«L’UOMO LA BESTIA E LA VIRTÙ» A Veglie il Teatro di Pirandello con la compagnia «LA BUSACCA»

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Appuntamento in Piazza Umberto I a Veglie con una tappa di “VEGLIEVENTI  ESTATE  2018” organizzato dall’Assessorato alla Cultura

«L’UOMO LA BESTIA E LA VIRTÙ»

Giovedì 12  Luglio alle ore 21.00 un’opera di Luigi Pirandello con il Teatro Stabile del Salento LA BUSACCA diretto da Francesco Piccolo

 

VEGLIE – Giovedì 12 luglio 2018 alle ore 21:00 in Piazza Umberto I  a Veglie ci sarà una tappa del ricco programma del calendario  “VEGLIEVENTI  ESTATE  2018″, voluto dall’Assessore alla Cultura del Comune di Veglie ing. Giusi Nicolaci e dal Sindaco dott. Claudio Paladini  in collaborazione con le Associazioni  e le Attività Commerciali del territorio.

«L’UOMO LA BESTIA E LA VIRTÙ» di Luigi Pirandello è una delle rappresentazioni teatrali che il Teatro Stabile del Salento “LA BUSACCA” porterà a Veglie nell’ambito di Veglieventi Estate 2018.  Si tratta di una commedia in tre atti, scritta nel 1919 da Luigi Pirandello tratta dalla novella Richiamo all’obbligo del 1906.  Questa commedia è una delle più rappresentate in Italia e all’Estero della produzione teatrale pirandelliana.

(da Wikipedia): TRAMA Il farsesco tema trattato dalla commedia è ben rappresentato dal titolo: l’uomo è la prima maschera, quella del professor Paolino che nasconde sotto il suo ostentato perbenismo la tresca con la signora Perella, che indossa la maschera della virtù: quella cioè di una morigerata e pudica madre di famiglia praticamente abbandonata dal marito, capitano di marina che appare agli occhi della gente con la maschera della bestia: convive con una donna a Napoli e, nelle rare occasioni in cui incontra la moglie rifiuta, con ogni pretesto, di avere rapporti con lei.

La commedia in maschera potrebbe proseguire con piena soddisfazione di tutti se il destino e il caso non intervenissero a far cadere le false apparenze. La signora Perella rimane infatti incinta ad opera del professor Paolino che dovrà, al di là di ogni morale, rimettere in piedi l’ipocrita buon ordine borghese: dovrà convincere tutti che la signora Perella è rimasta incinta in una delle rare occasioni dal marito e quindi dovrà far sì che il recalcitrante capitano abbia almeno un rapporto sessuale con sua moglie.

Tutto dovrà avvenire in una sola notte perché tanto è il tempo che il capitano soggiornerà in casa prima di ripartire e rimanere assente per due mesi.

Il professore allora dovrà fare in modo che la sua pudica amante ceda alle voglie della bestia. Per essere sicuro del risultato il professore si farà preparare un afrodisiaco per stimolare i sopiti sensi del capitano e inciterà la vergognosa amante a mostrare le grazie che tiene virtuosamente nascoste.

Tutto è ormai pronto per la trappola sessuale in cui dovrà cadere la bestia. Il professore se ne andrà lasciando libero campo per il capitano rimanendo d’accordo con la signora Perella che: « Verrò domattina all’alba, davanti alla tua casa. Se è sì fammi trovare un segno; ecco, guarda, uno di questi vasi di fiori qua, alla finestra della veranda» Ma la mattina successiva nessun vaso da fiori appare alla finestra. Il professore, infuriato per il fallimento dei suoi progetti si sfogherà in un grottesco battibecco col capitano, quando sopraggiungerà la signora Perella che a mano a mano metterà sul davanzale della finestra ben cinque vasi di fiori.

Gli attori che andranno in scena sono: Salvo CEZZA, Chiara Serena BRUNETTA, Sasy PICCOLO, Francesco PICCOLO, Stefania BOCCO, Claudia MANCINO, Tono SPARASCIO. Regia di Francesco PICCOLO.

11 luglio 2018

 

 

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