Incendi notturni a Veglie
Lettera di un Cittadino Vegliese
VEGLIE – Prendo spunto dalla lettera inviata al Prefetto e al Sindaco di Veglie e ai responsabili della stazione dei carabinieri di Veglie per continuare a parlare del problema “emissioni tossiche da combustione nell’area del comune di Veglie”.
I siti vegliesi ci aiutano a discutere e a dire la nostra.
Il dott. Gennachi ha sollevato un problema serio, che non riguarda soltanto la notte tra il 10 e l’11 agosto u.s., ma è abbastanza continuo. Proprio nella notte tra il 15 e il 16 settembre u.s., ci deve essere stato l’ennesimo incendio notturno, di chissà quale materiale, che ha creato un odore acre e sgradevole. Anche in questo caso si è dovuto procedere alla chiusura di porte e finestre della propria abitazione; cosa che, del resto, abbiamo dovuto fare spesso durante l’estate.
La nostra salute chi ce la sta portando via? Forse non sarà questo materiale che viene bruciato a causare i tanti problemi di salute che esistono nel nostro paese, ma sicuramente contribuiranno. Qui non si tratta di fare allarmismo, ma di affrontare un problema in modo serio.
C’è un problema? Affrontiamolo.
Non esiste il problema? Allora spiegate ai cittadini che quello che viene bruciato di sera e/o di notte sono “stoppie di contadini”; ovviamente questa spiegazione ha senso se davvero quando ci sono stati questi incendi qualcuno ha appurato che si trattava di stoppie che qualche contadino, con problemi di insonnia, stava bruciando nottetempo.
Qui a Veglie nessuno sa come intervenire… ma cosa siamo diventati? Abbiamo qualche problema rispetto ai nostri vicini di Leverano e di Copertino?
Il Sindaco di Copertino, Sandrina Schito, sentite le lamentele dei cittadini si è mossa subito, non volendo sottovalutare il problema, si è presentata presso la Tenenza dei carabinieri per presentare denuncia formale.
A Leverano è successa la stessa cosa. Anche in quel caso il primo cittadino, Marcello Rolli, non ha voluto sottovalutare il problema.
Il nostro sindaco? Subito si toglie dall’area di attacco e si sposta in difesa. Motivo? Sembra che addirittura accusi il dott. Gennachi e i 40 firmatari della lettera inviata al Prefetto (a lui e ai carabinieri di Veglie) di procurare allarmismo perché si tratterebbe semplicemente di “qualche contadino che avrà bruciato stoppie e qualche balordo (avrà bruciato) qualche busta di rifiuti, ma si tratta pur sempre di casi isolati”. Ma davvero molti cittadini, compreso il sottoscritto, hanno problemi seri di olfatto? C’è puzza!!! C’è odore nauseabondo!!! C’è odore acre!!! La mattina del 16/9/19, alle ore 6.30, l’aria era irrespirabile!!! Ma vogliamo svegliarci e non offendere i cittadini prendendoli per degli stupidotti? Aspettiamo l’esito del comandante di Polizia municipale di Veglie.
Caro sindaco, non viene puntato il dito contro di lei, ma su coloro che nottetempo bruciano qualcosa che non deve essere smaltito con il fuoco!
Non si punta il dito contro di lei, ma contro chi attenta alla nostra salute.
Non si punta il dito contro di lei, ma contro chi per ignoranza, per noncuranza, per malvagità, per chissà quali motivi appicca questi fuochi notturni.
Ma lei non punti il dito contro chi è stanco di dover respirare un’aria malsana nelle serate estive o nelle prime mattinate. Tante belle leggi e norme hanno eliminato il fumo e aiutato a non respirare i fumi passivi, e qui si costringe un’intera cittadinanza a sottostare ai fumi insani.
Un Cittadino Vegliese
(Lettera Firmata)
16 Settembre 2019
Indico i link per chi volesse leggere direttamente gli articoli citati:
Lettera del dott. Gennachi: Lettera del dott. Gennachi firmata da 40 cittadini
Articolo riguardante il sindaco di Copertino: Roghi notturni di rifiuti e aria irrespirabile. E’ allarme, sindaco sporge denuncia
Articolo riguardante il sindaco di Leverano: “Comunità ostaggio di una coltre di fumo”. Il sindaco va dai carabinieri per i roghi