Torre Lapillo: i festeggiamenti civili sono di serie B?
Manca ancora un punto sicuro e autorizzato per lo sparo dei fuochi d’artificio. Nessuna alternativa programmata.
Nota dei consiglieri comunali
Francesco Schito, Stefano My del gruppo consiliare “Cambiare Rotta”
Anna Paladini del gruppo consiliare “SiAmo Porto Cesareo”
Dott.ssa Anna Peluso, Avv. Eugenio Sambati del gruppo consiliare “Gruppo Misto
PORTO CESAREO / TORRE LAPILLO – A Torre Lapillo si festeggia ogni anno, in agosto, la ricorrenza di Maria SS. Assunta, una festa molto attesa dai residenti e dai numerosi turisti dell’estate. C’è tanto impegno degli organizzatori per riuscire a realizzarla tra le tante difficoltà. Tuttavia, anche quest’anno, è stata una festa senza fuochi d’artificio, attesissimi da tutti i partecipanti.
È mancata, come ogni anno, l’attenzione dell’Amministrazione in carica per affrontare e risolvere per tempo questa questione dell’individuazione del punto, pendente da troppi anni. Ciò, nonostante l’affidamento da mesi della delega “Torre Lapillo” all’ex consigliere d’opposizione, Luigi Fanizza, probabilmente troppo impegnato a rilanciare la sua immagine politica nelle manifestazioni pubbliche nella penisola cesarina, piuttosto che nelle questioni pubbliche di Torre Lapillo.
Su questa questione dei mancati fuochi d’artificio, è assolutamente da evitare, per il rispetto dei ruoli, il diverbio pubblico, come si legge sui su Facebook, tra l’assessore esterno con delega al “Turismo”, scelta dal Sindaco per le sue competenze in materia, ed il parroco di Torre Lapillo, accaduto davanti a decine di presenti, proprio in chiesa!
Noi 5 consiglieri comunali – Schito, My, Paladini, Peluso e Sambati – di alternativa amministrativa, prendiamo le distanze da simili cadute di stile e sproneremo, in Consiglio comunale, sindaco e assessori per rendere conto di iter e tempi certi alla soluzione, anche di questa problematica, pendente da troppi anni!
Questa lacuna è solo “la ciliegina sulla torta” di una grave trascuratezza di questa parte di territorio, che solo in prossimità dell’ultimo anno pre-elettorale merita l’interesse di chi governa.
Intanto la stagione estiva – la quarta della sindaca Tarantino – prosegue con le non più tollerabili criticità:
sulla viabilità;
sulla mancanza cronica di parcheggi;
sulla segnaletica spesso vetusta;
sulla presenza di rifiuti abbandonati ovunque;
sull’abusivismo commerciale di venditori privi di licenza;
sull’occupazione del suolo pubblico, in barba ad ogni regola;
sulle tante manutenzioni necessarie;
sulla devastazione del nostro ambiente e dell’ecosistema, denunciata anche da Legambiente.
Tutto ciò certifica una sonora bocciatura di questo modo di amministrare, fatto d’improvvisazione, poca cura ed interesse del territorio, e di assenza di una seria programmazione per affrontare al meglio la stagione turistica di un paese come Porto Cesareo, che, francamente, merita ben altro.
È giunta l’ora di cambiare!
I consiglieri comunali
Francesco Schito, Stefano My del gruppo consiliare “Cambiare Rotta”;
Anna Paladini del gruppo consiliare “SiAmo Porto Cesareo”;
Dott.ssa Anna Peluso, Avv. Eugenio Sambati del gruppo consiliare “Gruppo Misto”
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