IL PRESIDENTE EMILIANO INCONTRA IL CONSIGLIO COMUNALE DI VEGLIE PER ILLUSTRARE PROSPETTIVE E OPPORTUNITÀ PER IL PAESE

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IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA MICHELE EMILIANO A  VEGLIE

Articolo di Marco Palma:

VEGLIE – Si è tenuto sabato 24 ottobre,  in serata, nella sala conferenze del Comune di Veglie l’incontro pubblico tra il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’assessore allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci (entrambi di rientro dall’Expo di Dubai)  e il Consiglio Comunale di Veglie insieme ai Cittadini. A moderare l’evento è stato il Sindaco Dottor Claudio Paladini.

Dopo i saluti da parte del Sindaco alle autorità civili, religiose e militari, Paladini ha fatto una breve sintesi su quelle che sono le problematiche del nostro territorio e della nostra Veglie (dalla crisi dell’agricoltura a quella demografica):

«Veglie fino a qualche anno fa era una Cittadina ridente ricca di opifici e con un artigianato che era uno dei  fiori all’occhiello  – afferma il Sindaco Paladini – Una cittadina spinta verso uno sviluppo demografico notevole che poi è venuto meno anche a causa della chiusura di attività importanti e a causa della crisi  dell’agricoltura che per il nostro paese era fondamentale. I nostri vigneti hanno lasciato il posto a un sistema selvaggio di energia alternativa. Abbiamo avuto la disgrazia della xylella.  Purtroppo – continua il Sindaco – siamo caduti in una situazione di precarietà a livello lavorativo ed economico.»  «E allora cosa si deve inventare questo paese? – Afferma il Sindaco – Si chiede alla Regione Puglia  di guardare Veglie come un paese che deve rivivere un sistema di sopravvivenza appoggiato sul turismo. Ma non  un turismo mordi e fuggi a causa della mancanza di infrastrutture adeguate che permettano al turista di guardare e vedere le bellezze del nostro territorio». «Occorre inoltre – sottolinea il Sindaco – riprendere l’artigianato e dar forza alle piccole realtà per farle diventare grandi. Bisogna portare avanti anche l’aspetto Culturale  come già molti fanno nel paese per far riprendere, anche con la cultura,  il volano dell’economia. Servono risorse per valorizzare i monumenti storici del paese». Paladini conclude con l’auspicio di un’“alleanza tecnica con la Regione”.

A seguire l’intervento dell’Assessore Delli Noci il quale  spiega che uno dei modi per rilanciare il territorio e i comuni non è lavorare  in maniera solitaria ma bensì svolgere un lavoro di squadra tra Comuni evitando uno sviluppo turistico a macchia di leopardo come quello che si è sviluppato negli ultimi anni.

L’assessore mette in evidenza come nel nostro entroterra il Comune di Leverano sia riuscito ad essere un «attrattore turistico dell’area costiera di Porto Cesareo». «Secondo me – continua Delli Noci – quello che dobbiamo costruire è una “visione”, quale  è la “prospettiva” che diamo a questo paese e come questo paese possa essere competitivo».  E ancora l’assessore aggiunge un altro tema al discorso: «Costruire un’infrastruttura di rigenerazione urbana legata ai collegamenti tra questi territori e tra questi territori e le marine. Dobbiamo provare a portare le persone a non sovraffollare la costa ma a vivere nell’entroterra.»

L’assessore Delli Noci spiega inoltre che le idee non devono arrivare dalla Regione ma devono essere concepite dal territorio. La Regione – dice Delli Noci –  darà sicuramente un supporto economico alle  idee progettuali e sarà disponibile a sostenere un piano di sviluppo integrato proposto dal Paese e dal Territorio. Veglie – secondo Delli Noci – può essere un Comune catalizzatore per l’aggregazione di  diversi comuni del nord salento utile a creare una rete per l’acquisizione di finanziamenti per nuovi  progetti di sviluppo.

Segue l’intervento del Presidente della Regione Michele Emiliano che pone  l’attenzione sulla necessità di capire cosa si vuole fare per il proprio territorio, quali sono le idee, le vocazioni, i talenti e quali sono le persone che possono realizzare i progetti di sviluppo. Questi sono, secondo Emiliano, i compiti che in questo caso spettano all’Amministrazione Comunale. La Regione – afferma Emiliano – può fare il lavoro grosso ma i dettagli devono essere curati a livello locale. Per fare questo occorre una collaborazione stretta tra i singoli assessori di ogni settore e i tecnici della Regione per sanare ogni criticità  del territorio e rilanciare le peculiarità economiche, agricole  e  culturali del Paese.

Il Presidente della Regione, facendo l’esempio della rinascita di Bari e dello sviluppo culturale e sociale in corso a Taranto,  invita il Sindaco Paladini a non scoraggiarsi per questo periodo di crisi di Veglie. Sul tema della xylella spiega come sia in corso un processo di ricostruzione della foresta arborea degli ulivi ma anche di altre culture sottolineando come un progetto di ricostruzione agricola non lo possa fare Veglie da sola ma che bisogna lavorare con progetti condiviso con altri comuni.

La Regione Puglia – continua Emiliano – ha una serie molto diversificata di servizi e di finanziamenti di progetti, da quelli piccoli a quelli più complessi.  In questo circuito – secondo Emiliano –  dovrebbero inserirsi i singoli Comuni per agevolare e snellire i collegamenti tra Regione e cittadini grazie a sportelli comunali creati appositamente per queste funzioni.

Emiliano prosegue parlando delle capacità imprenditoriali e artigianali della Puglia e di come la Puglia stia vivendo un periodo di floridità turistica e imprenditoriale grazie anche all’attrattività che la Puglia suscita verso i turisti e gli investitori internazionali. Tutto questo grazie anche alla visione progettuale a lungo termine della Regione Puglia sia in ambito industriale/tecnologico che turistico/culturale.

Emiliano conclude affermando che i fondi  non dovranno più essere rivolti, come succedeva in passato, verso ogni tipo di finanziamento, ma devono invece essere mirati a finanziamenti produttivi con scopi effettivamente di sviluppo rurale ed economico e coordinati con gli enti di sviluppo locali come ad esempio  i GAL.

Il Sindaco Paladini conclude impegnandosi a mantenere i rapporti necessari  con la Regione e a lavorare in sintonia con il GAL Terra d’Arneo  per riuscire a dare a Veglie tutte le possibilità per un rilancio economico, agricolo, sociale e culturale per il futuro.

Articolo di Marco Palma

Foto di Giorgio Cappello

24 ottobre 2021

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