Lettera da Radio AUT: «80 anni dall’abbattimento delle porte di Auschwitz – 8 Anni di Radio AUT»

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Lettera da Radio AUT

Il 27 gennaio ricorre la giornata della memoria, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel novembre del 2005, rappresenta un giorno per commemorare le vittime dell’Olocausto. Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quella data nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nell’operazione Vistola-Oder in direzione della Germania, abbatterono le porte del campo di concentramento di Auschwitz, facendo cadere anche quel muro che impediva di vedere chiaramente l’abominio del piano nazista di persecuzione e di sterminio del popolo ebraico.

Il 27 gennaio del 2017 a Veglie, va in onda la prima puntata speciale di Radio AUT, ai microfoni ci sono ragazze e ragazzi che hanno come obiettivo quello di dare spazio ai cittadini e voce alle iniziative e ai progetti che provengono soprattutto dal mondo giovanile, esprimere le proprie passioni e stimolare la curiosità dell’ascoltatore, creando così una coscienza critica tra la popolazione. Dallo stesso nome della web-radio, ispirata alla radio fondata dal giornalista e attivista politico Peppino Impastato, si deduce l’intento principale che il progetto si pone: divenire centro di aggregazione per giovani, ma non solo, interessati a manifestare liberamente il proprio pensiero, a intraprendere iniziative culturali.

Perché il 27 gennaio?

La politica del terrore adottata dal nazifascismo ha segnato l’umanità, in cui  nessuno poteva esprimere liberamente le proprie idee e dove poche persone erano a conoscenza di quello che accadeva all’interno dei campi di concentramento come Auschwitz.

Attualmente viviamo in un periodo in cui la disinformazione legata a centri di potere è persistente. Dopodiché il ritorno di personaggi nostalgici del ventennio più buio della nostra storia, aspirano  ad occultare quello che è stato l’olocausto e il genocidio nazista.

Per questo Radio AUT si pone contro le guerre e contro qualsiasi oppressione, ingiustizia e genocidio esistente al mondo, non dimenticando mai quella che è stata la nostra storia.

La cultura, l’informazione, il dibattito, i momenti di aggregazione e mutualismo, sono le basi per la costruzione di una società libera.

Da 8 anni Radio AUT cerca di portare avanti questo messaggio per edificare una comunità che lotti per i diritti e la giustizia sociale e dia una speranza concreta alle nuove generazioni.

Radio AUT

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