«Anche il Comune di Veglie dovrebbe associarsi agli altri ricorrenti, per dare manforte nella salvaguardia del territorio e della salute»
(Lettera del dott. Fabio Coppola)
La notizia è stata pubblicata ieri dalla Gazzetta del Mezzogiorno. Venticinque comuni della provincia di Lecce hanno dato mandato ai legali per presentare ricorso al TAR contro il piano Silletti-bis.
Tranne che per Trepuzzi, per tutti gli altri comuni proponenti (Galatina, Vernole, i comuni della Grecìa salentina, e i comuni del Capo di Leuca) le eradicazioni degli ulivi che presentano disseccamenti sono volontarie, anche se incentivate da un misero indennizzo.
Ciò nonostante i suddetti enti locali stanno procedendo comunque, poiché l’olivicoltura non riguarda soltanto il settore dell’agricoltura, ma anche questioni come il paesaggio, il turismo, l’ecologia e la salute dell’uomo, dato che il piano prevede un uso consistente di pesticidi.
Visto che nel nostro feudo il Gal “Terra d’Arneo” ha erogato negli anni importanti finanziamenti per favorire il turismo rurale, la conservazione dei beni paesaggistici, la promozione dei prodotti tipici, mi auguro che nelle prossime ore anche il Comune di Veglie si associ agli altri ricorrenti, per dare manforte nella salvaguardia del territorio e della salute.
Veglie, 27/11/2015
Dott. Fabio Coppola