ISOLA ECOLOGICA E DISINFESTAZIONI: Alcune domande all’Assessore all’Ambiente di Veglie Fabrizio STEFANIZZI per fare il punto della situazione

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A distanza di 9 mesi dall’inizio del servizio di Raccolta Differenziata nel Comune di Veglie abbiamo chiesto all’Assessore all’Ambiente a che punto è la realizzazione dell’Isola Ecologica

Il primo dicembre del 2017 è partito a Veglie il servizio per la raccolta differenziata. Sono passati poco più di 9 mesi da quel giorno. Un periodo che ha cambiato le abitudini dei vegliesi preceduto da molti dubbi iniziali che man mano sono stati chiariti grazie all’impegno comunicativo di AXA; un periodo durante il quale sono state avviate alcune novità come i contenitori per i vestiti, quelli per l’olio,  gli eco-compattatori per plastica e alluminio che rilasciano buoni sconto da spendere in attività commerciali. Purtroppo, però, ci sono ancora  molti incivili che continuano a non utilizzare in maniera corretta il servizio della differenziata e abbandonano i rifiuti per le strade e nelle campagne.

Dopo i primi risultati eccezionali siamo passati, secondo gli ultimi dati rilevati, dalle 150 tonnellate del mese di gennaio di  raccolta di “indifferenziata”  alle 300 tonnellate del mese di luglio. Un raddoppio che, se non sarà subito corretto, peserà sulle tasche dei cittadini.

Le cause  di questo problema potrebbero essere l’aumento di negligenza nel differenziare i rifiuti dopo un primo entusiasmo iniziale  e la mancanza di un’isola ecologica che permetta ai cittadini di conferire rifiuti  semi-ingombranti in particolar modo quando si fanno pulizie speciali nelle abitazioni o si svuotano cantine e depositi casalinghi.

Riguardo alla seconda causa, abbiamo chiesto all’Assessore  all’Ambiente Fabrizio Stefanizzi  i motivi del ritardo nella realizzazione dell’isola ecologica in un primo tempo prevista entro sei mesi dall’avvio del servizio come prospettato nell’incontro pubblico del 22 novembre 2017:

ESTATTO DAL VIDEO REALIZZATO DA CONTROVOCI DELL’INCONTRO PUBBLICO DEL 22 NOVEMBRE2017:

Di seguito  alcune domande che abbiamo posto all’Assessore Fabrizio Stefanizzi:

Fabrizio Stefanizzi, Assessore all'Ambiente
Fabrizio Stefanizzi, Assessore all’Ambiente

D) Innanzitutto grazie Assessore per aver accettato di rispondere alle nostre domande che non sono altro che domande dei cittadini.

R) Grazie a voi della redazione di VeglieNews per questo confronto e per  avermi fatto queste domande che ritengo utili affinché si possa dare una corretta informazione a tutti i cittadini, come di norma si dovrebbe fare.

D) Da quello che si sente dire, risulta che negli ultimi mesi la quantità di indifferenziata è raddoppiata e che il sabato si trova di tutto e di più davanti alle case per il ritiro. Era stato previsto l’avvio dell’eco-centro entro giugno 2018 e invece non è ancora pronto. Non pensa che con l’avvio dell’eco-centro si possa almeno attenuare questo aumento di indifferenziata, dando la possibilità ai cittadini di disfarsi dei rifiuti medio-ingombranti che invece adesso mettono fuori di casa?

R) Attualmente contiamo di dare inizio ai lavori per l’Eco-Centro tra la fine dell’ anno e l’inizio dell’anno prossimo. Su questo voglio rassicurare i miei concittadini che personalmente non riterrò ancora il servizio fornito da AXA completo se prima non si aprirà l’ecocentro. Purtroppo, ci siamo trovati a dover far fronte a pratiche burocratiche di enti sovraordinati al Comune che hanno rallentato l’avvio dei lavori. Attualmente stiamo aspettando l’AUA dalla provincia. L’obiettivo è quello di avere l’Eco-Centro operativo entro i primi tre mesi del 2019.

D) Ritiene quindi che con l’Eco-Centro si tornerà ad una quantità di indifferenziata nei limiti del normale?

R) Contiamo sul fatto che il suo avvio comporti una diminuzione degli ingombranti che gli operatori trovano il sabato mattina vicino ai mastelli grigi o nascosti dentro delle buste (come si vede dalle foto allegate con lampadari e forni microonde nascosti in buste di plastica nere, stampanti, monitor , plastica, vetro ecc. ecc ). (ndr, dalle foto sono stati tolti i dettagli che potevano far riconoscere le abitazioni).

Non crediamo comunque che questo comporti la diminuzione dell’indifferenziata in sé. Serve invece una corretta educazione ambientale e su questo stiamo lavorando sia nelle scuole che con l’informazione (anche con ecofesta). Serve anche, e soprattutto,  tanta volontà,  da parte di tutti,  per poter tenere bassi i livelli di indifferenziata ed evitare di incappare nel blocco del conferimento presso i centri di raccolta. Ricordo che AXA mette ogni settimana a disposizione della nostra cittadina quello che è un vero e proprio “Eco-Centro Mobile”, dove i cittadini possono conferire un massimo di tre ingombranti per volta, oltre al servizio del giovedì  su chiamata. Purtroppo questo servizio  non risulta sufficiente e soprattutto non è ben utilizzato. Serve l’aiuto di tutti per farcela con un corretto conferimento.

D) A proposito di “Eco-Centro Mobille”, sappiamo che sono previsti il sabato in piazzetta Padre Pio nei pressi della Chiesa della Madonna dei Greci. Purtroppo alcuni vegliesi hanno “frainteso” questo tipo di servizio e per tutta la settimana lasciano rifiuti vicino alla Chiesetta “tanto il sabato c’è chi li ritira”. Di fatto il piazzale della chiesa sta diventando una discarica. A Marzo 2018 il Comune di Veglie ha approvato il “REGOLAMENTO DI VIDEOSORVEGLIANZA CON VIDEOCAMERE MOBILI PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE”. Non potrebbe essere questo uno dei posti dove applicare la videosorveglianza?

R) Per quanto riguarda il problema della “discarica” nei pressi dell’Eco-Centro Mobile del Sabato in Piazzetta Padre Pio, proprio Sabato 8 settembre abbiamo fatto una riunione con i responsabili AXA, il Comandante della Polizia Urbana e altri per discutere dell’incresciosa situazione e per trovare una soluzione. Il calendario per gli appuntamenti con le postazioni dell’Eco Centro Mobile per ogni venerdì e sabato è stato già pubblicato da tempo e pertanto per questo mese di settembre sarà ancora rispettato. Si è giunti comunque alla conclusione che dal mese prossimo non ci sarà più la postazione fissa ogni sabato nei pressi della Chiesa della Madonna dei Greci ma si opterà per un servizio itinerante di questo tipo di Eco-Centro dove conferire rifiuti medio-ingombranti e/o ingombranti. L’idea di AXA era quella di eliminare questo servizio in quanto l’attesa del servizio ritiro ingombranti da casa, che in un primo tempo era di qualche mese, attualmente si è ridotta a una settimana circa. Siamo riusciti comunque a far rimanere attivo questo servizio affinché i cittadini “virtuosi ed educati” ne usufruiscano almeno fino all’apertura dell’Eco-Centro. Il conferimento sarà controllato, oltre che da un operatore AXA, anche dai vigili che chiederanno il documento di riconoscimento obbligatorio per poter effettuare il conferimento.  Purtroppo è sempre una questione di rispetto e di cultura ambientale. Noi ce la mettiamo tutta a offrire servizi ai cittadini. Se si utilizzassero in maniera civile non ci sarebbero tanti problemi. Purtroppo il dubbio è che l’incivile rimanga tale anche dopo l’apertura dell’Eco-Centro. Io su questo mi auguro di essere smentito.

D) E per la video sorveglianza?

R) La video sorveglianza è un argomento delicato dal punto di vista dei costi. È vero che a marzo è stato approvato il “REGOLAMENTO DI VIDEOSORVEGLIANZA CON VIDEOCAMERE MOBILI PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE”. È pur vero però che ad oggi non è stata fatta ancora alcuna determina per l’affidamento del servizio da parte dei tecnici e funzionari  E questo non per negligenza ma per una valutazione costi-benefici del servizio. Nei paesi limitrofi dove il servizio è stato attivato in effetti si è avuta una diminuzione di abbandono di rifiuti nelle campagne, ma  allo stesso tempo, per paura delle videocamere, chi lo faceva nelle campagne adesso lo fa in diversi punti all’interno del paese e risulta impossibile monitorare tutto il paese. L’altro dilemma che ancora non ci ha portato ad attivare il servizio sono i costi e i benefici. Vale a dire che i costi della video sorveglianza e degli impianti sarebbero a totale carico del Comune di Veglie mentre le entrate delle eventuali multe applicate ai trasgressori sono per la maggior parte a beneficio dell’Ente Provincia che è l’Ente preposto per la tutela dell’Ambiente. Quindi il Comune si accollerebbe i costi e la Provincia beneficerebbe delle entrate.  Si sta valutando se con l’entrata in funzione dell’Eco-Centro si possano evitare i costi della video sorveglianza. Costi comunque che per quest’anno non possono essere sostenuti in quanto le somme  previste sul piano tariffario sono state utilizzate per altri servizi  sopravvenuti. Il nostro scopo è quello di evitare di far lievitare i costi a carico dei cittadini e quindi valuteremo meglio se è davvero necessario e utile far partire il servizio della video-sorveglianza ambientale.

D) Un altro problema che questa estate ha messo in crisi la pazienza dei vegliesi sono state le zanzare mai come quest’anno così numerose e insidiose. Si è detto che erano già state stabilite contrattualmente le disinfestazioni con Axa. La stagione particolarmente piovosa ha aumentato il problema zanzare ma non è stato possibile in corso d’opera effettuate disinfestazioni straordinarie. Non si può, come nel caso di eventi eccezionali tipo alluvioni o tromba d’aria ecc, prevedere una spesa straordinaria per un intervento di disinfestazione?

D) Come già detto in Consiglio Comunale, rispondendo all’interpellanza del Consigliere Landolfo, nessuno poteva prevedere che sarebbe stata un’annata tanto piovosa. Ricordo anche che il numero d’interventi pianificati è uguale a quello degli anni precedenti. Inoltre gli interventi si fanno in contemporanea con tutti i comuni dell’ARO per cui fare un intervento straordinario a Veglie significava rimodulare tutto il piano degli interventi in tutti i comuni dell’ARO con conseguenti autorizzazioni  dei vari organi competenti.  Non è consigliabile disinfettare un comune senza farlo contemporaneamente in quelli limitrofi. Il costo sostenuto non darebbe il risultato corretto.

Per quanto riguarda, invece, derattizzazione e deblattizzazione, abbiamo ricevuto delle segnalazioni, anche tramite i social, ma ci teniamo a ricordare che il compito dell’Ente è quello di derattizzare e deblattizzare tutto ciò che è di proprietà dell’ente o affidatogli in carico. Ad esempio, non si può pensare di dare colpe all’Ente se dal giardino del vicino di casa escono dei topi. Quel giardino è proprietà privata ed è competenza del proprietario intervenire. Infine, solo per chiarire un ultimo dubbio, i prodotti utilizzati per la disinfestazione sono autorizzati dall’Asl sia nella qualità  che nella diluizione (vedi scheda  UNO e DUE). Se anni fa quando le sere d’estate giocavamo fuori a pallone e poi sotto i lampioni trovavamo una miriade di insetti morti, la prima cosa che ho pensato  è “si, è vero che funzionavano bene, ma chissà  come ci hanno avvelenati a nostra insaputa”.

D) Quindi non si possono trattare le zanzare come un’emergenza locale.

R) Non c’è bisogno di istituire un altro capitolo di spesa. Ogni comune ha un fondo per le spese straordinarie previsto nel piano tariffario. Tale fondo è diverso da quello per le emergenze vere e proprie quali possono essere calamità naturali, allagamenti a seguito di temporali eccezionali, danni causati da trombe d’aria, terremoti, crolli di edifici, ecc. ecc. Quest’ultimo fondo per le emergenze, se non dovesse essere utilizzato entro il mese di novembre, può essere destinato, a discrezione dell’Amministrazione, a vari interventi di utilità per la comunità quali possono essere manutenzione stradale, manutenzione edifici scolastici, ecc.

Il fondo straordinario previsto nel piano tariffario invece si può utilizzare per interventi straordinari quali rimozione dei rifiuti, pulizia delle strade, ecc.  Ad ogni modo il fondo straordinario del Comune di Veglie è stato già utilizzato a Giugno a seguito di un ordinanza del Prefetto  con la quale si richiedeva la pulizia delle strade di proprietà comunali per ottemperare al piano contro la Xylella.

Ringraziamo l’Assessore per la sua disponibilità e per aver risposto ad alcune domande. Siamo consapevoli che domande ce ne sono tante altre da fare ma in questa occasione ci interessava conoscere lo stato dell’Eco-Centro, Abbiamo approfittato inoltre per chiedere chiarimenti sulle disinfestazioni. Avremo altre occasioni per porre ulteriori domande anche ad altri Assessori e Consiglieri Comunali.

17 settembre 2018

VeglieNews

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  1. […] promessa una seconda volta il 17 settembre 2018 con queste parole: “Attualmente contiamo di dare inizio ai lavori per l’Eco-Centro tra la fine dell’anno e l’inizio dell’anno prossimo. Su questo voglio rassicurare i miei concittadini che personalmente non riterrò ancora il servizio fornito da AXA completo se prima non si aprirà l’ecocentro. Purtroppo, ci siamo trovati a dover far fronte a pratiche burocratiche di enti sovraordinati al Comune che hanno rallentato l’avvio dei lavori. Attualmente stiamo aspettando l’AUA dalla provincia. L’obiettivo è quello di avere l’Eco-Centro operativo entro i primi tre mesi del 2019) – quindi entro marzo 2019; […]

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