dalla capacità di ognuno di noi di conferire meno impurità possibile nelle varie categorie perché più percentuale di impurità ci saranno nei carichi conferiti, più basso sarà il prezzo incassato per quintale. Oltre una certa soglia di impurità inoltre, il carico non sarà più accettato dai consorzi di riciclo e il comune sarà costretto a PAGARE il costo per lo smaltimento trasformando così una risorsa in un costo. Da questo deriva la necessità di pulire dai residui i piatti di plastica o i cartoni di pizza; di non buttare vetri rotti, pirofile o cristalli nei contenitori del vetro; di non buttare contenitori di plastica o di vetro sporchi o unti; ecc.

Una volta capito questo meccanismo possiamo cominciare a differenziare facendo il Gesto Giusto  tenendo presente quanto è scritto sulla guida fornita da AXA.

Le regole basi da seguire sono semplici:

  1. NON “CONTAMINARE” i bidoni dedicati a carta / plastica / vetro / metalli / organico con percentuali eccessive di rifiuti diversi da quello che devono contenere i bidoni. I motivi sono stati spiegati nel paragrafo precedente;
  2. NEL DUBBIO (cioè se non si è sicuri in quale contenitore gettare un rifiuto) USARE IL BIDONE DELL’INDIFFERENZIATA. L’importante è non abusare di questa regola. Se il dubbio riguarda un rifiuto che dobbiamo gestire spesso, si possono chiedere informazioni agli operatori AXA.
  3. USO DELLE BUSTE:
      1. a. L’ORGANICO deve essere messo nelle buste biodegradabili o compostabili (come quelle che sono state date in dotazione da AXA);
      2. b. La PLASTICA può essere messa nei classici sacchi neri della spazzatura o in bustoni di plastica;
      3. L’INDIFFERENZIATA può essere messa nei classici sacchi neri della spazzatura o in bustoni di plastica;
      4. c. CARTA – VETRO – METALLI devono essere messi nei bidoni SENZA BUSTA;

     

  4. Per quanto riguarda gli ARTIGIANI e AZIENDE DI PRODUZIONE, lo smaltimento dei rifiuti speciali e /o in grandi quantità (legno, stoffe, vernici, metalli, ceramiche, vetri, vernici, prodotti chimici, ecc.) deve essere fatto da ditte specializzate con le quali occorre stipulare una convenzione. La convenzione dà diritto ad un abbassamento della tariffa TARI. (Questa regola è sempre esistita anche se in questi anni per alcuni è stato  più facile usare il cassonetto presente per le strade del paese).

Chiariti questi aspetti principali, passiamo alla “DIFFERENZIAZIONE” dei rifiuti e al chiarimento dei dubbi più pratici messi in evidenza durante le riunioni (in neretto alcuni rifiuti che sollevano facilmente dubbi):

Chiariti questi aspetti principali, passiamo alla “DIFFERENZIAZIONE” dei rifiuti e al chiarimento dei dubbi più pratici messi in evidenza durante le riunioni (in neretto alcuni rifiuti che sollevano facilmente dubbi):

  1. ORGANICO:
    • OK per  avanzi di cibo  –  bucce  di frutta  –  verdure  –  gusci di frutti di mare  –  alimenti avariati  –  fazzoletti di carta unti  –  fondi di caffè  –  fiori  –  terriccio –  travasi  –  gusci vuoti  –  cenere  –  tappi di sughero  –  segatura  –  filtri di the e tisane  –  erba priva di rami in piccole quantità.
    • NO  per stracci  –  pannolini  –  pannoloni  (per pannolini e pannoloni occorre fare richiesta al comune per avere un contenitore apposito chiamato “maialino”)
    • NOTE / REGOLA BASE:  è da considerare organico tutto ciò che è biodegradabile
  2. PLASTICA:
    • OK per bottiglie  –  flaconi  –  contenitori per alimenti in polistirolo  –  contenitori in polistirolo  –  piatti e bicchieri monouso puliti  –  blister trasparenti preformati  –  contenitori  –  pellicole  –  sacchetti e shopper di plastica
    • NO per giocattoli  –  posate usa e getta –  penne  –  CD  –  DVD  –  contenitori etichettati come tossici e infiammabili  –  contenitori sporchi (per buttarli nella plastica devono essere risciacquati)
    • NOTE  /  REGOLA BASE è da considerare plastica riciclabile quella usata come contenitori.  Nelle riunioni è stato confermato che non occorre togliere le etichette di carta dalle bottiglie di plastica.
  3. VETRO:
    • OK per bottiglie  –  bottigliette  –  barattoli in vetro  –  vasetti  –  bicchieri in vetro (tutti devono essere risciacquati da eventuali residui organici)
    • NO per lampadine  –  neon  –  oggetti in ceramica  –  cristallo  –  terracotta  –  porcellana  –  pirofile  –  specchi  –  vetri di finestre  –  piani di cristallo
    • NOTE / REGOLA BASE è da considerare vetro riciclabile quello usato per contenitori.  Le coppe, le pirofile e le insalatiere resistenti al calore e alle basse temperature sono realizzate in vetroceramica tipo pyrex, si tratta di un materiale che non può essere conferito nella raccolta differenziata del vetro (fonde a una temperatura più elevata) ma va buttato via con i rifiuti indifferenziati. NON SONO RICICLABILI BICCHIERI ROTTI (nelle riunioni questa regola ha suscitato perplessità. Può però essere spiegata in modo semplice se si fa riferimento alle impurità di cui si parlava all’inizio dell’articolo. Il carico di vetro conferito viene considerato impuro e quindi non redditizio se supera una certa percentuale di materiale diverso dal vetro e / o di vetri frantumati. È ovvio che nel trasporto una piccola percentuale di vetro andrà a rompersi e fa parte di quella tollerata. Ma se già in partenza si mettono vetri rotti, alla percentuale tollerata bisogna aggiungere quella già rotta alla partenza che non farà che  aumentare la probabilità che il carico  sia considerato NON CONFORME e quindi non redditizio per il comune e per i cittadini. Abituiamoci a pensare con i  grandi numeri. Un solo bicchiere/vetro  rotto per ognuno di noi sono troppi bicchieri/vetri rotti in totale).
  4. METALLI:
    • OK per lattine  –  barattoli  –  bombolette spray  (NO Te/oF) –  tappi in metallo  –  fogli di alluminio  –  padelle e pentole senza rivestimento antiaderente  –  posate in metallo  –  chiavi  –  lucchetti  –  bulloni
    • NO per rifiuti pericolosi  –  tossici  e infiammabili
  5. CARTA / CARTONE:
    • OK per quaderni  –  giornali  –  libri  –  fogli  –  riviste  –  scatole  –  confezioni in carta  –  scatole da scarpe  –  cartoni di pizza puliti  –  cartoni per bevande  –  scatole per alimenti  –  tetrapak  –  sacchetti di carta  –  carta da pacchi
    • NO per carta sporca  –  carta unta  –  carta oleata  –  carta carbone  –  carta da forno  –  scontrini  e carta termica
  6. INDIFFERENZIATA (SECCO RESIDUO):
    • OK per cd  –  dvd  –  rasoi  –  piccola ceramica  –  cosmetici  –  spazzolini  –  guanti  –  stracci  –  pannolini  –  assorbenti  – lampadine ad incandescenza  –  spugne sintetiche  –  giocattoli  –  lettiere per animali  –  cancellerie  –  posate usa e getta
    •  NO per tutto ciò che è riciclabile  –  calcinacci  –  rifiuti pericolosi  –  tossici e infiammabili  –  farmaci  –  pile
    • NOTE  /  REGOLA BASE per i FARMACI e le PILE sono previsti appositi contenitori stradali in punti strategici
  7. RIFIUTI INGOMBRANTI e RAEE sono ritirati GRATUITAMENTE a domicilio previa prenotazione al numero verde AXA  800915153. Entro 6 mesi a partire da dicembre sarà istituita inoltre l’ISOLA ECOLOGICA a Veglie dove potranno essere consegnati personalmente i rifiuti ingombranti e alte tipologie/quantità di rifiuti eccezionalmente fuori dai canoni quotidiani.
    • NOTE Gli ELETTRODOMESTICI USATI vanno consegnati ai rivenditori quando se ne compra uno nuovo (che sono obbligati a ritirarli – RAEE uno contro uno) oppure possono essere portati all’isola ecologica o fatti ritirare gratuitamente a domicilio da AXA chiamando il numero verde di cui sopra.

Per concludere un ultimo suggerimento per imparare a fare il GESTO GIUSTO nel migliore dei modi. Per farlo basta abituarsi a leggere  i simboli e i codici  di riciclaggio presenti sulla maggior parte degli imballaggi che sono dei codici internazionali istituiti per permettere di riconoscere in modo chiaro ed immediato il tipo di materiale del quale è costituito l’oggetto riciclabile.

Per quanto riguarda la plastica, anche se i materiali dove compare il simbolo del riciclaggio sono tutti teoricamente riciclabili, la normativa europea ed italiana prevede  l’obbligo di riciclaggio solo per i prodotti in plastica che rappresentano imballaggi.

Nella tabella seguente sono riportati codici di riciclaggio secondo la direttiva europea 94/62/CE:  (CODICI DI RICICLAGGIO>>>)

Veglie News

30 novembre 2017

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