«INFORMAZIONE CORRETTA AI CITTADINI», Il Sindaco Paladini risponde alle accuse di VeglieDomani

Con una lettera pubblica il Sindaco di Veglie, Claudio Paladini, informa i  vegliesi sulla corretta situazione dei servizi scolastici a Veglie

Il Sindaco Claudio Paladini scrive ai cittadini una lettera pubblica in risposta alle accuse lanciate dal gruppo di opposizione VeglieDomani . Nel documento il sindaco spiega l’effettiva situazione dei servizi di mensa e trasporto nelle scuole vegliese e risponde  anche ad  altre accuse messe in evidenza dal gruppo guidato dal consigliere Salvatore Fai.

Di seguito il testo integrale della lettera del Sindaco Claudio Paladini:

«INFORMAZIONE CORRETTA AI CITTADINI»,

Sento il bisogno di rispondere all’inusitato attacco di un gruppo politico presente in Consiglio Comunale che, proprio perché addentro l’Amministrazione, ha tutti i mezzi (ed anche il dovere) di essere pienamente informato (e di informarsi, soprattutto) sui vari procedimenti amministrativi e sulle vicende dell’Amministrazione al fine di controllare e rendere di pubblico dominio la reale situazione dell’Amministrazione. Evidentemente si ha a che fare con soggetti non adeguatamente “informati” (non si vuole pensare ad impreparazione o, peggio, a malafede / voglia di protagonismo a tutti i costi).

Al fine, anche di tranquillizzare i cittadini rispondo, quindi, al manifesto pubblico a firma di un gruppo presente in Consiglio Comunale:

1. È perfettamente lecito “… augurare un buon inizio nuovo anno scolastico …” quando si è sicuri che i servizi scolastici di competenza dell’Ente verranno avviati quanto prima nonostante vi siano serie problematiche (bandi dei nuovi appalti non ancora avviati [nonostante si sia ricorse a varie sollecitazioni in tal senso – si veda la nota protocollo n.2753 del 26 febbraio 2016 – a disposizione dei Consiglieri del Gruppo consiliare interessato- con la quale si sollecitava l’allora responsabile di settore ad avviare le procedure per i nuovi affidamenti dei servizi Trasporto Alunni Scuola dell’Obbligo ed Asilo Nido- oltre alle varie sollecitazioni verbali personalmente inoltrate]). Le famiglie stiano tranquille, quanto prima provvederemo ad avviare i servizi di competenza del Comune anche ampliandoli, infatti:
   • stiamo prevedendo di avviare anche il servizio trasporto per gli alunni della Scuola Media – servizio soppresso dalla precedente gestione commissariale a causa di assenza di fondi;
   • stiamo prevedendo di aumentare il numero di scuolabus destinati al trasporto alunni con l’inserimento di un altro autobus senza (si spera) aumento di spesa per le famiglie;
   • stiamo procedendo all’avvio di un appalto per l’asilo nido che ha funzionato sino allo scorso giugno in regime di proroga per vario tempo;
   • stiamo procedendo al disbrigo delle pratiche necessarie all’utilizzo della nuova ala dell’Asilo Nido di Via della Pace (cosa che si sarebbe dovuta fare già in passato al momento dell’ultimazione dei lavori del 2° plesso) consentendo così l’utilizzo di nuovi e più attrezzati spazi per i piccoli frequentanti ed il personale interessato;
     • TUTTO QUANTO SOPRA TENENDO PRESENTI ED OSSERVANDO PIENAMENTE LE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI. È chiaro, che sino all’avvio dei nuovi appalti, verranno prorogati i vecchi servizi con le medesime aziende che li gestivano, ma si tratta solo di proroghe tecniche al fine di effettuare CORRETTAMENTE tutte le procedure che la legge prescrive e , al contempo, non privare la cittadinanza dei servizi connessi alla scuola dell’obbligo;
2. È perfettamente lecito anzi, ritengo, obbligatorio concedere il nulla osta dell’Amministrazione al dipendente che chiede il trasferimento ad altro Ente. Non si può negare una richiesta lecita né vincolare una persona contro la propria volontà. Sono allo studio varie soluzioni e l’Amministrazione opera, nonostante tutto, in maniera regolare ed efficiente grazie alla preziosa collaborazione del Segretario Generale che si sta facendo carico anche dei compiti affidati in precedenza al funzionario che ha scelto di trasferirsi in altro Ente.
3. In merito alla situazione venutasi a creare nel campo della raccolta dei rifiuti solidi urbani, al momento, posso soltanto comunicare che l’Amministrazione sta vagliando e monitorando attentamente lo svolgimento del servizio al fine di adottare quanto prima i provvedimenti di competenza che saranno resi di pubblico dominio. È indubbio, comunque, che sulla vicenda abbia influito notevolmente il fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti (anche provenienti da altri Comuni viciniori) ed anche per questo aspetto l’Amministrazione si sta adoperando per adottare provvedimenti che limitino il fenomeno e sanzionino gli incivili.

Non voglio commentare e non commento lo scritto a firma di un gruppo consiliare di minoranza che, da alcuni, potrebbe essere ritenuto quale strumento idoneo a procurare temerario ed ingiustificato allarme tra la popolazione; ritengo, invece, il manifesto, soltanto e semplicemente, un tentativo, quantomeno maldestro, di “mettersi in mostra” quasi a dire “ci siamo anche noi” (per far che cosa????). MA SI CREDE DAVVERO CHE UNA AMMINISTRAZIONE VOGLIA PRIVARE I PROPRI CITTADINI DI SERVIZI DOVUTI???. IO NON ARRIVO NEMMENO A PENSARE UNA COSA SIMILE!!!

Mi auguro (anche se fortemente deluso dal comportamento sin qui tenuto) che il gruppo consiliare interessato si faccia parte propositiva della vita amministrativa del nostro Comune (non nell’interesse della maggioranza ma di tutti i cittadini di Veglie) e non continui ad intendere il compito affidatogli dai cittadini come opposizione volta a “screditare” l’operato amministrativo a tutto campo.

Ho constato che molte voci, spacciate per “verità”, che circolano sui social network non sono altro che frutto di “fantasie” , e non voglio esagerare nei termini. Invito tutti coloro che hanno delle richieste, delle domande o anche dei semplici dubbi a rivolgersi al sottoscritto, agli Assessori e agli Uffici comunali che sono a completa disposizione della cittadinanza per fornire esatte informazioni.

Spero che prima di parlare, mettere in giro notizie inesistenti e strampalate, scrivere (quantomeno) inesattezze ci si informi adeguatamente e si abbia il rispetto del lavoro di tutti (amministratori e impiegati tutti).

 Claudio Paladini