Al teatro comunale di Novoli le giornate finali di spettacolo con gli allievi del corso biennale di formazione professionale a cura del Teatro del Buratto in collaborazione con le compagnie Factory e Principio attivo teatro
Dal 30 ottobre al 6 novembre il Teatro del Buratto, in collaborazione con la residenza teatrale di Novoli delle compagnie Factory e Principio attivo teatro per la nuova stagione 2016-17 del Teatro comunale di Novoli, propone gli spettacoli finali realizzati dagli allievi del corso biennale di formazione professionale, promosso e gestito dal Teatro del Buratto in Salento/ centro di produzione e finanziato dal Dipartimento della Gioventù/Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito dell’avviso “Giovani per il sociale”.
Il progetto ha avuto avvio con la collaborazione del Comune di Melissano e dei comuni dell’Ambito di Zona di Gallipoli – Gallipoli, Alezio, Alliste, Melissano, Racale, Sannicola, Taviano, Tuglie – e nelle fasi conclusive ha trovato residenza presso il teatro Comunale di Novoli.
Il programma prevede una serie di appuntamenti con spettacoli rivolti alle famiglie, a giovani e adulti, ma anche specifici momenti riservati ai bambini delle scuole del territorio.
- 30 ottobre ore 17.30 La lavagna fantastica (età consigliata 5/10 anni)
- 5 novembre ore 21.00 Fly Butterfly (dai 12 anni- tout public )
- 6 novembre ore 17.30 Pierino e il lupo.. in città (età consigliata 4/8 anni)
Il Teatro del Buratto incontrerà anche il pubblico delle scuole replicando alcuni spettacoli al mattino; sono previste repliche di La lavagna fantastica e Manomaniah. (Per ulteriori informazioni telefonare al 340.3769613)
Gli spettacoli sono una riproposta di storici titoli di repertorio del Teatro del Buratto, affidati ora a una nuova generazione di artisti che, con provenienze diverse (artistiche, teatrali, universitarie) si sono ritrovati nelle suggestioni e opportunità del teatro di figura e del teatro ragazzi. Attorno a queste proposte i giovani allievi under 35 hanno deciso di indirizzare nuove fasi del proprio percorso professionale e di crescita personale, impegnandosi e condividendo con Il Teatro del Buratto questo lungo periodo di formazione su tecniche linguaggi e modi del “fare teatro”, come: professione, inclusione e soprattutto passione!
La messa in scena di questi spettacoli finali è stata curata dagli stessi “maestri” del Teatro del Buratto – in particolare Nadia Milani, docente di teatro su nero e di figura, e il direttore del corso Franco Spadavecchia – che si sono alternati con altri colleghi e docenti, per lo più professionisti anch’essi under 35, consolidando la prospettiva di uno scambio di competenze e il rinnovamento intergenerazionale in ambito artistico per lo sviluppo di questi specifici linguaggi del teatro.
La serata del 5 novembre sarà aperta da una breve introduzione sul percorso formativo compiuto, che ha visto partire 25 iscritti, in itinere si sono avute però alcune uscite – di cui due per maternità (a cui facciamo tanti auguri per il nuovo ruolo di mamme!) e altre per sopraggiunti impegni di lavoro o per scritture di lungo periodo – per cui nella serata salutiamo gli allievi diplomando, ovvero tutti coloro che sono riusciti con impegno e sacrificio a giungere al termine del percorso, (1.300 ore in 22 mesi), che in queste giornate si alternano nei diversi spettacoli in calendario:
Roberta Carizzolo, Maria Luisa Carrozzo, Kirbj Coppola, Alessia De Blasi, Cristian De Paulis, Laura Giannoccaro, Elisabetta Guerrieri, Simone Maci, Michela Marrazzi, Maria Grazia Marrocco, Manuela Melissano, Valentina Piccolo
BIGLIETTI: Costo ingresso 5 € (posto unico) – Si consiglia la prenotazione: 340.3769613 – 327.7372824 – 320.0119048
INFO: teatrocomunaledinovoli@gmail.com – www.teatrocomunaledinovoli.com
Teatro del Buratto in Salento: tel 0833581982 – formazione@teatrodelburatto.it – www.teatroegiovani.com – www.teatrodelburatto.it
Sede spettacoli: Teatro comunale di Novoli piazza regina Margherita – Novoli (LE)
Gli spettacoli:
DOMENICA 30 OTTOBRE ORE 17,30
LA LAVAGNA FANTASTICA
Ideazione: Marialuisa Casatta, Nadia Milani, Elena Veggetti – Sceneggiatura: Elena Veggetti, Renata Coluccini – Regia: Renata Coluccini – rimessa in scena: Nadia Milani e Franco Spadavecchia
In scena: Simone Maci, Roberta Carizzolo, Kirbj Coppola // Michela Marrazzi, Laura Giannoccaro, Valentina Piccolo
Un’aula vuota dopo che è suonata la campanella, la cattedra, i banchi e il buco nero di una lavagna che diviene un quadro perfetto per l’animazione di oggetti e personaggi! Ed ecco che numeri e parole si disegnano, vivono, assumono colore secondo il proprio carattere. Perché, naturalmente, anche loro hanno una personalità! E le parole sbagliate dove vanno a finire? Nel museo degli errori? Ma è proprio vero che le parole sono una cosa seria? E se si potesse giocare con loro e usare gli errori per costruire altre storie? Ci guideranno in questa avventura due gessetti e un cancelletto, da sempre gli abitanti della lavagna.
Dalle filastrocche e dai racconti poetici e geniali di Gianni Rodari, uno spettacolo dove la tecnica dell’animazione su nero e quella d’attore si fondono per dare vita a personaggi e invenzioni fantastiche all’interno di un’aula scolastica senza alunni.
Linguaggio: teatro d’animazione su nero e d’attore età consigliata: 5 – 10 anni
SABATO 5 NOVEMBRE
ore 20,30 Presentazione del percorso di formazione con intervento di rappresentanti delle Istituzioni e saluto agli allievi.
a seguire
FLY BUTTERFLY
Ideazione: Stefano Monti – Drammaturgia: Rocco D’Onghia – Regia: Stefano Monti – elaborazione e progettazione: Stefano Monti, Rocco D’Onghia, Jolanda Cappi, Franco Spadavecchia – Rimessa in scena: Nadia Milani e Franco Spadavecchia
in scena: Kirbj Coppola, Laura Giannoccaro, Simone Maci, Maria Luisa Carrozzo, Michela Marrazzi, Valentina Piccolo
voce recitante: Gianni Mantesi – musica: Mauro Casappa – scene e costumi: Gian Luca Massiotta in collaborazione con Cristina Perversi – disegno luci: Marco Zennaro
Butterfly ha la virtù di possedere un’anima bambina capace d’incantarsi. Entra per la prima volta in un luogo magico, che altro non è se non un teatro e ne rimane affascinata. Qui incontra i Maestri che la accompagneranno lungo un percorso simbolico, lungo la strada che dall’ignoranza oscura conduce alla luce della conoscenza. Tante sono le dure prove che Butterfly dovrà affrontare; dovrà lavorare con ostinazione perché lei è piccola e il mistero della sua arte tanto grande. Trascorrono molti anni senza risultati e Butterfly, stanca, dispera di dare compiutezza al suo sogno; ma proprio la sua stanchezza e il crollo che ne deriva, rappresentano l’ultima prova: la debolezza conduce alla forza, il fallimento alla conoscenza. E’ così che colei che credeva d’essere un piccolo bruco diventa, in fondo, quello che è sempre stata, una splendida farfalla che vola leggera. “
Fly Butterfly” è uno spettacolo di teatro su nero, un lavoro sull’immagine che sviluppa un approfondimento delle tecniche di teatro d’animazione giapponese del Bunraku. Le metamorfosi fantastiche che si dipanano lungo lo spettacolo evocano suggestioni dove gestualità e musica hanno uno spazio fondamentale e fanno di “Fly Butterfly” un genere di teatro totale.
Genere: teatro su nero, bunraku, mimo età consigliata dai 12 anni/ tout public
DOMENICA 6 NOVEMBRE ORE 17.30
PIERINO E IL LUPO…..IN CITTÀ
adattamento del testo e messa in scena Guido Manuli Franco Spadavecchia – Rimessa in scena Nadia Milani e Franco Spadavecchia – musica Sergej Prokof’ev – consulenza psicopedagogica Maria Rosa Pantuso – disegni Guido Manuli
in scena Maria Luisa Carrozzo, Alessia De Blasi, Cristian De Paulis, Elisabetta Guerrieri, Maria Grazia Marrocco, Manuela Melissano
E’ la versione moderna della favola originale, calata nel quotidiano e ambientata in una qualunque periferia di una qualunque città. Pierino è un bambino vivace che abita in un condominio col nonno brontolone che tutti i giorni lo accompagna ai giardini vicino a casa. Qui ha fatto amicizia con un gatto randagio dividendo con lui la merenda, da quel giorno si danno appuntamento ai giardini sempre alla stessa ora, l’ora della merenda. Il lupo è un signore cattivo e prepotente che terrorizza il quartiere con piccoli furti e scippi; non gli piacciono i bambini perché sono rumorosi, frignoni e impiccioni e per non farsi riconoscere indossa sempre una maschera da lupo. Al posto dei cacciatori ci sono i poliziotti che alla fine, grazie al coraggio di Pierino, come nella storia originale, catturano il lupo e per riparare alle sue malefatte, al posto di portarlo in prigione, lo obbligano a lavorare, a tenere puliti i giardini dalle lattine e dalle cartacce. La scena è composta da un enorme libro tridimensionale da dove escono i vari personaggi, ovviamente di carta, che si muovono magicamente intorno al grande libro. Ogni volta che si gira pagina cambia la scena e come per magia appaiono palazzi, strade, alberi, giardini, etc.
Genere: teatro d’animazione su nero e teatro d’attore età consigliata: da 4 a 8 anni
Spettacoli riservati alle scuole con ingresso gratuito (obbligo di prenotazione)
LA LAVAGNA FANTASTICA (v. sopra)
MANOMANIAH
Ideazione e realizzazione: Gianfranco Bella, Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Daniela Dazzi, Sergio Mussida, Franco Spadavecchia in collaborazione con Guido Manuli – Rimessa in scena Nadia Milani e Franco Spadavecchia
in scena Roberta Carizzolo, Alessia De Blasi, Cristian De Paulis, Maria Grazia Marrocco, Manuela Melissano
Mani che si toccano, si scoprono, imparano a conoscere la propria forma; mani che entrano in relazione con lo spazio, incontrano altre mani, si cercano, iniziano ad esprimersi, a comunicare; mani che si imbattono in altri oggetti, li toccano, ci giocano, se li contendono arrivando a scontrarsi.
Nei loro giochi le mani scoprono il suono e il colore e si divertono creando ritmi ed armonici incastri. Divengono via via altro da sé, intrecciandosi per dar vita a forme sempre nuove che si compongono per poi scomporsi ancora, alternandosi come in un caleidoscopio, su una musica che prende forma a partire dalla rielaborazione dei suoni che le mani stesse sono in grado di produrre.
Le mani che, inizialmente nude, si erano divertite a colorarsi, imparano a “vestirsi” e diventano personaggi di un coloratissimo circo che le vede alternarsi sulla scena in un susseguirsi di numeri divertenti e mozzafiato.
Linguaggio: Teatro di figura, su nero e a vista età consigliata da 3 a 7 anni
25 Ottobre 2016