LABORATORI URBANI – PROGRAMMA BOLLENTI SPIRITI 2014/15

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Affidamento e Gestione di un Laboratorio Urbano – Atto di indirizzo – Delibera n.80 del 4/12/14 del Commissario Straordinario

 

>>>Clicca QUI per scaricare la Delibera Completa n.80 dell’Atto di Indirizzo per l’ Affidamento e la Gestione di un Laboratorio Urbano>>>

 

Riassunto e Cronistoria del Laboratorio Urbano di Veglie

e sintesi dell’atto di indirizzo per l’affidamento e la gestione del Laboratorio Urbano

Il Comune di Veglie unitamente ai comuni di Copertino, Leverano, Carmiano e Porto Cesareo, ha partecipato come “UNION 3” negli anni passati al progetto denominato “L’Isola che…c’e “, nell’ambito delle iniziative di Bollenti Spiriti.

A giugno 2006 è stato approvato dallUnion3 il progetto ed è stato concesso in comodato d’uso gratuito l’immobile individuato quale contenitore per iniziative e interventi a favore dei giovani, ottenendo anche un finanziamento per la ristrutturazione parziale degli immobili destinati ai laboratori urbani e per le attività e l’operatività degli stessi e ne veniva affidata la gestione all’ATS con Capofila Video Prime s.n.c. di De Lorenzis e D’Elia di Leverano.

Il Laboratorio Urbano di Veglie viene inaugurato Domenica 18 dicembre 2011 (vedi comunicato stampa…)

(N.d.r. il Laboratorio urbano di Veglie in questi ultimi anni non ha avuto successo e, anzi, è rimasto inutilizzato. In particolare sono rimaste inutilizzate tutte le attrezzature tecnologiche di ultima generazione acquistate con i finanziamenti del progetto Bollenti Spiriti.)

Adesso è in partenza un nuovo progetto Bollenti Spiriti 2014/2015 dal titolo “Tutti i giovani sono una risorsa” – Linea di intervento 3: “ Una rete di spazi per i giovani”, con l’obiettivo di garantire l’operatività dei laboratori Urbani (LU); riallineare la loro azione con il nuovo contesto sociale ed economico; valorizzare l’investimento per generare opportunità di apprendimento, lavoro e impresa in favore dei giovani pugliesi.

Dato che il Comune di Veglie ha già messo a disposizione a suo tempo un proprio immobile presso la struttura fieristica per il Laboratorio Urbano del progetto Bollenti Spiriti e che sono già presenti all’interno del Laboratorio le seguenti attrezzature  acquistate a suo tempo con i fondi FERSR:

  1. Laboratorio “Arcipelago WEB” (portale web per tutto il progetto con blog e news ed intranet)
  2. WEB, radio e WEB TV
  3. Laboratorio MULTIMEDIALE (10 postazioni )
  4. Laboratorio “In cultura” (per la realizzazione di attività per la salvaguardia del territorio e del patrimonio culturale, ideazione di itinerari turistici alternativi–kit grafici, dvd, materiale promo pubblicitario);
  5. Laboratorio “Il battello dell’arte” ( per la promozione dell’attivita teatrale);
  6. Laboratorio per l’organizzazione di eventi e le manifestazioni;

Visto che la regione ha pubblicato delle linee guida per stabilire i criteri di carattere generale per l’individuazione del soggetto gestore delle attività secondo le quali si richiede:

  1. l’affidamento dell’attività mediante procedura ad evidenza pubblica;
  2. la gestione del laboratorio come spazio sociale prioritariamente dedicato ai giovani del territorio, secondo i principi di massima apertura e accessibilità, al fine di favorire la partecipazione attiva della comunità locale;
  3. la disponibilità degli spazi e attrezzature per consentire ai giovani cittadini e alle organizzazioni giovanili del territorio di fare esperienza sul campo e sviluppare progetti e attività in giorni, orari e secondo modalità definite nel programma progettuale;
  4. di assicurare continuità e regolarità nella gestione del LU in una dimensione di completa autonomia finanziaria basata sull’offerta di spazi e servizi, sull’organizzazione di attività socio-culturali produttive, sui proventi di attività commerciali complementari e sulla ricerca di finanziamenti pubblici e privati, destinando gli eventuali utili allo sviluppo del laboratorio;
  5. di assicurare una corretta informazione sulle attività, iniziative e progetti che verranno realizzati nei LU, garantendo la massima trasparenza;
  6. che la convenzione per l’affidamento abbia una durata minima di 5 anni e preveda la possibilità di rinnovo per un periodo equivalente qualora il progetto venga condotto in modo soddisfacente, e previo accertamento del pubblico interesse e la convenienza alla rinnovazione del rapporto, tanto al fine di consentire al soggetto gestore di sviluppare competenze e relazioni sul territorio, di investire tempo e risorse nel miglioramento dello spazio e diversificare le attività da realizzare;

A questo punto si rende necessario procedere ad una selezione pubblica per l’assegnazione di immobile di proprietà comunale adibito ai fini della valorizzazione del LABORATORIO URBANO di cui sopra.

A tale scopo il Commissario Straordinario del Comune di Veglie ha deliberato:

  • di avviare il procedimento di Avviso Pubblico per la concessione a titolo gratuito dell’immobile adibito a Laboratori Urbani e relative attrezzature;
  • di consentire la partecipazione a diverse tipologie di soggetti, invitando alla presentazione di progetti qualunque organizzazione privata, in forma singola o associata, avente finalità culturali, artistiche, ricreative e socio educative o, in ogni caso riconducibili agli obiettivi generali dell’avviso, prevedendo anche la partecipazione di organizzazioni con scopo di lucro (subordinandone la partecipazione all’impegno da parte dell’impresa, da assumere in sede di candidatura, a reinvestire totalmente gli eventuali utili derivanti dalla gestione nel miglioramento del laboratorio urbano, nel potenziamento delle attività e nell’efficientamento della struttura);
  • di prevedere una durata minima di 5 anni e la possibilità di rinnovo per un periodo equivalente qualora il progetto venga condotto in modo soddisfacente, e previo accertamento del pubblico interesse e la convenienza alla rinnovazione del rapporto;
  • [… ]
  • […]

N.d.r.: Come redazione invitiamo tutte le associazioni interessate a porre attenzione a questa opportunità e a seguire gli eventuali sviluppi e le modalità di partecipazione a questo bando. Non sarebbe da escludere la possibilità di formare un gruppo di associazioni interessate a collaborare per la gestione ottimale del Laboratorio Urbano e delle sue attrezzature.

3 COMMENTS

  1. (N.d.r. il Laboratorio urbano di Veglie in questi ultimi anni non ha avuto successo e, anzi, è rimasto inutilizzato. In particolare sono rimaste inutilizzate tutte le attrezzature tecnologiche di ultima generazione acquistate con i finanziamenti del progetto Bollenti Spiriti.)

    Il lug di Veglie e’ stato impossibilitato a svolgere la sua attività!
    Il lug di veglie possiede attrezzature “difficili” obsolete ed incomplete!
    Il lug di Veglie non ha tutto l’arredo. Mancano ancora ad. Esempio le sedie.
    Il lug di Veglie e’ partito in un mare di criticità ed indifferenza.
    Il lug di Veglie non ha potuto avere successo.
    Il lug di Veglie e’ stato fortemente voluto da un gruppo che, nonostante abbia lavorato gratis per 6 anni, e’ stato costretto ad abbandonare sogni e progetti per colpa di Altri.
    la sottoscritta faceva parte di quel gruppo; credeva fermamenete
    in quel progetto (apartitico ed apolitico) con l’unico scopo di lavorare con e per la cultura, con e per una collettività interessata, con e per le nuove generazioni.
    la sottoscritta, come anche gli altri ragazi dell’ATS, ha investito il suo tempo, il suo sapere e la sua immagine per la realizzazione e per l’attivazione del Lug, anche in momenti in cui la propria vicenda personale lo rendeva difficile.
    ma le problematiche da risolvere e le criticità irrisolvibili sono state e sono ancora tante e sono tutte documentate presso la regione puglia.
    perciò mi arrabbio moltissimo con la nota della redazione in cui si parla di insuccesso!
    la realtà è che il lug di veglie è stato impossibilitato a partire con tutte le sue attività per gravi lacune non dipendenti dal gruppo e delle quali la regione è a conoscenza.ma nonostante tutto siamo riusciti in un mese a produrre un cortometraggio, un concerto,una mostra ed abbiamo anche presentato il progetto “borghi fioriti” che fu scartato per un errore dell’ufficio tecnico comunale . dopodichè l’ats ha rinunciato al lug.
    nonostante tutto, la sottoscritta come presidente di associazione, ha fatto richiesta di usufruire dei locali e dell’attrezzatura (incompleta ed obsoleta per alcune parti) del lug già un anno e mezzo fa per continuare l’attività del primo progetto e poter conivolgere i vecchi ,ma anche nuovi componenti e sostenitori.
    l’union tre mi ha dato parere positivo,ma il comune di veglie,rappresentato dal segretario non ha mai risposto ufficialmente.

    mi spiegate dove è l’insuccesso?

    comunque In bocca al lupo ai temerari che faranno richiesta dell’isola che …
    non c’è mai stata!!!!

    enza patera

    • Che in questi ultimi anni il LUG non abbia avuto successo e che le attrezzature siano rimaste inutilizzate è un dato di fatto. Di questo non ho dato le colpe ai soci fondatori o a chi ha lavorato per realizzare questo progetto. In quanto alle attrezzature all’epoca dell’acquisto non penso che fossero obsolete.
      Apprezzo invece che quella nota abbia dato la possibilità di replicare e di far conoscere le giuste ragioni che hanno portato all’abbandono di un progetto che molti ritenevamo all’avanguardia per un paese come Veglie che in quegli anni aveva ancora voglia di crescere.
      Ti invito, cara Enza, a scrivere sull’argomento e magari a fare da capofila in un gruppo di associazioni per riprendersi lo spazio dovuto.

      Grazie per aver scritto sull’argomento.
      Fernando Leardi

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