Imprenditori, professionisti, rappresentanti delle istituzioni e comuni cittadini, hanno incontrato l’assessore regionale Loredana Capone presso il chiostro del convento di Veglie
Viviamo in un contesto storico caratterizzato da un’economia che arranca nonostante alcuni indicatori, soprattutto a livello internazionale facciano intravedere deboli segnali di ripresa.
Il nostro Salento fatica ancora a ritagliarsi quel ruolo di porta d’oriente che in passato lo ha reso florido e aperto al cambiamento. Continuano purtroppo a permanere retaggi di strutture feudali che limitano fortemente lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio.
È da queste considerazioni che siamo partiti per comprendere e apprezzare gli strumenti che l’Unione Europea ci mette a diposizione e che la Regione Puglia traduce in azioni concrete di sostegno e incentivo allo sviluppo del territorio. Sviluppo che necessariamente passa attraverso la ricchezza e la competitività delle nostre attività economiche. Affinché il territorio possa liberare risorse in favore della collettività e dei suoi bisogni.
Ecco perché lunedì sera presso il chiostro dell’ex convento dei Francescani, il Circolo Pd di Veglie insieme a imprenditori, professionisti, rappresentanti delle istituzioni e comuni cittadini, ha incontrato l’assessore regionale Loredana Capone.
Ad accompagnare l’assessore vi era il dott. Luigi De Luca, tecnico della Regione, il quale ha avuto il compito di illustrare in maniera dettagliata i bandi della nuova programmazione regionale 2014/2020.
L’assessore ha sottolineato più volte nel corso del suo intervento l’importanza non solo dei singoli bandi ma anche della strategia che deve necessariamente accompagnarli.
Un finanziamento finalizzato alla semplice ristrutturazione di un immobile, di un bene storico-artistico o di una biblioteca, senza un adeguato progetto che li renda fruibili a cittadini e turisti, rappresenta, difatti, uno spreco di risorse oramai inaccettabile, nonché l’ennesima occasione mancata per creare lavoro, soprattutto per i giovani.
Giovani con i quali la politica fatica a dialogare, ma ai quali deve necessariamente rivolgersi se vuole investire sul futuro.
Si sente tanto parlare di finanziamenti agevolati, ma cosa si intende precisamente con il termine finanziamento? Parliamo di finanziamenti a fondo perduto oppure di finanziamenti a tassi agevolati che prevedono una restituzione del capitale? Quali sono le misure ad oggi disponibili nel concreto? Qual è l’iter autorizzativo per accedervi? E soprattutto, chi sono i destinatari?
A queste domande si è cercato di dare delle risposte insistendo sul disegno progettuale che sta dietro, ma l’assessore si è impegnata a ritornare e ad incontrare personalmente quanti sono realmente interessati ad intervenire con progetti operativi, finalizzati ad intercettare i fondi a disposizione.
Circolo PD Veglie