Alle Fattizze la Festa della Liberazione si celebra ricordando uno dei protagonisti delle lotte per le rivendicazioni delle Terre d’Arneo, Cosimino Ingrosso
Letture, proiezioni e installazioni nel bosco dedicate alla sua figura
25 aprile – ore 10 – Agricampeggio Le Fattizze – via La Grande 7, Boncore – Nardò (Le)
L’agricampeggio Le Fattizze celebra la Festa della Liberazione con un ricordo collettivo di uno dei personaggi fondamentali nella storia dell’Arneo, quella di Cosimino Ingrosso, ex bracciante e sindacalista di Guagnano.
Giorno 25 aprile a partire dalle ore 10, proiezioni, letture e installazioni per celebrare Cosimino che negli anni negli anni ’50 è stato uno dei protagonisti delle lotte per il riscatto delle terre incolte dell’Arneo.
In programma un pranzo popolare “porti-con-te-mangi-con-me” e a seguire la proiezione di alcuni stralci di interviste a Cosimino “Compagno”.
Verrà presentata, inoltre, la nuova edizione del libro “Omaggio a un capopopolo” di Antonio Calcagni, di cui la prima edizione uscì nel 2008, alla presenza dell’autore.
Si potranno inoltre leggere parti della minuziosa autobiografia manoscritta di Cosimino; un prezioso documento che racconta le sue vicende quotidiane, della sua gente e delle scelte e le azioni politiche, in un momento storico di grande fermento, il cinquantennio che va dai primi anni ’40 alla fine dei ’70.
Le Fattizze presenterà inoltre un’installazione artistica nel bosco, realizzata con il contributo dell’artista Stefano Bergamo, dedicata al ricordo di Compagno Cosimino, della sua amicizia e dalla sua storia.
Cosimino Ingrosso è stato un esponente di spicco del Partito Comunista Italiano e consigliere comunale di Guagnano per diversi anni, mettendo sempre in pratica i suoi ideali di giustizia sociale, democrazia e libertà.
Le Fattizze è un antico podere nel cuore della Terra d’Arneo, un agricampeggio in cui agricoltura naturale e socialità si incontrano. È una casa di famiglia aperta all’ospitalità e allo scambio, che negli anni è diventata un laboratorio di autocostruzioni e autoproduzioni, di attività culturali e creative. All’interno del giovane bosco di 5 ettari, con circa 5000 alberi, è fruibile un percorso didattico plurisensoriale accessibile a tutti secondo i principi del design for all.
La principale produzione agricola è l’olio extravergine di oliva biologico ottenuto da due oliveti, a cui si affianca un piccolo orto domestico, fonte di ottimo cibo 100% naturale.
22 Aprile 2017
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