La splendida spiaggia di Torre Castiglione: Area Protetta….. per i costruttori di Lidi Balneari…

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Gli abitanti della zona scendono in strada e dicono “No” a un altro lido

Hanno preso inizio martedì 28 giugno 2016 i lavori per la realizzazione di un nuovo lido nei pressi di Torre Castiglione, una delle splendide spiagge subito dopo Torre Lapillo.

Il progetto risale a circa un anno fa quando il titolare del villaggio “Chiusurelle Village s.r.l” situato nei pressi della zona presentò il progetto per la realizzazione del lido come pertinenza degli ospiti del villaggio stesso.

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SUAP n.444/2015 del Comune di Porto Cesareo

Il progetto prevede la realizzazione di uno spazio per il posizionamento di ombrelloni e sdraio; un manufatto destinato a bar e ristoro con annessi laboratorio, deposito, dispensa, direzione, bagno, antibagno, spogliatoio, area tavoli coperta; un manufatto destinato a servizi per il pubblico costituito da 5 WC e 2 cabine spogliatoio; un manufatto destinato a deposito; ampia  pedana di legno destinata a solarium, zona relax, area ombrelloni, camminamenti, pedane accesso al mare; arenile demaniale per la posa di ombrelloni e sdraio. Tutto ciò si evince dalla pratica SUAP n.444/2015 del Comune di Porto Cesareo.

Da qui è nata la mobilitazione dei residenti della zona che, già circondati da altri lidi, vedono sempre più restringersi lo spazio destinato a spiaggia libera, tra l’altro in una zona che rientra nell’Area Protetta del Comune di Porto Cesareo. Per questi motivi, i cittadini che qui  risiedono, organizzati nel comitato “Castiglione”, hanno pacificamente manifestato nella giornata di oggi 29 giugno 2016 già dalle ore 7 presso Torre Castiglione contro l’insediamento del nuovo lido balneare. Successivamente, alle 11.00, si sono spostati al Comune di Porto Cesareo per discutere con i vigili urbani.

Il Comitato ha cominciato la sua lotta a tutela degli ultimi tratti di spiaggia libera già un anno fa quando fu presentato il progetto dello stabilimento balneare. In quell’occasione i residenti presentarono  un esposto in procura a cui seguirono ricorsi al TAR senza però alcun risultato favorevole per il comitato. Lo stabilimento infatti risulta in regola e per il progetto sono state rispettate tutte le leggi previste e pagati tutti gli oneri di competenza.

Nonostante questa “sconfitta”, i residenti in un comunicato affermano: «Vigileremo comunque affinché non si deturpino canneti e scogliera in un posto che  solo a  vedere tutto quel ferro sul litorale fa male al cuore».

Alla luce di tutto ciò si potrebbe affermare che la  Spiaggia di Torre Castiglione si trova certamente in un’Area Protetta… Peccato però che la protezione non riguardi  lo splendido litorale, la  natura ancora incontaminata del posto, la possibilità di accedere liberamente ad un angolo di paradiso… in una parola la BELLEZZA….

Auguri al Comitato di Torre Castiglione…

29 giugno 2016

Veglie News

(Foto Comitato Castiglione)

2 COMMENTS

  1. Penso, che quella era l’unica spiaggia veramente selvaggia e incontaminata del litorale, con le dune e senza spiaggia vista abitazione, come invece è stato fatto a Torre Lapillo, nel giro di 15 anni, il comune, con le sue autorizzazioni ( in regola) l’ha ridotta allo sfacelo di oggi. Li nn esiste più una spiaggia libera, a meno che nn s’intendano x tali quei 6/8 metri fra Bonavista e Togobay, e altrettanti, fra la punta della scogliera e il Bonavista!! Sarebbe bene che i funzionari comunali, prima di dare nuovamente permessi (regolari) x nuovi lidi, facessero dei sopraluoghi nel mese di agosto x rendersi conto della situazione invivibile, e di come è diventata quella meravigliosa e unica spiaggia!! Ricordo che attrazione x il turismo,significa natura, mare, spiaggia, nn ombrelloni a pagamento, bar ect ect, soprattutto quando già ci sono in abbondanza in uno spazio cosi limitato!!

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