OTTAVIO FIORE, CANDIDATO NELLA LISTA “PROGETTO COMUNE – RILANCIAMO VEGLIE”
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Lettera di Ottavio Fiore:
Mi presento, sono Ottavio Fiore ho 63 anni e ho accolto con entusiasmo l’invito a far parte della lista “Progetto Comune – Rilanciamo Veglie” con Giovanni Carlà sindaco.
Da oltre 30 anni sono in servizio presso la Polizia Provinciale di Lecce, le cui specialità principali riguardano: la prevenzione e repressione degli illeciti ambientali, il controllo del territorio con particolare riferimento all’abbandono dei rifiuti e all’abusivismo edilizio, la vigilanza e il controllo sul rispetto delle norme del Codice della Strada e, ovviamente, la prevenzione e repressione della criminalità in generale.
Ho così deciso di occuparmi di uno dei punti più salienti del nostro programma elettorale quale “Lotta alla criminalità e al disagio sociale”.
L’illegalità e i disagi sociali in genere, rientrano tra le problematiche che destano maggiore preoccupazione a livello sociale. Un’amministrazione efficiente dovrebbe essere in grado di controllare e arginare il fenomeno collaborando con l’intera comunità.
Le principali cause che generano tali disagi sembrano essere:
- Le situazioni familiari problematiche nelle quali si verificano eventi traumatici come divorzi, separazioni, lutti e abusi.
- La mancanza di opportunità lavorative e/o di impegno socio-assistenziale.
- I contesti di assoluta povertà.
Dette cause spingono molti giovani a delinquere e a manifestare il loro disagio attraverso atti di illegalità, come gesti vandalici, spaccio ed uso di stupefacenti, furti, rapine e quant’altro, che possono compromettere definitivamente il loro futuro.
Parlare soltanto del problema non aiuta però a risolverlo. È importante fornire valide e concrete risposte ai bisogni di tutti i nostri cittadini, specie a quelli più svantaggiati, al fine di garantire loro un futuro migliore. Bisogna quindi focalizzare l’impegno e le attenzioni, sociali e personali, su quelle che potrebbero essere le soluzioni o comunque le azioni da compiere, per prevenire, arginare e combattere il dilagare ulteriore dei vari disagi sociali.
Non basterà solo reprimere tali forme di disagio ma, credo serva in primis una buona politica di coinvolgimento e sensibilizzazione del cittadino, nonché una stretta collaborazione tra amministrazione, forze dell’ordine e cittadini, nessuno escluso.
In concreto, ritengo che si possa agire attraverso le seguenti soluzioni:
- Coinvolgimento da parte dell’amministrazione di giovani e adulti, di qualsiasi ceto sociale, in attività socio-culturali, economiche ed assistenziali, con lo scopo di alimentare e/o ricreare l’opportunità di riscatto sociale e di reinserimento nel mondo del lavoro.
- Sensibilizzare i giovani, attraverso riunioni, convegni e corsi professionalizzanti di libero accesso, con lo scopo di renderli attivi e partecipi nella nostra comunità.
- Assistenza agli anziani: cura, sostegno e vicinanza.
Altro importante obiettivo è quello di convergere verso tutti gli anziani, soli e in difficoltà, particolari attività socio-assistenziali e di volontariato, in modo tale da garantire loro una vita più agevole e serena.
Inoltre, si vogliono fornire ulteriori servizi di supporto diretto al cittadino e di facile accesso, come:
– Lo “Sportello psico-pedagogico”, cioè uno spazio di dialogo per le problematiche del soddisfacimento dei bisogni educativi e delle famiglie e per favorire anche l’orientamento scolastico.
– Lo “Sportello di ascolto/supporto psicologico” non sanitario, per consentire ai nostri cittadini di ricevere aiuto sulle varie problematiche personali, in forma anonima.
Mi impegnerò con onestà e trasparenza per concretizzare quanto programmato.
Facciamo un scelta concreta!
Ottavio Fior
7 settembre 2020