Considerazioni sulla nomina degli scrutatori e sulla campagna elettorale
(Comunicato stampa Movimento Stelle Veglie)
Egr. dott.ssa Landolfo e lista “Veglie dei cittadini”tutta, noi abbiamo uno stradario, un bar, una torcia e una barca. Quando parliamo di Veglie condividiamo un po’ tutti l’idea di parlare di una comunità che negli ultimi vent’anni ha subito un processo di disgregazione, di disinnamoramento nei confronti della partecipazione attiva e di sfiducia nei confronti della classe politica. Non passa mai un giorno senza ascoltare il lamento di qualche nostro concittadino sulle cose che non vanno come dovrebbero andare. Siamo certi di condividere con voi l’idea che Veglie non può essere pensata al di fuori di un contesto più ampio e anche l’opinione che un rilancio della nostra cittadina deve necessariamente passare dalla voglia di cambiamento di ogni singolo suo abitante.
Egr. dott.ssa Landolfo e lista “Veglie dei cittadini” tutta, noi abbiamo uno stradario, un bar, una torcia e una barca. Il bene dei cittadini prima di ogni cosa e, fin qui, siamo sicuramente d’accordo, ma c’è qualcosa che non torna, se veramente lo siamo. Lei dice, in merito alla polemica sorta sulla vicenda della nomina degli scrutatori, che abbiamo fatto un “uso pretestuoso e strumentale di tale vicenda” e, in qualche modo, prende le distanze dal suo candidato che ha assunto “autonome determinazioni”, ossia, la nomina diretta degli scrutatori. Tutto è stato fatto conformemente al dettato normativo e questo lo sappiamo anche se c’era possibilità di scelta. È importante per noi sapere come Lei giudica politicamente il comportamento del suo candidato o candidati, dal momento che tra i nominati vi è un clamoroso caso di parentela.
Vedete, egr. dott.ssa Landolfo e lista “Veglie dei cittadini”tutta , noi abbiamo uno stradario, un bar, una torcia e una barca e pensiamo che in un contesto di crisi economica come quello attuale, alla società, nelle sue componenti più esposte, ai senza reddito soprattutto, la politica debba dare, se non una soluzione, almeno un segnale. Non possiamo assolutamente permetterci il lusso di far passare l’idea che sia la conoscenza di un amico politico a “facilitarti” la vita, questo non deve più accadere. Attenzione, non stiamo accusando nessuno di aver adottato una pratica clientelare illecita, parliamo dell’idea di una pratica clientelare che si è “istituzionalizzata” perché così è sembrato agli occhi di tutti quei giovani che erano presenti nella speranza di vedere il proprio nome sorteggiato. Siamo dispiaciuti perché ci sarebbe stata la possibilità di scegliere e ci meravigliamo di chi, tra di voi, non sia riuscito a vedere in anticipo tale situazione perché, si sa, nella vostra squadra, tra chi in proprio nome e chi supportato da gente più esperta, ci sono più di vent’anni di vita amministrativa vegliese e queste cose le conosce (a proposito, le combatte?). Ahi, ahi, gli ultimi vent’anni, ci piacerebbe sapere un vostro bilancio su cosa ne pensate di tutti quei balletti che vedono coppie, doppie coppie, tris, full e scale reali che ciclicamente si mischiano e rimischiano per formare liste civiche apparentemente sempre nuove.
Egr. dott.ssa Landolfo e lista “Veglie dei cittadini” tutta, noi abbiamo uno stradario, un bar, una torcia e una barca e guardiamo al futuro e ai contenuti di questa competizione elettorale. Per quanto ci riguarda possiamo dire di aver sviluppato un programma concreto e innovativo, dove ogni punto è stato inserito perché realizzabile (e avremo modo di spiegarlo quando ci confronteremo pubblicamente tutti insieme). Noi puntiamo sulla trasparenza, l’onestà e l’innovazione e il simbolo del Movimento 5 Stelle ne è il garante e, sinceramente, ammettiamo che anche il programma elettorale delle altre liste è interessante, molti principi basilari sono in comune. Del vostro ci piace la concretezza (e qui si vede l’esperienza) e l’innovazione (e qui si vede il ruolo dei giovani). Dimenticavamo la creatività (e qui si vedono i frutti della collegialità del vostro lavoro), soprattutto, nel punto riguardante il centro storico e la gestione del territorio che dice: “piano per la manutenzione, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio storico, artistico e culturale, con specifico riferimento allo straordinario valore delle nostre principali opere: la Chiesa Matrice, piazza Vittorio Emanuele I, Palazzo Cacciatore, l’antico frantoio ipogeo, la Chiesa dell’Iconella e, anche se più periferiche, la Chiesa della Madonna dei Greci, il Convento dei Cappuccini e la Grotta della Favana”.
Non vediamo l’ora di vedervi all’opera e, intanto, ci siamo muniti di stradario per cercare la piazza e una volta trovata vi aspetteremo al bar sorseggiando cappuccini con una torcia in mano per illuminare insieme la grotta. Dimenticavamo la barca, forse fate in tempo ad aggiungere il lungomare.
Per non perdere il senso dell’orientamento, VOTA MOVIMENTO 5 STELLE
