Il Comune di Veglie aderisce alla “Giornata Mondiale della Salute Mentale” illuminando di verde l’atrio della scuola “G. Marconi”
VEGLIE – Il 10 ottobre viene celebrata la Giornata mondiale della salute mentale (World Mental Health Day), istituita nel 1992 dall’omonima Federazione e riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità, per promuovere – tramite campagne e attività – la consapevolezza e la difesa della salute mentale contro lo stigma sociale.
Il tema scelto è “Mental Health is an Universal Human Right” per mettere in evidenza il fatto che la “salute mentale è un diritto umano fondamentale”.
Anche l’Amministrazione del Comune di Veglie ha aderito all’iniziativa nazionale “M’illumino di verde” illuminando di verde (il colore utilizzato a livello internazionale per celebrare questa giornata) l’atrio delle Scuole “G. Marconi”.
Queste le parole della Sindaca di dott.ssa Mariarosaria De Bartolomeo:
«Come comunità vegliese abbiamo aderito all’iniziativa nazionale promossa dalla Società Italiana di Psichiatria (www.psichiatria.it ) e sostenuta dalle sezioni regionali. Oggi l’Italia, da nord a sud, si illuminerà di verde, simbolo della salute mentale, al fine di sensibilizzare su questo tema i media e tutto il nostro Paese. La sensibilizzazione, la condivisione, la partecipazione sono alla base di ogni comunità. Veglie è comunità intorno a questo tema importante.»
Le persone con problemi di salute mentale e disabilità psicosociali sperimentano una ridotta aspettativa di vita rispetto alla popolazione generale. Lo stigma è un fattore determinante per la qualità dell’assistenza e per l’accesso ai servizi sanitari essenziali. L’aspirazione a una salute mentale ottimale deve essere inserita tra i diritti umani fondamentali. Garantire l’accesso ai servizi di salute mentale deve essere un obbligo e una responsabilità di tutti i Paesi.
Da anni la Società Italiana di Psichiatria, che con le sue 23 sezioni speciali e le sue 17 sezioni regionali è la più rappresentativa espressione scientifica della psichiatria sul territorio nazionale, è impegnata nella lotta allo stigma, attraverso una serie di eventi di informazione e sensibilizzazione sul tema della salute mentale che coinvolgono la comunità, al fine di far conoscere i luoghi della cura, combattere la discriminazione, promuovere la ricerca, chiedere risorse.