SANGUMARU, una Band Crossover che “spara” metal, hardcore e rap
Continua a crescere e a dare nuovi frutti il fermento musicale nel Salento e in particolare a Veglie. È di questi mesi la nascita di una nuova Band per un genere musicale, il Metal, che arriva dagli anni ’70 ma continua ad avere esponenti e fan in ogni generazione.
I «SANGUMARU», questo il nome della Band, si definiscono “Crossover from Salento” e sono FLAVIO ZEBOH – Vocal (Leverano), LORENZO RUBINACCI – Guitar (Porto Cesareo), MATTEO CIRFERA – Lead guitar (Acaya), MASSIMO SCIENZA – Bass (Lecce), GIULIANO MIRAGLIA – Drums (Veglie), DONATO NICOLACI – Synth/ Samples/ Noise (Veglie).
Su di loro il leggendario Max Nocco ha scritto una recensione che spiega in modo efficace la potenza di questa Band.
Max Nocco scrive:
«Con un paio di loro mi conosco da una vita: abbiamo condiviso palchi, serate, ascolti, vinili e amenità varie. Per questo, quando ho saputo del loro nuovo progetto messo in piedi durante il funesto lockdown, ho gioito alla grande, anche con un pizzico di “sana invidia”, perché è quello che vorrei ricominciare a fare (un giorno, chissà…). Il Salento, nei passati decenni, ha avuto una grande tradizione di gruppi metal e hardcore, di gente che suonava pesante, di musicisti che macinavano chilometri in tutta Italia (e non solo), pur di portare in giro il proprio “rumore”. Poi il nulla: (quasi) zero ricambio generazionale, poca voglia, conflitti, centri sociali chiusi e continue difficoltà ad emergere seriamente.
Negli ultimi tempi, però, con un passo alla volta, qualcosa sta seriamente cambiando, grazie anche alla testardaggine di alcuni personaggi che sono parte di questa storia sin dall’inizio (non faccio nomi per non dimenticarne altri, ma sappiamo già). Ecco perché considero i SANGUMARU necessari in questo particolare momento, una botta di sana energia, quello che probabilmente mancava in zona (almeno nel genere). Ho ascoltato in anteprima un paio di loro tracce prodotte alla grandissima (Stefano Manca del Sudestudio e Gabriele Ravaglia del Fear Studio non hanno bisogno di particolari presentazioni), ed è stato come riavvolgere i ricordi e i pensieri, i testi urlati e le pogate
I SANGUMARU sono figli della rabbia, di quella linea sonica che abbraccia la pesantezza del metal, con l’urgenza dell’hardcore e del rap. Crossover è la parola guida. Testi in italiano, chitarre quadrate e sezione ritmica cadenzata e tellurica. Insomma, roba che sposta i muri e fa tremare la terra sotto i piedi. Avete presente il suono fisico e la filosofia dei Downset, Rage Against The Machine, Body Count, Biohazard, Terror, Linea 77 e dei mai dimenticati Sistema Informativo Massificato? Siamo proprio lì, senza mezzi termini.
Inoltre, Lorenzo, uno dei due chitarristi, è stato in passato uno dei maggiori promoter di concerti in terra salentina, anticipando molto spesso i tempi e le stesse fortune di alcuni gruppi poi esplosi a livello nazionale. Dopo anni di silenzio, ma sempre con le antenne ben dritte, ha capito che il momento di ritornare è finalmente arrivato. Ed è vicino, vicinissimo, anche per la sua band.»
Giovedì 29 dicembre dalle ore 20:30 ci sarà una super-mega serata al Live75 di Monteroni, quasi un piccolo festival in un colpo solo. “Slaughterhouse: The Last Shots of the Year” ha una line-up che farà venire giù qualsiasi cosa. Eccovi i nomi:
Kaos One & Dj Craim – Metal Carter & Dj Kimo – Torba – Welo – Superfluido – Simon GS & Gaiser e il debutto assoluto dei Sangumaru.
Trovate tutte le info necessarie di “SLAUGHTERHOUSE – the last shots of the year” nel link seguente:
https://www.facebook.com/events/649707510189105?active_tab=about
Appuntamento per Giovedì 29 dicembre presso il @Live75 di Monteroni di Lecce.
Inizio 20:30. Ticket 10€ fino alle 22:00 – 15€ dalle 22:00 in poi.