L’Assessore all’Ambiente Fabrizio Stefanizzi e il Sindaco Claudio Paladini intervengono con un comunicato per spiegare il problema della gestione rifiuti e per rispondere al Comitato Ambiente Sano illustrando i nuovi progetti
Apprezzando il modo garbato e corretto con cui il comitato “Ambiente Sano” è intervenuto sulla questione ci accingiamo a fornire la risposta alle notazioni esposte.
Interveniamo cercando di documentare e analizzare la reale situazione in essere.
La circostanza che oltre al nostro Comune vi sono altri 50 Comuni della Provincia di Lecce nella medesime condizioni (non tenendo conto degli altri 9 Comuni che si son visti applicare una penalità ancora più onerosa) fà capire che nella gestione dei rifiuti urbani vi è un problema su scala regionale.
Ma cerchiamo di entrare nel merito.
Attualmente nel nostro Comune il servizio è svolto sulla base di un progetto di raccolta rifiuti ideato e messo in opera nel 2006. Detto progetto prevede che in due quartieri “pilota” si effettui la raccolta differenziata porta a porta e per il resto del territorio comunale si effettui la raccolta indifferenziata e multi materiale con cassonetti stradali oltre al servizio aggiuntivo di raccolta porta a porta della frazione differenziata secca. Sicuramente, per l’epoca in cui fu ideato, questa metodologia operativa risultava essere innovativa.
Il contratto aveva una durata di 48 mesi e, purtroppo, alla sua scadenza l’intervento di varie leggi regionali che hanno sancito l’obbligo di svolgimento del servizio in comprensori più ampi del singolo comune (e quindi ne è derivata la necessità di istituire vari raggruppamenti consortili, primi fra tutti gli A.T.O. – D.Lgs 152/2006- e dopo gli A.R.O.) non hanno consentito la predisposizione di nuovi progetti e l’esplicazione di un nuovo bando con la conseguenza di essere costretti ad effettuare il servizio, fino ai giorni nostri, secondo le medesime previsioni del 2006.
Come è oggi la situazione reale? Cosa Succede?
Succede che una grande parte di quelle utenze su cui si dovrebbe effettuare la raccolta differenziata spinta ed in quella parte di territorio che dovrebbe utilizzare il sistema del porta a porta del materiale secco non risponde in modo corretto (vedi le varie note della ditta appaltatrice che segnalano il non adeguato conferimento). Per di più alcuni cittadini depositano costantemente rifiuti fuori dai cassonetti sia per inciviltà sia anche perché i cassonetti risultano già abbondantemente pieni e non più in grado di ricevere rifiuti. Altra circostanza che si sta verificando è quella del deposito di rifiuti provenienti dai paesi limitrofi (che hanno totalmente dismesso i cassonetti stradali) o, anche, da chi dovrebbe fare il porta a porta in altra zona.
Prendendo atto di quanto sta succedendo, l’Amministrazione comunale sta mettendo in cantiere vari interventi (tra cui quello che prevede la video sorveglianza di alcuni punti sensibili) e si sta valutando l’idea di attuare un compostaggio di quartiere (con la collaborazione dei giovani operatori di Culturalab) e, infine, si stanno valutando le possibilità di implementare e mutare le metodologie di raccolta rifiuti per raggiungere l’obiettivo di innalzare la percentuale di raccolta differenziata sino a giungere, così, ad una corretta gestione del rifiuto.
Per quanto riguarda il progetto di cambiamento del sistema di raccolta questo avverrà non appena l’A.R.O. LE3, di cui Veglie fa parte, aggiudicherà il servizio alla ditta vincitrice della gara per lo svolgimento del servizio di raccolta rifiuti che è stato già bandito ed è in corso avanzato di definizione (attualmente si è nella fase in cui sono state aperte le buste contenenti i vari progetti e le offerte economiche e si stano valutando le offerte migliorative della ditta prima classificata).
L’Amministrazione sta “spingendo” affinché la gara possa chiudersi nel più breve tempo possibile (sono state fatte continue sollecitazioni nelle varie riunioni tenutesi nelle sedi istituzionali preposte) poiché Veglie è l’unico Comune della zona che effettua ancora la raccolta multi materiale.
Siamo fiduciosi che con questo nuovo sistema insieme alla fattiva collaborazione di tutti, cittadini e associazioni, possa raggiungere dei ragguardevoli risultati Non possiamo azzardare delle date certe ma si spera, con un certo grado di sicurezza e salvo ricorsi alla giustizia amministrativa, che per gli inizi dell’anno prossimo si possa avviare il nuovo servizio di raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale.
L’Amministrazione si sta impegnando al massimo delle possibilità offerte nell’interesse della nostra popolazione e del nostro ambiente e lo stesso impegno si richiede a tutti i cittadini ed associazioni che devono operare nel pieno rispetto delle regole.
L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE, Fabrizio Stefanizzi
IL SINDACO, Claudio Paladini
Alla luce di queste precisazioni non ci resta che pensare che su Veglie stazioni la nuvola di Fantozzi, intesa come portatrice di sfortuna. In pratica l’amministrazione ci dice che quando si poteva fare qualcosa non si è fatto, adesso siamo condizionati dalle gare e leggi regionali, pertanto dobbiamo soccombere e aspettare che la nuvola vada via!!!
Quanti anni dovrà ancora aspettare Veglie prima che amministratori lungimiranti, coraggiosi e capaci, possano realizzare qualcosa che sorprenda positivamente la propria cittadinanza o gli altri comuni salentini e non ci si accontenti di far parte mestamente dei 50 comuni rimasti nel limbo dell’immobilismo!!???