NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

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UCITecnici mette in evidenza il nuovo bando per i giovani tra i 18 e i 35 anni

mazzotta_ucitecniciIl Presidente dell’Unione Cattolica Italiana Tecnici della Provincia di Lecce, Santino Mazzotta, comunica che è attivo il nuovo bando  “Nuove imprese a tasso zero”.

A partire dal 13 gennaio 2016 potranno essere presentate le  domande per avviare una micro o piccola impresa a favore di giovani imprenditori.

Lo stanziamento a tasso zero rappresenta la versione rinnovata della misura Auto-imprenditorialità e può  rappresentare l’occasione per molti nostri giovani che vogliono avviare un’attività.

Per maggiori informazioni si puo’ visitare il sito www.invitalia.it oppure contattare la presidenza UCIT di Lecce all’indirizzo:  tecnicicatt.lecce@libero.it .

Di seguito una breve scheda riepilogativa della misura.

Santino Mazzotta

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CREIAMO NUOVE AZIENDE 
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

Sono disponibili 50 milioni di euro

 

Nuove imprese a tasso zero – Cos’è

“Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.

Le agevolazioni rappresentano la versione “rinnovata” della misura Autoimprenditorialità (decreto legislativo 185/2000, Titolo I), modificata e aggiornata dal Ministero dello Sviluppo Economico con la Circolare del 9 ottobre 2015.

Lo stanziamento iniziale è di 50 milioni di euro.

È possibile presentare domanda dal 13 gennaio 2016.

Invitalia valuta le richieste, concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti d’impresa.

 A chi è rivolta

Gli incentivi sono rivolti alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni e/o da donne. Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

 Gli incentivi

Gli incentivi sono validi in tutta Italia e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali. Le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria e realizzare gli investimenti entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.

 Cosa si può fare

 Sono finanziabili le iniziative per:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • commercio di beni e servizi
  • turismo

Possono essere ammessi anche i progetti nei seguenti settori, considerati di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile:

  • filiera turistico-culturale, intesa come attività per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché per il miglioramento dei servizi di ricettività e accoglienza
  • innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali.

Presentazione e valutazione delle domande

La domanda può essere inviata dal 13 gennaio 2016 esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. Le modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nella Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 ottobre 2015. Con successiva Circolare del 28 ottobre 2015, il Ministero ha introdotto una rettifica sulle immobilizzazioni materiali e immateriali.

Si sottolinea che:

  • non ci sono graduatorie, né click-day
  • le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione
  • dopo la  verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia

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