Lettera alla Sindaca di Veglie scritta da un gruppo di genitori vegliesi
Cara Sindaca,
siamo un gruppo di genitori (molti dei quali suoi elettori) che ha scelto voi perché pensavamo finalmente di tagliare con il sistema del passato, con la poca attenzione che c’era verso la scuola, a partire dalle cose materiali (piccole manutenzioni come rubinetti, scaldini, zanzariere, storicamente trascurate o mai fatte) fino ad arrivare all’annosa questione mensa che da anni ormai, agita i genitori vegliesi.
Partendo dal sistema poco trasparente dietro l’elezione (scelta) dei componenti mensa, per passare a denunce di disservizi e richieste documenti rimaste quasi sempre chiuse nei cassetti, si è avuta la sensazione che fosse più importante “non creare scompiglio” e preservare l’azienda che eroga il servizio, piuttosto che provare a garantire e migliorare la qualità del servizio stesso, tutelando così i bambini.
Fatte queste premesse, ci preme chiederle innanzitutto, data la complessità e le problematiche legate alla presenza di due centri cottura, di intervenire su questo aspetto, e provare a pretendere che l’azienda sposti a Veglie, su un centro unico, la preparazione dei pasti, per garantire che tutti i plessi vengano serviti nello stesso modo, con pietanze della stessa qualità.
Le chiediamo, ancora una volta, di prevedere nel nuovo regolamento mensa, 2 genitori per plesso e uno di riserva (che abbia la possibilità reale di agire senza bisogno di macchinose autorizzazioni). La ditta infatti, sfrutta questa situazione, perché pochi genitori vuol dire pochi controlli! La preghiamo Sindaca, dia una svolta!
E ancora, non le sembra doveroso verificare e rendere noto alle famiglie quanti Prodotti tipici e tradizionali DOP e IGP, di “filiera corta “ o “km zero” vengono serviti ai bambini Vegliesi, da “La Fenice”?
Dovrebbe essere anche un suo interesse Sindaca, visto che l’appalto lo prevede!
Renda pubbliche queste informazioni, soprattutto quando più volte richieste.
Dovrebbe essere scontato che Comune e genitori, agiscano avendo un solo interesse, condiviso e fondamentale: vedere rispettato e tutelato il momento del pranzo, garantire che il servizio che insieme acquistiamo (in alcuni casi solo i genitori…) venga erogato nel miglior modo possibile, avere finalmente in questo paese, una Mensa di cui andare fieri.
Si ricordi, oggi c’è lei, ma domani il nuovo regolamento sarà ereditato da un nuovo Sindaco o Assessore, magari meno attento a questi temi, per questo le chiediamo di non perdere l’opportunità di tagliare con il passato, di dare una prospettiva migliore alle nostra scuola e alle famiglie.
In poche ore più 150 genitori con una raccolta firme (altre sono in arrivo) hanno presentato richiesta di riattivazione della commissione mensa 2023/2024 fino alla nomina della nuova.
Visti i gravi fatti accaduti nei primi giorni di attivazione del servizio, riteniamo che questo debba avvenire immediatamente, non si può pensare di essere ancora senza organo di controllo alcuno.
Per questo motivo pensiamo che sia arrivato il momento di ripagare la fiducia che molte famiglie hanno in voi, attuando quanto segue:
- Nuovo Regolamento Mensa Pro Bambini:
- Almeno 2 genitori per plesso più riserva
- Componente Asl in commissione
- Che i verbali della commissione contenenti gravi mancanze vengano inviati anche all’Asl
- Nessun limite di controlli mensili (naturalmente senza interferire con il personale addetto alla Mensa, come previsto dalla legge)
- Nessun obbligo di preavviso dei controlli, anche verso l’ufficio scuola del comune
- Che la commissione resti sempre in essere fino a nuova elezione
- Che la commissione per la componete genitori venga scelta dai rappresentati genitori della scuola
- Che tutta la documentazione (bando, appalto, ricettario, variazioni menù da parte della ditta, fatture, bolle) sia sempre immediatamente resa disponibile
- Quanto altro renda la commissione operativa, efficace e trasparente
Concludiamo chiedendole di ripensare anche le tariffe della mensa, perché guardando i bilanci del comune, il problema non risiede nei costi della mensa, ma nel costo esorbitante dell’appalto trasporti che avete ereditato, per questo forse sarebbe stato più giusto trovare una soluzione alternativa al trasporto, e non prendere fondi dalla mensa per sanare nel bilancio la voce Trasporti.
Cara Sindaca la preghiamo di mettere in campo quanto in suo potere, perché questo paese torni di nuovo ad avere fiducia verso l’amministrazione, soprattutto verso l’Assessorato Scuola. Noi la riponiamo in lei.
Fiduciosi
Tanti genitori
(Lettera firmata)
