Un incontro organizzato dal “Presido del Libro di Veglie” per parlare del libro “Il violino di Auschwitz” con l’autrice Anna Lavatelli
Emozionante e coinvolgente l’incontro che Venerdì 16 Febbraio 2018 hanno tenuto gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e delle classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C.VEGLIE POLO 2 , nei rispettivi locali scolastici, con la scrittrice Anna Lavatelli, autrice del libro “Il violino di Auschwitz”.
L’evento fa parte di una serie di appuntamenti, che, come negli anni precedenti, l’I.C. ha organizzato in collaborazione con il Presidio del libro locale, in occasione del “Mese della Memoria”.
La scrittrice, con le sue parole sulle persecuzioni razziali e sui crimini perpetrati nei confronti di un popolo assurdamente considerato inferiore, ha catturato l’attenzione degli alunni, che sono ripetutamente intervenuti con domande e osservazioni pertinenti.
Nel suo libro Anna Lavatelli, mediante l’espediente di un violino nella figura di narratore, ispirandosi ad una storia vera, racconta le vicende di una bambina, Eva Maria Levy (Cicci), scesa nell’inferno del campo di sterminio e costretta a suonare per le SS.
La scrittrice spiega ai ragazzi la vera storia del violino, un Collin-Mézin donato alla bambina dal suo papà, e parla della cassa di risonanza dello strumento musicale, diventata contenitore di un messaggio scritto alla piccola da parte del fratello.
A distanza di tanti anni, grazie ad una stella di David incisa sul retro dello strumento, il biglietto, arrotolato all’ interno dello stesso, verrà ritrovato dal suo nuovo proprietario, un vispo collezionista novantaquattrenne. Sarà proprio lui, ricostruita la storia del violino e quella dei suoi proprietari, a invitare Anna a scrivere un romanzo , rivolto ai ragazzi, per consegnare alle giovani generazioni le memorie di un passato folle e orribile che, ci auguriamo tutti, non ritorni mai più.
17 Febbraio 2018