“MITIKA – TEATRO E MITO NELLA CONTEMPORANEITA’ ” Quarta Edizione

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LA QUARTA EDIZIONE DI MITIKA  SI FA ITINERANTE E RAGGIUNGE I LUOGHI MITICI DEL SALENTO

Appuntamenti a Pisignano, Giuggianello, Serrano, Otranto, Lecce dall’11 agosto al 21 ottobre  /  Ingresso libero

Si apre l’11 agosto la quarta edizione di “Mitika – Teatro e Mito nella contemporaneità”, che si avvale della direzione artistica di Carla Guido. Una novità molto importante caratterizza la rassegna di quest’anno: il cartellone itinerante. Il 2018 è infatti per “Mitika” l’anno dell’approdo nei palazzi, nei castelli, nei siti archeologici, nei boschi del Salento, luoghi dove il Mito ha sempre abitato e diffuso il suo nobile messaggio. Quest’anno, quindi, non saranno gli spettatori a raggiungere “Mitika” nel Teatro Romano di Lecce, ma la rassegna stessa a muoversi per incrociare il suo cammino con alcuni siti mitici del territorio salentino.

I cinque appuntamenti  di “Mitika” 2018, dunque, dissemineranno di coordinate celesti una terra già leggendaria come il Salento, con uno sguardo particolare verso gli astri: a cominciare dal Palazzo baronale Severino Romano a Pisignano (frazione di Vernole), dove l’11 agosto, ad affermare il debutto della rassegna, sarà lo spettacolo “Icaro caduto”, di e con Gaetano Colella, per la regia di Enrico Messina. Uno spettacolo di forte impatto emotivo, acutamente ironico, che sottolinea il complesso e delicato rapporto che lega un padre a un figlio, e meglio ancora un figlio a un padre. La parola in lingua è affidata al verso, che si alterna al dialetto e si frantuma nei colpi di scena della straordinaria narrazione dei tanti personaggi che fanno unica questa riscrittura del Mito (inizio spettacolo ore 21.30 – ingresso gratuito).

ICARO CADUTO: con Gaetano Colella; regia Enrico Messina; testo Gaetano Colella; costume Lisa Serio; scena Paolo Baroni; disegno luci Loredana Oddone; cura del suono Raffaele Bassetti; datore luci/audio Francesco Dignitoso; distribuzione Mary Salvatore; in collaborazione con Catalyst; produzione ArmamaxaTeatro/PagineBiancheTeatro

Primo appuntamento della quarta edizione di “Mitika – Teatro e Mito nella contemporaneità”, che si avvale della direzione artistica di Carla Guido, sabato 11 agosto al Palazzo baronale Severino Romano di Pisignano, frazione di Vernole (Lecce).  È l’ “Icaro caduto” di e con Gaetano Colella, per la regia di Enrico Messina, ad aprire il cartellone della rassegna, che per questa edizione diviene itinerante approdando nei palazzi, nei castelli, nei siti archeologici, nei boschi del Salento, luoghi dove il Mito ha sempre abitato e diffuso il suo nobile messaggio (inizio spettacolo ore 21.30,  ingresso gratuito).

La storia è leggenda: Icaro precipita in mare dopo essere fuggito con suo padre Dedalo dal labirinto, a Creta. Le ali artificiali costruite dal padre, tenute con la cera, si sfaldano non appena il giovane si avvicina al sole del primo mattino. Disperato il padre, dopo averlo cercato a lungo, si rifugia in Sicilia e tutti, proprio tutti, parleranno del giovane Icaro alludendo alla morale della favola: non ci si avvicina così spudoratamente al sole, non bisogna volare alto, non si deve sfidare la parola del padre.

Lo spettacolo racconta quello che segue la funesta caduta: Icaro, dopo lo schianto, non muore. Precipitato nel mare profondo, ritorna a galla privo di sensi. Un pescatore lo raccoglie e lo porta a casa sua. Qui cresce Icaro, in una famiglia pugliese che lo osserva, lo nutre, lo accudisce. Intorno a lui pullula un villaggio di gente curiosa di vedere da vicino com’è fatto un angelo del cielo. Alcuni ci vanno per chiedere una grazia, altri per pura curiosità, altri ancora fanno la fina alla sua porta per osservare da vicino la sua deformità. E quando finalmente il giovanotto riapre gli occhi e parla, nel giubilo generale, nessuno si accorge della rabbia che cova in petto.  Il suo corpo deforme porta i segni dello schianto, la sua memoria è ancora fresca, nonostante siano passati alcuni anni. Che fine ha fatto sua madre, che ogni giorno si recava alle porte del labirinto per gridare il suo nome e pregava Minosse che gli restituisse il figlio? E, soprattutto, dov’è adesso suo padre, il geniale Dedalo che ha sempre avuto attenzioni per tutti tranne che per lui, che da sempre ha preferito dedicarsi alle sue invenzioni invece che a suo figlio?

Icaro Caduto è uno spettacolo di forte impatto emotivo, acutamente ironico, che sottolinea il complesso e delicato rapporto che lega un padre a un figlio, e meglio ancora un figlio a un padre. Gaetano Colella ha immaginato che Icaro volontariamente abbia cercato di far fallire il progetto del padre, avvicinandosi al sole per compiere un doppio intento: far fallire il progetto del padre ed esprimere finalmente se stesso. Come fanno i figli quando intendono far comprendere che è il momento di lasciarli andare. Il testo usa come pretesto le due figure leggendarie di Dedalo e di Icaro, e diversi linguaggi: da un lato la lingua pugliese, un dialetto italianizzato che dà accesso ad un universo identitario delle origini; dall’altro una lingua pulita, in endecasillabi a rima alternata, che richiama il classico nella sua forma nobile, in prosa.


Il 19 agosto alle 21 “Mitika” sarà ospite del comune di Giuggianello nel giardino megalitico più bello di Puglia, in collaborazione con l’evento “Sulle tracce di Ercole” del Centro Cultura Sociale e di Ricerche Archeologiche Storiche e Ambientali. Qui la  Compagnia “Aletheia Teatro” s’incamminera’ insieme al pubblico verso il favoloso sito dei “Massi della Vecchia”, enormi blocchi di pietra viva da sempre legati a miti, storie, leggende e spiritualità. Un masso in particolare, come narra Aristotele, ricalca le orme lasciate da Ercole nella battaglia ingaggiata contro altri giganti che occuparono la Penisola Salentina, da cui il titolo del percorso artistico “Voce agli Dei: tra mito e poesia”. E con le voci,  e l’ausilio di un raggio verde, il Gruppo Astrofili del Salento condurrà gli spettatori “a spasso” per la Via Lattea,  a contemplare da vicino la Luna e i Pianeti (ingresso gratuito).

“VOCE AGLI DEI: TRA MITO E POESIA”, VIAGGIO TRA LE STELLE “SULLE TRACCE DI ERCOLE”

Secondo appuntamento di Mitika in collaborazione con il Centro Cultura Sociale e di Ricerche Archeologiche Storiche e Ambientali.

 “Voce agli dei: tra mito e poesia” è il secondo degli appuntamenti del cartellone 2018 di “Mitika – Teatro e Mito nella contemporaneità”, nella sua speciale edizione itinerante fra i luoghi del Mito del territorio salentino.

 Il 19 agosto “Mitika” sarà ospite del comune di Giuggianello (LE) nel giardino megalitico più bello di Puglia, in collaborazione con l’evento “Sulle tracce di Ercole” del Centro Cultura Sociale e di Ricerche Archeologiche Storiche e Ambientali.  Qui la Compagnia “Aletheia Teatro” s’incamminerà insieme al pubblico verso il favoloso sito dei “Massi della Vecchia”, enormi blocchi di pietra viva da sempre legati a miti, storie, leggende e spiritualità. Un masso in particolare, come narra Aristotele, ricalca le orme lasciate da Ercole nella battaglia ingaggiata contro altri giganti che occuparono la Penisola Salentina, da cui il titolo del percorso artistico, che è appunto “Voce agli Dei: tra mito e poesia”. E con le voci, e l’ausilio di un raggio verde, il Gruppo Astrofili del Salento condurrà gli spettatori “a spasso” per la Via Lattea, a contemplare da vicino la Luna e i Pianeti.

Ingresso gratuito, appuntamento ore 20.30 con partenza ore 21 da via Roma, di fronte al Museo della Civiltà Contadina del Salento. Munirsi di torcia, abbigliamento adeguato per percorso misto asfalto/terra (totale 6 km con tratto in salita).

 


Il 31 agosto alle ore 20.30 a Serrano (frazione del Comune di Carpignano), nel bosco dell’agriturismo “Lu Schiau”,  la Compagnia “Aletheia Teatro”, per la regia di Antonio De Carlo,  presenterà invece  “Le voci del Mito: percorso multisensoriale tra cibo, stelle e dei”: gusteremo i cibi dell’antica Grecia, conosceremo i collegamenti astrologici tra il Mito e le stelle con Leda Cesari e Dora Garzya, e la parola si farà azione sui vari palcoscenici nel bosco (prenotazione obbligatoria per numero limitato di posti).

 

 


Il 14 settembre alle ore 19, all’Home Theatre Otranto, sarà invece di scena “Amore e Psiche”, da Apuleio, per la rivisitazione dell’ “Incant’attrice” Daria Paoletta, che interpreta magistralmente il Mito dando vita con grande ironia a una saga di personaggi che dividono l’Olimpo dalla Terra, le divinità dai mortali, per scoprire infine che gli uni assomigliano agli altri (prenotazione obbligatoria per numero limitato di posti a partire dal 4 settembre).

 

 


Il 17 – 21 ottobre “Mitika” si concluderà invece presso la Fondazione Palmieri di Lecce con un workshop teatrale dedicato ad Aristofane e finalizzato allo spettacolo “Donne a Parlamento”; docenti il regista Antonio De Carlo e l’attrice Carla Guido (prenotazione obbligatoria).