Unica azienda vitivinicola protagonista del “BTM – Business Tourism Management” di Lecce il 20 e il 21 febbraio
Wine&Art Tour, degustazioni a tema, la Cena dal Vignaiolo ©, sono alcune delle offerte che il gruppo Claudio Quarta Vignaiolo proporrà alla seconda edizione del BTM, Business tourism management, che si svolgerà nel Convento dei Teatini di Lecce, sabato 20 e domenica 21 febbraio, dove sono attesi 80 buyer stranieri e 2000 visitatori.
Claudio Quarta è l’unico produttore di vino presente alla manifestazione, selezionato per rappresentare l’artigianato alimentare del territorio: durante la due giorni del BTM, infatti, i vini saranno serviti agli operatori e al pubblico in occasione delle degustazioni tematiche e degli show cooking.
Con un’area dedicata all’enoturismo, il gruppo di cantine Quarta (due in Puglia ed una campana) proporranno agli operatori del settore, tutta una serie di servizi ed esperienze da vivere in cantina per turisti e winelover. Dalla possibilità di partecipare alla vendemmia, alle escursioni nei vigneti, da Lu Capucanali, la festa di fine vendemmia anni ’50 che si svolge ogni anno nelle Tenute Eméra di Lizzano (Taranto), a tour veri e propri che ripercorrono l’intero ciclo produttivo, dal vigneto al calice, da concludersi con degustazioni emozionanti in abbinamento alle specialità gastronomiche dei tre territori. Diversi servizi che potranno essere combinati per costruire dei pacchetti ad hoc per la scoperta (o riscoperta in chiave diversa) dei territori di produzione del Negroamaro e del Primitivo, per la Puglia.
(Lu Capucanali, foto archivio “Claudio Quarta Vignaiolo”)
Vino e territorio, dunque, con la sua cultura e le sue tradizioni, al centro delle offerte di Claudio Quarta, forte dell’indiscusso fascino delle sue cantine:
Cantina Moros a Guagnano, nel Salento leccese, una vera e propria galleria d’arte contemporanea, ricca di opere di Ercole Pignatelli e un Museo del Simposio con pregiati reperti archeologici della storia del vino, custodito nella suggestiva bottaia ipogea;
Tenute Emèra, a Lizzano con la sua incantevole masseria recuperata, la cantina ipogea, il vigneto di biodiversità del Mediterraneo, Casino Nitti, il casino di caccia appartenuto al primo Presidente del Consiglio del Regno d’Italia, del primo dopoguerra, Francesco Saverio Nitti (1919-20);
infine Cantina Sanpaolo, in Campania, nella zona di Tufo, modello di bioarchitettura, perfettamente inserita nel paesaggio circostante, adagiata sul pendio di una collina.
19 Febbraio 2016