«IL DOVERE DI CAMBIARE E NON FARCI CAMBIARE DALLA POLITICA»

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I Consiglieri di Maggioranza Spagnolo, Rapanà e Vetrano rispondono alle dichiarazioni del Sindaco Claudio Paladini

(Lettera dei Consiglieri Spagnolo, Rapanà e Vetrano)

Al Signor Sindaco di Veglie e ai Cittadini Tutti.

I sottoscritti Stefania Rapanà, Luigi Spagnolo, Cosimo Vetrano, consiglieri di “maggioranza” eletti nell’ultima tornata elettorale, avevano condiviso in toto il programma della lista.

Dopo dieci mesi, ci siam resi conto che per Lei e i suoi “sodali” quel programma era carta straccia!

In virtù di questo e del palese modo di fare politica alla vecchia maniera, ci siam sentiti di dare una sferzata affinché ci si rimettesse TUTTI sulla giusta strada e si iniziasse davvero a fare una politica attiva, sana, volta a salvaguardare il bene pubblico ma, senza un risveglio etico della classe dirigente e senza una vera rivoluzione morale, avremo sempre a che fare con ” mestieranti” della politica.

Noi, Egregio Sig. Sindaco, non solo Le comunichiamo che non intendiamo abbandonare le ” ARMI” ma saremo, invece, dei forti difensori della trasparenza della  Cosa Pubblica.

Noi , continueremo ad esserci!!!!!!

Lo dobbiamo ai nostri elettori e a tutti i cittadini vegliesi, nonchè ai nostri figli per provare, almeno, a lasciare loro un posto migliore di come l’abbiamo trovato.

Un piccolo paese di cui siamo e saremo sempre innamorati.

Vede Egregio Sig. Sindaco, in quell’intervista rilasciata, meglio chiamarla con il suo nome, “MONOLOGO”, che scorre alquanto fluido in assenza di contraddittorio, abbiamo assistito, noi consiglieri e la popolazione vegliese tutta, ad un “soave” sciorinare di progetti già realizzati, altri da portare a termine e tanti altri da mettere in atto.

Insomma, di tutto di più!!!

Lei, poi, non ha fatto altro che attaccarci volendo così far passare il messaggio che i consiglieri Rapanà, Spagnolo, Vetrano, vogliono chissà cosa.

Niente di più falso!!!

Lei, non è entrato nel merito delle nostre proposte, chiare e trasparenti. Vecchia tecnica di spostare il problema ma, fortunatamente, questa tecnica non regge più, e con questo tentativo, lei offende l’INTELLIGENZA della Cittadinanza TUTTA!!!

Chiariamo definitivamente la faccenda: i tre consiglieri non ambiscono a nessuna poltrona nè tanto meno a prebende.

Noi siam rimasti quelli di dieci mesi fa.

Lei, purtroppo, NO!

Volevamo cambiare il modo di fare politica ma, se non iniziamo a cambiare noi stessi, neanche la politica cambierà mai!

Le facciamo altresì presente le accuse da lei mosse nei nostri confronti, tipo: “… tentativo di delegittimazione”, “…occasione per ottenere visibilità” e ancor peggio, ” …attrarre altri componenti eletti della lista per far decadere questa Amministrazione”

NIENTE DI PIU’ FALSO!!!

  1.  delegittimazione: orbene, nessun tentativo di delegittimarLa. Ribadiamo con forza che si vuole solo far una Sana Politica! Riportando in primo piano Etica, Morale e Trasparenza nella Gestione Pubblica.
  2. visibilità: ci corre l’obbligo di ricordare a Lei e ai suoi ” Spin Doctor “ che, per quanto concerne la visibilità, già l’abbiamo. I voti presi da noi tre consiglieri, ne sono la dimostrazione.
  3. attrarre altri componenti eletti della lista per far decadere questa Amministrazione : anche qui, Egr. Sig. Sindaco Lei è, volutamente, in palese errore. Nessun tentativo di “comprare” altri consiglieri. Ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni.

Infine, il crocefisso poggiato su di un calendario da tavolo, prima e dopo il MONOLOGO, sarebbe, per caso, un velato tentativo subliminale, come per dire:  << Sono io la vittima sacrificale>> e voi i “Carnefici?”

Che Dio la perdoni!!!

Ai cittadini l’ardua sentenza!!!

 I consiglieri

Stefania Rapanà, Luigi Spagnolo,  Cosimo Vetrano

3 maggio 2016

4 COMMENTS

  1. L’amministrazione Paladini è fallimentare da ogni punto di vista! ma mi chiedo quando Vetrano, Spagnolo e Rapanà si sono candidati con Paladini non sapevano che i 2/3 della lista era composta da vecchi personaggi che fanno politica a Veglie da piu’ di 30 anni! volevano salire sul carro del vincitore…. ci sono saliti sono stati eletti e ora si accorgono guarda caso perché non sono assessori del vecchio modello e modo di fare politica. Ai cittadini l’ardua sentenza!!!
    no credo ai cittadini l’immobilismo di un paese che è fermo e vivicchia di rendita

    • Sinceramente dire che e’ fallimentare e molto azzardato visto che ci sono dentro signori che siedono da anni a far cosa? Il nulla il signor sindaco a solo ereditato il marciume che gli altri purtroppo hanno combinato ora diamogli tempo con la speranza che anche noi cittadini ci diamo da fare tipo incominciamo a esser piu’ civili non parcheggiate sulle striscie pedonali usate piu’ bici meno macchine non buttate carte a terra rispettate il prossimo ci sarebbe tanto da dire ma voi lo sapete benissimo incominciamo dalle piccole cose

  2. Un palazzo per rimanere in piedi deve avere delle colonne forti.
    Ma secondo me da parecchi anni di colonne difettose c’è ne sono state tantissime. Per questo motivo poi chi ne paga le pene sono pure quelle ottime.

  3. E poi la cosa che mi fa ridere di più di questo paese è chi sta dietro parla, ma parla e straparla tantissimo. Quanto vorrei vedere cosa farebbero loro se stessero al loro posto. E c’è tenune la bacchetta magica?

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