Lettera di Maria Concetta Stefanizzi
«ALLA CORTESE ATTENZIONE DEI VEGLIESI E DEI SALENTINI»
C’è gente zozza e menefreghista!
Insofferente delle regole di convivenza civile e disposta a rischiare forti sanzioni buttando rifiuti di tutti i tipi nelle campagne, nei canali, sui bordi delle strade.
Facendo un giro nelle campagne della nostra zona si possono trovare:
- bottiglie di vetro (lanciate dai finestrini delle macchine)
- spazzature domestiche, plastica di ogni tipo
- divani
- frigoriferi
- damigiane
- detriti di muratura
- gomme d’auto e macchine agricole
- pezzi di amianto in stato di abbandono, e poi sparsi sui terreni agricoli dagli agenti atmosferici.
Di fronte ad azioni di questo tipo, di così grande menefreghismo, di atti vandalici e incivili di gente che fa scempio delle campagne coltivate e dell’ambiente intorno a noi, starsene in perfetto silenzio e infinita sopportazione serve forse a qualcosa?
La situazione è molto allarmante perché il fenomeno è in costante aumento!
Non ci sono campi coltivati, zone boschive o di macchia che non siano insozzate e contaminate da rifiuti di ogni tipo come PLASTICA e RIFIUTI SPECIALI.
Si muovono come ladruncoli, al calar della sera, per non essere visti e riconosciuti, ben sapendo di rischiare ammende salate; agiscono indisturbati, si fanno beffe del bene comune e poi se la ridono!
E tuttavia, concordiamo tutti sul fatto che la società e l’ambiente circostante, quello nel quale siamo immersi e respiriamo, meritano un trattamento ben diverso: meritano soprattutto rispetto e grandissimo riguardo.
Su un argomento così importante per la comunità è possibile e auspicabile aprire un dibattito per far emergere idee e proposte che contrastino il malcostume e promuovano un cambiamento culturale.
A testimonianza di quanto scritto allego foto del circondario di Veglie e Torre Lapillo.
Cordialmente
Maria Concetta Stefanizzi
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